Introduzione, traduzione, note e indici di Gabriele Banterle.
Con questo volume, l'ultimo dell'opera omnia di Pier Damiani, viene dato alla serie dei 12 volumi un carattere conclusivo. A integrare il profilo del santo eremita e cardinale vi si legge l'ultimo gruppo di lettere per lo più da ascrivere agli ultimi anni della sua vita e due testi direttamente o indirettamente a lui riconducibili: la relazione del suo viaggio a Cluny, in un momento cruciale della riforma del secolo XI, e la vita scritta dal discepolo e segretario Giovanni da Lodi. Infine, l'aggiornamento della bibliografia generale dopo quindici anni di studi fioriti anche grazie a questa impresa editoriale.
Introduzione di M. Pellegrino, traduzione di T. Alimonti e L. Carrizzi, note di L. Carrozzi.
Il corpus delle opere di Pier Damiani (1007-1072) e assolutamente eccezionale nel panorama della letteratura del XI secolo sia per la qualita che per la quantita degli scritti pervenuti. Uomo di grande cultura, apprezzato maestro di arti liberali, nel 1035 pier damiani si converte alla vita monastica avvicinandosi poi gradualmente ad una rigorosa vita eremitica nel monastero di santa croce di fonte avellana, secondo la regola di san benedetto. Fi no al 1045 le lettere rispecchiano la relativa angustia degl i temi trattati sono ancora le grandi questioni che riguardano la cristianita. A q uesta fase risale la prima regola della sua congregazione, redatta in forma epistolare ed indirizzata agli eeremiti e ai
La Genesi difesa conrto i Manichei; Libro incompiuto sulla Genesi.
La controversia accademica; la felicita, l'ordine, i soliloqui, l'immortalita dell'anima.
Vissuto tra il V e il VI secolo d.C., originario della Siria, Romano il Melode è l'autore più rappresentativo della letteratura poetica della Chiesa cristiana d'Oriente. La sua opera, qui pubblicata in due tomi, raccoglie ottantanove contaci - componimenti poetici costituiti da un numero variabile di stanze - che sulla base del contenuto si possono dividere in tre gruppi: gli inni che si ispirano ad episodi dell'Antico e Nuovo Testamento; gli inni parenetici o penitenziali; quelli di carattere agiografico. Rispetto ad altri innografi, ciò che caratterizza la produzione del Melode è l'estrema cura formale, ma il compito che si propone l'Autore è quello del catechista più che del poeta: l'uso della retorica, i giochi di parole, le corrispondenze lessicali, le immagini grandiose e le ricercate metafore sono finalizzate a spiegare i significati sottintesi della Bibbia e l'elevazione morale degli ascoltatori. Il volume è il primo di due tomi.
Rafforzare negli adolescenti il perdono, la pazienza, il prestare consiglio o conforto, la critica costruttiva significa aiutarli a crescere personalmente e come comunità, a diventare responsabili verso quanti vivono accanto a loro ed avere cura della felicità altrui come della propria. Un cuore in azione offre a catechisti, animatori, insegnanti un’ampia scelta di proposte didattiche per approfondire con ragazzi tra i 10 e 14 anni le opere di misericordia spirituali, partendo dal loro vissuto e portandoli a scoprire l’Amore misericordioso di Dio nella loro vita.
Direttamente dai Padri della Chiesa un prezioso aiuto per la comprensione e il commento della Sacra Scrittura. In questo vol. 1/1 A.T. Vengono trattati i capp. 1-11 della Genesi.
Queste poesie sono non solo l'espressione di un alto atteggiamento lirico, ma posseggono anche un preciso intento catechetico e pedagogico.
Introduzione, tavole, testo e note di F. Dolbeau, traduzione di V. Tarulli.
Con la traduzione dei 128 Sermones per annum giunge al termine l’Opera Omnia bilingue di Bernardo di Clairvaux. Il primo volume raccoglie i sermoni dall’Avvento alla Quaresima; il resto seguirà nel secondo. L’Introduzione descrive in una prima parte lo “stile” di Bernardo, l’uso che fa di parole e immagini per strutturare una frase, un paragrafo o un sermone, e il modo con cui “utilizza” la Bibbia; la seconda presenta per ciascun sermone un breve riassunto. La traduzione intende rispettare: il significato letterale dei termini; l’economia del testo, evitando endiadi e parafrasi; la gerarchia degli elementi all’interno di proposizioni e paragrafi. Le note danno i riferimenti ai Padri, oltre alla Regola Benedettina, così come i riferimenti incrociati nel corpo dei Sermoni o in altre opere del santo.