Chi l'ha detto che la Bibbia è noiosa? In questo libro troverai alcune storie bibliche sotto forma di racconti teatrali, da leggere nel tempo libero, raccontare in famiglia o mettere in scena in oratorio... Il modo più semplice per entrare nel grande libro della Bibbia è di seguire i personaggi nelle loro avventure. Ti ritroverai con Giona sul mare in tempesta, con Davide all'ombra di Golia il troglodita, oppure a Betlemme, nella notte luminosa che ha cambiato la storia, duemila anni fa...
L'Arcivescovo di Milano si rivolge a tutti i battezzati e a quanti vorranno accogliere le sue parole per proporre gli Orientamenti pastorali per il 2012-2013, Anno della fede, affinché ogni i cristiano continui ad "almentare" la propria fede domandando: "Credo; aiuta la mia incredulità" (Mc 9,24)."La fede cristiana è generata e alimentata dall'incontro con Gesù, verità vivente e personale: è risposta alla persuasiva bellezza del mistero più che esito di una ricerca inquieta, è fiducia nutrita dall'incontro con il Signore più che una scelta causata dalla sfiducia nelle risorse umane e da uno smarrimento che non trova altra via d'uscita. L'attrattiva di Colui che è stato innalzato (cfr. Gv 8,28), la luce offerta dalle sue parole (cfr. Gv 8,12), il dono dello Spirito (cfr. Gv 20,22), consentono ad ogni uomo e ad ogni donna di partecipare nella fede alla Vita divina. Coloro che accolgono il dono dello Spirito Santo sono liberi davvero (cfr. Gv 8,36). Veri figli nel Figlio possono chiamare Dio col nome di Padre (cfr. Gal 4,6). In questo contesto il Papa invita a vivere e ad approfondire la verità della fede, sostenuti dagli insegnamenti del Concilio Vaticano II e del Catechismo della Chiesa Cattolica. Nell'Anno della fede le nostre comunità dovranno concentrarsi sull'essenziale: il rapporto con Gesù che consente l'accesso alla Comunione trinitaria e rende partecipi della Vita divina. Come ogni profonda relazione amorosa il dono della fede chiede i linguaggi della gratitudine.
Meditazioni giornaliere in riferimento alla Parola per il tempo estivo 2011.
Nell'anno giubilare, la Via Crucis con l'arcivescovo, invita a fissare con fede e con amore lo sguardo su Gesù, nello strazio della Passione, per riconoscere nella sua obbedienza al Padre il dono della salvezza per tutti.Filo conduttore del cammino di quest'anno sarà il versetto della Lettera ai Romani "Ora si è manifestato il perdono di Dio" che fa anche da titolo al sussidio della Via Crucis. Con queste parole, san Paolo aiuta i discepoli di Gesù a riconoscere in lui e nella sua Pasqua il mistero della misericordia di Dio.