Diretta e redatta dai più autorevoli studiosi italiani e stranieri, l'"Enciclopedia filosofica" è fin dalla sua prima edizione (1957-58) un'opera che ambisce ad essere la ricognizione più completa ed esauriente della cultura filosofica attuale. Questa nuova edizione, interamente riveduta e ampliata, rappresenta il punto di arrivo di una lunga e complessa ricerca volta alla presentazione sistematica della storia, dei protagonisti e dei concetti del pensiero universale. Organizzata in ordine alfabetico, l'enciclopedia percorre nei suoi molteplici aspetti i sentieri della filosofia, anche nelle intersezioni con altre discipline: dal diritto alla politica, dall'economia alla sociologia, dalla psicologia alla pedagogia, dalla storia delle religioni alla teologia. L'ampiezza delle prospettive, non limitate al panorama occidentale, offerta con rigore scientifico e chiarezza espositiva, è evidente nell'interesse sia per la tradizione classica sia per gli sviluppi più recenti del pensiero moderno.
Fedele interprete e diffusore della filosofia di Plotino, Porfirio (233-305 ca.) è conosciuto per aver organizzato e pubblicato tutti gli scritti del maestro dividendoli in sei gruppi di nove trattati, da cui il nome "Enneadi". Come filosofo è stato sempre trascurato e solo negli ultimi decenni ne è stata rivalutata l'originalità e gli influssi sul pensiero cristiano e pagano dei primi secoli. In questo volume sono raccolte quattro opere: "Lettera a Marcella", che rappresenta il testamento spirituale del filosofo greco; i nove frammenti del "Contro Boeto, Sull'anima" che raccolgono e criticano le varie posizioni dei filosofi sul difficile tema della natura e della funzione dell'anima; i tre testi "Sul conosci te stesso" nei quali è contenuta una serie di interpretazioni dell'oracolo delfico in chiave metafisica ed etica; chiude il volume la "Vita di Porfirio" di Eunapio, che offre notizie utili e dirette sulla vita e l'opera del filosofo.
Un tempo, mentre i dinosauri dominavano la terraferma, nei mari nuotavano squali giganteschi, lucertoloni famelici e piovre colossali. Robert Sabuda e Matthew Reinhart esplorano il mondo preistorico sottomarino. Ricco di dati scientifici, con più di 35 pop-up. Età di lettura: da 8 anni.
Scritti tra il 386 e il 395, i "Dialoghi" sono il frutto principale dell'otium filosofico a cui Agostino si era dedicato subito dopo la conversione. Meno conosciuti dei grandi capolavori della maturità, essi in realtà basterebbero da soli ad assicurargli un posto di rilievo nella storia del pensiero occidentale. Agostino, che vi figura quasi sempre come protagonista, indaga e discute temi quali la conoscibilità della verità, l'essenza della vita felice, l'origine del male, la natura dell'anima e la funzione del linguaggio. Convinto che il dialogo fatto di domande e risposte sia il modo migliore di cercare la verità, egli guida interlocutori e lettori a scoprirla dentro di sé, dove essa risiede.
Con Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi lo scrittore Giosuè Carducci (1835-1907) fu il Maestro della Terza Italia dal Risorgimento alla prima guerra mondiale. Insegnò ad amare lo studio e l'impegno politico quale dovere del cittadino. La sua vita fu costellata di tragedie: la morte del fratello e dei due figli maschi, passioni amare, polemiche politiche, scandali, un'aggressione all'Università di Bologna in cui insegnava da quando aveva 25 anni. Chi fu Carducci? "Garibaldino" cantò la regina, repubblicano fu senatore del regno: un vero statista. Nel 1906 ebbe il premio Nobel per la letteratura perché dette voce a un ideale di validità universale: saldare la classicità greco-latina con l'Europa contemporanea. Qui se ne propone un ritratto a tutto tondo.
Dall'inizio dell'epoca moderna l'antichità classica è apparsa come la matrice storica della nostra civiltà e si è continuamente rinnovato lo sforzo di studiarne la fisionomia, di prendere coscienza dei suoi valori. In particolare, dalla fine del Settecento in poi, più ancora che dalla civiltà romana, i migliori ingegni sono stati attratti dal mondo greco. Oggi non possiamo più credere alla civiltà greca come a un modello extra-storico di perfezione, al quale dovremmo tentare di adeguarci: conosciamo i limiti di quella civiltà e sappiamo che l'umanità, nel suo tormento e nel suo lineare cammino, è andata oltre, ma tuttora è impossibile comprendere pienamente le istituzioni politiche, le espressioni artistiche e culturali, le varie visioni della vita odierna, senza rintracciarne le origini nella grecità classica ed ellenistica. Con questa sua opera Pohlenz ha messo a disposizione dei lettori una sintesi che consente di comprendere nella sua interezza l'umanità dei Greci antichi: l'autore fa rivivere l'uomo greco come individuo e come elemento della comunità, nella sua attività creativa di filosofo, di scienziato e di artista, nei suoi rapporti con la divinità e nella sua vita quotidiana.
