Nel nostro mondo ormai glocale - ovvero globale e al contempo localizzato - assistiamo al progressivo superamento della classica identità nazionale in direzione del pluralismo identitario e dell'ibridazione tra popoli e culture.
Immigrazione, o meglio mobilità globale, e cittadinanza vanno di conseguenza ripensate secondo categorie culturali adeguate ai cambiamenti.
La dinamica della contrapposizione del "noi/voi" non può quindi che aprirsi a un ampio e autentico discorso del "noi", a un reciproco incontro e scambio tra migranti e autoctoni, dando spazio alla legittima aspettativa dell'accoglienza e restituendo dignità a ogni essere umano, a vantaggio di tutti.
Per Walter Brueggemann lo scalmo - la pace - è "la sostanza della visione biblica di una sola comunità che abbraccia tutto il creato" e si riferisce "a tutte quelle risorse e a tutti quei fattori che rendono gioiosa ed efficace l'armonia comunitaria".
Analizzando i principali riferimenti biblici - dalla Genesi agli insegnamenti di Gesù -, Brueggemann mette quindi in luce una vera e propria teologia biblica della pace, intesa come dono divino ,ma anche come compito, sottolineandone la straordinaria rilevanza per la ricerca di giustizia nel mondo odierno
Allievo e poi amico di Norberto Bobbio, Enrico Peyretti propone in queste pagine un resoconto di quasi vent'anni di dialoghi e discussioni con Norberto Bobbio, dal 1984 a poco prima della morte del grande filosofo, nonché la trascrizione di trentanove sue lettere inedite. Tra i temi toccati ci sono la politica, in primis quella di pace e nonviolenza, il senso della vita, la religione, la fede, la mitezza - di cui Bobbio scrisse un mirabile elogio -, il male e la morte, senza dimenticare l'amicizia, grande sostegno dell'esistenza.
Lavoro e consumo nella Bibbia
Calvino e Lutero: vocazione al lavoro e alla responsabilità sociale
Progresso e fame, commercio e lavoro equo solidale
Il libro propone una serie di riflessioni sui temi del consumo e del lavoro a partire dal dibattito sulla giustizia economica e sugli stili di vita possibili e sostenibili: un tentativo di fare seriamente i conti con la globalizzazione liberista nell'ambito del protestantesimo italiano.
Interventi di Herbert Anders, Miguel Angel Cabrera, Alberto Corsani, Ulrich Eckert, Giorgio Gardiol, Giorgio Guelmani, Gianni Loy, Jutta Syeigerwald, Jonatan Terino e Antonella Visintin
In appendice: I documenti di Porto Alegre e Kuala Lumpur
Dalla quarta di copertina:
"Voglio di più!". Questa la sollecitazione che viene dal mercato e che pochi sembrano in grado di arginare, nella scuola come nell'industria culturale, nel mondo delle religioni come in quello della politica.
Gli stessi autori e autrici di questo dossier sono tra coloro che, in fondo, vogliono di
più, ma più relazione, più armonia con l'ambiente, più valorizzazione dell'intelligenza al servizio della vita, più ricerca di tecnologie sostenibili, più giustizia, più misericordia...
In anni di grande attenzione ai temi dell'economia al servizio della vita e degli stili di comportamento sostenibili, gli autori e le autrici di questo volume affiancano i temi del consumo e del lavoro con cui il protestantesimo italiano sta facendo i conti.