Questo volume raccoglie una serie di conferenze pubbliche tenute da Musa as-sadr tra il 1966 e il 1977 – in un decennio che condurrà alla Guerra civile libanese (1975-1990) –, incentrate sul dialogo islamo-cristiano e sull’importanza del Libano come modello di convivenza tra religioni, così come sulla centralità dell’essere umano nell’islam e sul legame diretto tra la realizzazione della giustizia sociale ed economica, la tutela della libertà e lo stesso islam. Il volume è, al contempo, una testimonianza preziosa del pensiero di una delle figure più influenti del Vicino Oriente della seconda metà del secolo scorso e un testo di notevole attualità e interesse anche ai giorni nostri, in particolare per l’insistenza di Musa as-sadr sulla dimensione sociale ed economica dell’islam.
L'AUTORE
Musa as-sadr, discendente di una delle più grandi famiglie di dotti della religione sciiti, le cui radici risalgono a Musa ibn Ga‘far, settimo imam duodecimano. Primo dotto sciita dalla doppia formazione, tradizionale e moderna, acquisite, rispettivamente, nei centri di studi religiosi di Qom e Najaf e all'Università di Teheran. Nella sua veste di attivista, fu il fondatore del movimento ’Amal e il principale artefice della rinascita della comunità sciita libanese durante gli Anni '60 e '70 del secolo scorso, nonché una delle più importanti personalità del dialogo intra ed interreligioso dell'epoca. Scomparve in circostanze misteriose durante una visita in Libia nell'agosto del 1978.
IL TRADUTTORE E CURATORE
Mirko Colleoni è arabista e islamista. Già docente di Lingua e Letteratura araba presso l'Università degli studi di Bergamo, è attualmente docente di Lingua e Civiltà araba presso il Liceo linguistico "G. Falcone di Bergamo. È stato assegnista di post-dottorato presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell'Università degli Studi di Bergamo. Ha conseguito il Dottorato di ricerca in Civiltà islamica: Storia e Filologia presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
La tradizione di raccogliere le parole dei saggi nella cultura persiana ha una storia lunga che risale al periodo antecedente l’arrivo dell’Islam in Iran, ed è continuata anche dopo. Il presente testo contiene una larga parte dell’insegnamento di Gesù come viene ancor oggi trasmesso nelle fonti islamiche che trattano argomenti come la Ragione, la Fede, la moralità, le giuste azioni e le rivelazioni di Dio Onnipotente a Gesù.
Il presente libro è stato originariamente scritto in lingua araba, e successivamente tradotto in lingua Persiana ed Armena.
"Abbiamo il piacere di presentare al pubblico italiano il presente testo dell'ayatullah Mesbah Yazdi, grande sapiente musulmano contemporaneo e grande rivoluzionario iraniano, il quale affronta con maestria, e con linguaggio semplice e accessibile, alcuni argomenti fondamentali della teologia, e questioni altrimenti assai astruse e parimenti fondamenti del pensiero argomentativo in generale, e della scienza divina in particolare, qui considerata anche con lume razionale, oltre che sui fondamenti scritturali e narrativi. Dopo un'attenta lettura di questa opera ci si rende conto che i temi trattati, di natura teologica e filosofica, affondano le proprie radici in una profonda conoscenza del Corano e dei suoi versetti. Siamo convinti che la traduzione e la diffusione di testi come questo contribuiranno a fugare tante incomprensioni che ancora gravano sull'Islam in generale agli occhi degli occidentali, e in particolare sulla visione cosiddetta sciita, vale a dire dei seguaci della famiglia del Nunzio divino, che Iddio lo benedica e la benedica."