R. Berekiah disse in nome di R. Levi: Il futuro redentore sarà come il primo redentore (Mosè). Il primo redentore si rivelò, ritornò e fu nascosto ad essi. Per quanto tempo rimase nascosto? Per tre mesi, come è scritto: «…quando incontrarono Mosè e Aronne che stavano ad aspettarli» (Es 5,20). Allo stesso modo, il futuro (ultimo) redentore sarà rivelato a loro, e quindi sarà nascosto da loro. E per quanto tempo sarà nascosto? R. Tanhuma, in nome dei nostri maestri, disse: Quarantacinque giorni, come è scritto: «Ora, dal tempo in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà eretto l’abominio devastante, passeranno milleduecentonovanta giorni. Beato chi aspetterà con pazienza e giungerà a milletrecentotrentacinque giorni» (Dn 12,11-12). Cosa sono questi giorni in più? R. Yishaq b. Kesarta disse a nome di R. Yonah: Questi sono i quarantacinque giorni durante i quali Israele raschierà il muschio e lo mangerà, come è scritto: «…raccogliendo erbe amare accanto ai cespugli e radici di ginestra per loro cibo» (Gb 30,4). Dove li condurrà? Dalla terra di Israele al deserto di Giuda, come è scritto: «Ti farò ancora abitare sotto le tende, come ai giorni dell’incontro nel deserto» (Os 12,10). Chi crede in lui vivrà, ma chi non crede in lui andrà alle nazioni del mondo (pagane) ed esse lo metteranno a morte.
Il volume contiene la versione italiana del libro di Rut tradotto dalle principali edizioni antiche: il testo ebraico (Testo Masoretico), la traduzione siriaca (Pešiṭtā), la parafrasi aramaica (Targum), la versione greca (LXX) e la versione latina di Girolamo (Vulgata). Lo scopo è quello di rendere semplice ed accessibile, per quanto possibile, il libro biblico notando quanto le traduzioni siano più o meno letterali e affidabili rispetto al supposto originale ebraico. Insieme alle versioni antiche sono state proposte anche le traduzioni della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) 1974 e 2008 per mostrare le diverse scelte fatte all’atto della loro traduzione.
Massimo PAZZINI è nato a Verucchio nel 1955. È licenziato in Teologia dogmatica (STAB di Bologna 1982) e in Teologia biblica (SBF di Gerusalemme 1985). Ha conseguito il BA in Lingua ebraica e Lingue semitiche antiche all’Università Ebraica di Gerusalemme (1990) e la laurea in Lingue e civiltà orientali all’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1998). Insegna ebraico, aramaico e siriaco allo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, Facoltà di Scienze bibliche e Archeologia, dal 1991. È stato professore invitato di siriaco e di ebraico all’Ècole Biblique di Gerusalemme.
Per Israele, Isaia è il profeta della consolazione… Le omelie rabbiniche su Isaia, raccolte nella Pesikta rabbati, commentano i testi di Isaia con altri passi della Scrittura, poiché, unendo i due testi, da questi scaturiscono scintille di luce che illuminano e consolano coloro che ascoltano. Infatti, in tutti i testi biblici si può cercare la consolazione della Scrittura (Rm 15,5), come fa Paolo nella sua predicazione: offrire una parola di esortazione al popolo (At 13,15).
Questo è anche il mio desiderio. Queste pagine, sulla scia del libro di Isaia, sono un invito ad una lettura personale della Scrittura, poiché in essa lo Spirito Santo ha impresso il suo sigillo, rendendola eterna. Come dice Isaia: “Veramente il popolo è come l’erba. Secca l’erba, appassisce il fiore, ma la parola del nostro Dio dura per sempre” (40,8).
Il Siracide – scritto verso il 180 – è l’unico libro dell’Antico Testamento con la firma del suo autore: Gesù Ben Sira (51,30). Il suo scritto, che fa parte dei libri sapienziali dell’epoca postesilica, si compone di istruzioni relative alla vita, trasmesse dal maestro al discepolo, come insegnamenti di un padre a suo figlio.
Ottavo di dieci volumi della collana dedicata al Discorso della montagna. Ogni volume è diviso in due sezioni: introduzione e catechesi.
Ottavo e ultimo volume del Cantico dei Cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1)introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Settimo di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1) introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Il sesto volume della collana dedicata al Discorso della montagna. Ogni volume è diviso in due sezioni: introduzione e catechesi.
Sesto di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1) introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Terzo di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1) introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.
Quarto di 8 volumi con gli 8 capitoli del Cantico dei Cantici. Ogni volume è suddiviso in due sezioni: 1) introduzione; 2) catechesi, commenti e omelie dei Padri e dottori della Chiesa.