Il volume accompagna nella lettura di uno dei testi più belli della letteratura religiosa di ogni tempo: "Il pensiero alla morte" di Paolo VI (1897-1978). Il titolo dell'opera può trarre in inganno: non è una meditazione sulla morte, ma una riflessione sul senso della vita, scritta dall'allora pontefice in un periodo di riposo, a Castelgandolfo, nell'estate del 1965. Tre i temi centrali: la gratitudine per i sempre sorprendenti doni della vita e del mondo; il pentimento per non averli sempre utilizzati a dovere; la scelta di fare del proprio tempo un rinnovato dono d'amore per tutti. Un'occasione per entrare nel cuore di una delle personalità più significative, e ancora da riscoprire, del XX secolo.
Nel volume l'Autore propone la cronaca dettagliata, pubblicata sul bollettino ufficiale del custode di Terra Santa nel 1964 e fino ad oggi inedita in Italia, della visita che Papa Paolo VI fece 50 anni fa in Terra Santa.
Un ritratto di piacevole lettura di Papa Paolo VI a 50 anni esatti dalla sua morte. Biografia di un uomo che ha donato la sua vita alla Chiesa e a Dio.
L'obiettivo di questo volume è quello di offrire per l'Anno della Fede indetto da Benedetto XVI nel cinquantesimo del Concilio Vaticano II - alcune riflessioni sul tema e sulla vita del cristiano e della Chiesa alla luce degli insegnamenti del Vaticano II: iustus ex fide vivit. Malnati riporta il cuore ed il sentire di Paolo VI maestro, pastore e testimone di un vivere la fede in tempi in cui un non sano senso di diffidenza sia progressista sia tradizionalista mettevano a repentaglio il vero spirito del Concilio Vaticano II. L'autore, analizzando l'insegnamento e il magistero di Paolo VI, sottolinea che il vero spirito del concilio non può emergere nel contrasto infuocato tra tradizionalisti e progressisti: l'efficace aggiornamento della Chiesa Cattolica parte da una profonda vita interiore, dal primato di Dio e dalla testimonianza nel mondo moderno di una fedeltà a Cristo e al Magistero.