Sussidio in cui si può trovare qualsiasi tipo di informazione relativa alla Diocesi di Milano, dal numero di telefono di un parroco alla composizione dei direttivi dei seminari diocesani alle notizie statistiche delle sette zone patorali. Diviso in sette parti a seconda degli argomenti trattati (persone e ministeri nella Chiesa universale e locale, parrocchie e clero della diocesi, istituto di cultura e insegnamento, assistenza spirituale e sociale e il clero) e concluso da un'appendice, il testo risulta essere di facile consultazione.
La costruzione di nuove chiese è tema forte e operazione delicata allo stesso tempo. Questo libro raccoglie alcune esperienze compiute nella diocesi di Milano dal secondo dopoguerra a oggi. La prima parte contiene saggi storico-critici che vanno a indagare gli aspetti della riforma introdotta dal Concilio Vaticano II, il non sempre facile o immediato rapporto arte-artisti-Chiesa, la vorticosa attività di costruzione di nuove chiese negli anni Sessanta, guidata dalla visione chiara e decisa di figure quali Giovanni Battista Montini ed Enrico Mattei. La seconda parte fa emergere le esperienze professionali di alcuni architetti contemporanei che si sono confrontati con la costruzione di una chiesa negli ultimi dieci anni nel territorio diocesano. Percorsi a confronto su cui riflettere.Testi di Giulio Barazzetta, Goffredo Boselli, Valeria Bottelli, Luca Bressan, Marco Contini, Maria Antonietta Crippa, Mauro Galantino, Piero Marini, Michele Reginaldi, Francesco Tedeschi.
Anche quest'anno il cardinale Angelo Scola scrive i suoi tradizionali auguri per il Natale alle famiglie. La Lettera alle famiglie si intitola Un bambino è nato per noi e nella parte centrale riporta una citazione del cardinale Giovanni Battista Montini, poi papa Paolo VI e Beato il 19 ottobre: "Dio è venuto per noi, non contro di noi". E Scola aggiunge: "La buona notizia che anche quest'anno, attraverso i miei sacerdoti o i loro collaboratori, desidero portarvi è questa: l'uomo non deve più cercare Dio a tentoni, perché Dio ha cercato lui. Ha colmato la distanza e ed è venuto tra noi". Con la lettera natalizia, infine, il cardinale Scola lancia alle famiglie un invito: "A Natale, ospitando nelle nostre case qualcuno dei suoi "piccoli" - penso agli anziani, a coloro che sono abbandonati o lontani dalla loro terra, ai più poveri...-, avremo la gioia di ospitare fisicamente Lui".
Anche quest'anno il cardinale Angelo Scola scrive i suoi tradizionali auguri per il Natale, ai bambini, attraverso la Lettera natalizia che si intitola "In cammino dietro la stella". Continua il dialogo iniziato lo scorso anno guardando il presepio e in particolare alcuni protagonisti del Natale, per imparare come hanno vissuto l'attesa di Gesù Bambino. Quest'anno lo sguardo sarà fissato su tre protagonisti, i Magi che giungono da lontano, e sulla stella cometa, che nel presepio normalmente è collocata molto vicino a Gesù, appena sopra la grotta o la capanna in cui Egli viene al mondo. "Come i Magi, seguiamo la stella - è l'invito del Cardinale ai bambini -. Il Signore l'accende sempre anche per voi, magari attraverso il richiamo del papà e della mamma, o dei nonni, o del don, o di amici più grandi...". Età di lettura: da 6 anni.
Realizzare "comunità educanti" in grado di accompagnare in particolare i più piccoli durante i primi anni di formazione cristiana, quelli scanditi da sacramenti della Riconciliazione, Prima Comunione e Cresima. Questo è il senso della Nota Pastorale del cardinale Angelo Scola, diffusa ben prima del tradizionale 8 settembre per dare modo ai sacerdoti e a chi opera in parrocchia di leggerla durante l'estate così da essere operativi alla ripresa della vita delle comunità. Nel testo, il Cardinale parte dalla constatazione che le "oggettive difficoltà" che incontra la Chiesa nel suo compito evangelizzatore dipendono dal "contesto di frammentazione in cui viviamo". Al di là della dedizione encomiabile di decine di migliaia di educatori il ragazzo sente il catechismo come una sorta di doposcuola che lo porterà al traguardo della Confermazione, giocoforza inteso dalla maggioranza con il termine di un percorso. Da qui l'emorragia che è sotto i nostri occhi. In questo modo, si fa sempre più forte la tentazione di rinunciare a educare e di abbandonarsi all'individualismo". Per l'Arcivescovo "la proposta educativa consiste dunque nell'offrire un incontro effettivo con Gesù, per imparare a seguirLo attraverso "la creazione di comunità educanti" in cui "l'incontro con Gesù venga vissuto e praticato effettivamente come principio d'unità dell'io e della realtà"...
La Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche è lo strumento che accompagna la vita delle nostre comunità cristiane da Avvento ad Avvento, fornendo le indicazioni essenziali per la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, della Liturgia delle Ore e di altri momenti e forme rituali, in conformità al Calendario generale Romano o Ambrosiano, al Calendario nazionale e ai Calendari regionali e diocesani.
La Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche è lo strumento che accompagna la vita delle nostre comunità cristiane da Avvento ad Avvento, fornendo le indicazioni essenziali per la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, della Liturgia delle Ore e di altri momenti e forme rituali, in conformità al Calendario generale Romano o Ambrosiano, al Calendario nazionale e ai Calendari regionali e diocesani.
La Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche è lo strumento che accompagna la vita delle nostre comunità cristiane da Avvento ad Avvento, fornendo le indicazioni essenziali per la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, della Liturgia delle Ore e di altri momenti e forme rituali, in conformità al Calendario generale Romano o Ambrosiano, al Calendario nazionale e ai Calendari regionali e diocesani.
La Guida Pastorale per le celebrazioni liturgiche è lo strumento che accompagna la vita delle nostre comunità cristiane da Avvento ad Avvento, fornendo le indicazioni essenziali per la celebrazione quotidiana dell'Eucaristia, della Liturgia delle Ore e di altri momenti e forme rituali, in conformità al Calendario generale Romano o Ambrosiano, al Calendario nazionale e ai Calendari regionali e diocesani.