Enciclopedia Filosofica in 12 volumi - Bompiani
Questa nuova edizione della famosa Enciclopedia Filosofica di Gallarate, interamente riveduta e ampliata con il contributo di 1837 persone e 135 istituti universitari, rappresenta il punto di arrivo di una lunga e complessa ricerca volta alla presentazione sistematica della storia, dei protagonisti e dei concetti del pensiero universale. Organizzata in ordine alfabetico, presenta 10.100 voci che ricoprono 24 ambiti disciplinari. Prinicipali collaboratori: Virgilio Melchiorre, Enrico Berti, Paul Gilbert, Michele Lenoci, Antonio Pieretti, Massimo Marassi, Alessandro Ghisalberti, Sergio Galvan, Sergio Givone, Elena Bartolini e molti altri autorevoli filosofi.
Le immagini raccontano, probabilmente meglio delle parole, la bellezza del corpo umano; solo esse sono in grado di suscitare una percezione intima e personale della meraviglia della vita. (...) Le diverse tecniche di ripresa delle immagini illustrano i più moderni progressi della scienza nella diagnostica, e ci aiutano a comprendere la precisione insita nella creazione dell'organismo umano. (...) L'originalità dell'impaginazione consente di sviluppare ciascun argomento con una presentazione iniziale (tavola piccola), dove viene offerta una rappresentazione macroscopica di ciò che possiamo vedere o intuire del nostro corpo, e con il successivo viaggio (tavola grande) in un mondo invisibile, ovvero nei particolari delle microscopiche strutture e della accurate funzioni che compongono l'esistenza.
Chi meglio di un avvocato matrimonialista che, dal suo studio e dalle aule dei tribunali, ha visto separazioni, divorzi, adozioni, affidamenti, può raccontare cosa è oggi la famiglia? Il libro prende in esame i mutamenti sociali e legislativi - dall'antico reato di adulterio all'attuale dibattito sui Pacs e sulla maternità assistita - per tracciare uno scenario in cui si intrecciano leggi, sentenze, scandali ed episodi quotidiani, narrati con piglio sapiente e ironico.
Viandando nella scienza fra storia, filosofia e società. Ci si può perdere se non si trovano segnavia corretti. Così vorremmo predisporne alcuni che permettano soprattutto di non confondere i vari livelli dai quali si può parlare di scienza. Accanto a tali distinguo e alla correttezza informativa, vorremmo offrire leggerezza di stile e piacevolezza critica nelle "Dimensioni della Scienza", ha anche la chiara percezione che la cultura sia unica e a disposizione di tutti coloro che la desiderano. (Giovanni Boniolo)
Razza: un concetto ancora oggi utilizzato nel dibattito politico-culturale e in diverse aree scientifiche (antropologia, genetica, farmacologia, ...). Ma è corretto usarlo? Secondo l'autore no. In questo libro, attraverso un percorso storico-critico, si decostruisce il concetto di razza mostrando come esso non corrisponda ad alcuna entità scientificamente riconoscibile e sia inutile per comprendere le basi delle nostre differenze biologiche e culturali.
L'uomo moderno è raramente consapevole del fatto che dietro gli infiniti segni che lo circondano nella vita di tutti i giorni e dietro i gesti più banali che ripete quotidianamente, si nasconde un brulichio di miti semidimenticati e di simboli decaduti. Dai segni più banali - per esempio stringersi la mano in segno di pace, fare le corna all'indirizzo di chi riteniamo ci abbia fatto uno sgarbo - alle manifestazioni più vistose della nostra civiltà - i giganti di cemento che grattano il cielo, il paradiso perduto e ritrovato: di questi e altri simboli eternamente ricorrenti nella storia dell'uomo anche se sotto forme di volta in volta diverse, Seminara ripercorre la storia a ritroso fino alle loro più remote origini, in quel momento magico che fa da spartiacque tra le tenebre della preistoria e la luce della storia.