Il volume presenta in modo organico attraverso un contributo a più voci, la vita, la teologia e la spiritualità del monaco benedettino Henri Le Saux, che, arrivato missionario in India nel 1948, ha prima fondato l'ashram cristiano di Shantivanam e poi condiviso la vita dei sannayasin indù fino a vivere esperienze mistiche profondissime che rappresentano una pietra miliare del dialogo intrareligioso con l'induismo.
Il libro ripercorre la storia della nonviolenza attraverso un'ampia presentazione dei contesti religiosi e culturali nei quali essa e nata e dei quali si e nutrita, dai primordi fino a Gandhi.
L'Induismo e qui presentato come un insieme di esperienze religiose, vissute e manifestate nei miti e nei riti, nonche negli atteggiamenti propriamente indu riguardo alla vita monastica, alla vita secolare e alle altre religioni.