Questo volume intende fornire i tasselli per ricostruire la vita di Umberto Terracini, dalla formazione giovanile a Torino alla scelta ordinovista, dalla detenzione nelle carceri fasciste all'isolamento personale e politico del confino, dalla partecipazione alla repubblica partigiana dell'Ossola al ruolo di padre della Costituzione del '48, dalla rivendicazione del "diritto del dissenso" nelle svolte del PCI fino all'ultima battaglia di critica al "compromesso storico".
Il volume racconta la storia dell’omosessualità nell’Occidente cristiano dalla tarda antichità al Settecento. Utilizzando quale punto di osservazione le fonti criminali, vi si ricostruisce una storia sociale e culturale delle trasgressioni sessuali e di genere, incentrandosi, al di là del mondo delle élites, sulla vita e l’esperienza quotidiana di donne e uomini comuni. Questa narrazione si intreccia con gli sviluppi del controllo istituzionale e i suoi rapporti di conflitto e mediazione con una base sociale non sempre docile ad accoglierne i dettami. Alla luce del percorso di ricerca dell’autore e dell’apporto di nuove correnti storiografiche, come la storia delle emozioni, il libro focalizza alcuni snodi critici del dibattito storiografico, sui quali propone di gettare una nuova luce. Ne risulta ridimensionato il ruolo giocato dai rapporti pederastici nelle manifestazioni dell’omosessualità premoderna; omosessualità maschile e femminile sono presentate in una narrazione intrecciata; il tema del desiderio è letto nelle sue complesse relazioni con l’infrazione delle norme di genere; infine, la dimensione globale e i rapporti con le culture extraeuropee giocano un ruolo centrale nella ricostruzione storica. Tutto questo in una prosa piana e leggibile, che mira a rendere l’opera fruibile anche per un lettore non specialistico.
Le Olimpiadi moderne sono spesso considerate un fenomeno squisitamente sportivo. Tuttavia, sin dalla decisione del barone de Coubertin di riportare alla luce i Giochi olimpici, la politica internazionale ne ha scandito la storia, contribuendo anche al loro successo. Riflesso della tensione costante tra vicissitudini nazionali e internazionali, le Olimpiadi, dai Giochi di Atene del 1896 a quelli di Londra del 2012, hanno raccontato le trasformazioni del nostro mondo. Attraverso i record, le medaglie d'oro, i boicottaggi, ma anche la propaganda e il doping, la vicenda delle Olimpiadi aiuta a comprendere meglio gli ultimi centoventi anni della storia internazionale.