La Bibbia come non l’avete mai letta: è questa l’impresa che, con rispetto, passione, emozione, hanno affrontato Sandro Mayer e Osvaldo Orlandini, dopo il successo dei due libri precedenti, La grande storia di padre Pio e La grande storia di Gesù.
La creazione, Adamo ed Eva, Caino e Abele, l’Arca di Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Mosè: Mayer e Orlandini hanno studiato le storie più coinvolgenti dell’Antico Testamento, le hanno interpretate, poi arricchite con fonti storiche, infine rielaborate con il loro talento narrativo in un romanzo epico. Così, guidati dalla loro penna, sarete trascinati in quel mondo di millenni fa che è raccontato nella Bibbia e che vi avvolgerà in un crescendo di emozioni: la disperazione di Sara per la sua sterilità; Giuseppe venduto dai fratelli come schiavo, ma poi premiato fino a diventare viceré d’Egitto; Mosè salvato dalle acque, i suoi colloqui con Dio, la marcia con il suo popolo verso la Terra Promessa. E poi episodi, intrighi, amori irresistibili.
Come un kolossal del cinema, la Bibbia di Mayer e Orlandini è una lettura per tutta la famiglia, dove gli attori di questa grandissima storia, anche quelli minori, rimangono impressi nella mente. Sarà come vederli scorrere sul grande schermo, calati nel contesto storico e geografico di quel tempo antico, con i loro volti, le loro voci. Una Bibbia quindi non solo da tenere in biblioteca, ma da leggere dalla prima pagina all’ultima, perché il ritmo è serrato e avvincente e perché i personaggi, che i secoli hanno avvolto nella leggenda, diventano di carne e sangue.
Dipinti, opere letterarie e trattati teologici hanno proposto infinite volte il dilemma: chi era Giuda Iscariota e quale fu il vero motivo della sua delazione? E se, con il suo tradimento, l'apostolo avesse voluto compiere la volontà di Dio, o dello stesso Gesù? Un documento del IV secolo - traduzione di un testo di duecento anni più antico - testimonia esattamente questo: nel dramma della Passione, Giuda era complice del Cristo. Da quando la National Geographic Society ne ha annunciato al mondo il ritrovamento e la pubblicazione, il Vangelo apocrifo di Giuda ha fatto parlare molto di sé. Autorevoli studiosi delle Sacre Scritture hanno fatto sentire la propria voce riguardo alla sua autenticità e credibilità. Ora Tobias Churton, esperto di storia dello Gnosticismo risponde alla domanda che i biblisti non hanno osato affrontare: perché la verità storica su ciò che accadde in una notte di duemila anni fa è ancora così importante?