"I bambini non hanno bisogno che qualcuno li forzi a imparare, che dica loro cosa imparare o come. Se permettiamo loro di avere sufficiente accesso al mondo reale, comprese le nostre stesse vite e i nostri lavori, capiranno benissimo quali cose siano veramente importanti per noi e per gli altri e costruiranno per loro stessi un percorso migliore di quello che noi potremmo realizzare per loro." Quando fu pubblicato per la prima volta nel 1967, questo libro, oggi un classico, fece scalpore. Il suo scopo era dimostrare a genitori e insegnanti che imparare è naturale quanto respirare: se ci fidiamo dei bambini e della loro innata capacità di imparare ancora prima che mettano piede in un'aula scolastica, allora potremo creare delle scuole che rendano l'apprendimento facile e naturale. Il compito di genitori e insegnanti è preparare scuole per i bambini e non preparare i bambini per la scuola, perché i bambini imparano da tutto quello che vedono, ovunque si trovino, non solo in speciali luoghi di apprendimento. Introduzione di Deborah Meier.
A centodieci anni dalla morte, il volume intende contribuire nuovamente a diffondere l'opera di Antonio Labriola: fra i maggiori filosofi italiani e primo originale interprete della filosofia di Marx in Italia. Attento alla rielaborazione hegeliana di Spaventa, Labriola approfondisce in maniera originale alcuni classici della filosofia e i testi della scuola herbartiana. La "Prolusione" prelude alla lettura di Marx culminata con la scrittura dei "Saggi". La raccolta offre un quadro esaustivo della produzione teorica del filosofo, ripubblicando in unico volume testi da tempo non più disponibili, l'insieme dei "Saggi sulla concezione materialistica della storia" nella forma voluta dall'autore per l'ultima edizione apparsa in vita (1902), oltre a "Inediti giovanili", e ad altri inediti che si ripubblicano nel testo stabilito da Croce e Dal Pane. L'ampio saggio di Luca Basile costituisce un'introduzione compiuta al pensiero dell'autore. Le note e gli apparati a cura di Lorenzo Steardo accompagnano anche il lettore meno esperto nella lettura dei testi. La bibliografia ripropone, integrandolo, il ricco repertorio di opere labrioliane e studi critici curato da Nicola Siciliani de Cumis alla fine degli anni Settanta. Postfazione di Biagio De Giovanni.
Argomenti trattati: cos'è una tesi di laurea e a che cosa serve; la scelta dell'argomento; la ricerca del materiale, il piano di lavoro e la schedatura, la stesura, la redazione definitiva.
"La maternità e la paternità non sono delle missioni impossibili e se la formula '... e vissero felici e contenti' appartiene alle favole e non alla realtà, essere genitori sereni di bambini sereni è un obiettivo realizzabile." Con queste parole Silvia Bonino introduce "Quando i bambini sono piccoli": un libro che nasce direttamente dal confronto con i genitori che ha incontrato e con quelli che le hanno scritto nella rubrica "Crescere insieme" pubblicata su "Oggi". Viene trattata la prima fase di sviluppo dei bambini, dalla nascita ai sei anni, sfatando un mito: non è questa, infatti, una felice età dell'oro durante la quale i genitori possono veder crescere i propri figli con tranquillità e senza pensieri. È invece un periodo delicatissimo per lo sviluppo del bambino, durante il quale esso forma un'identità di sé e inizia a mettersi in relazione con la società. Non c'è da colpevolizzarsi, dunque, se la quotidianità accanto ai figli piccoli si popola anche di frustrazione, delusione e fatica. L'autrice accompagna le sue riflessioni teoriche a domande concrete dei genitori (o dei nonni) alle quali risponde per fornire non formule magiche di effetto sicuro, ma consigli, strumenti di analisi e spunti di riflessione. In questo modo offre al lettore la possibilità di mettere a fuoco i problemi per trovare le soluzioni più utili per l'educazione dei propri figli e per la propria tranquillità: premessa indispensabile per vivere l'esperienza della maternità e della paternità in modo positivo e appagante
Una madre spiega ai suoi figli e, per loro tramite, a tutti gli adolescenti, come affrontare il difficile percorso verso la maturità e prendere il comando della propria vita. In una serie di capitoli dai contenuti precisi e immediati, si compone così una sorta di cammino iniziatico, un viaggio di formazione che, senza falsi pudori, aiuta il ragazzo-lettore a non avere paura dei cambiamenti che avvengono intorno e dentro di lui, e ad affrontarli con lo spirito di una grande avventura.