Ferro A.
Tormenti di anime
Passioni, sintomi, sogni
Il libro
L’autore riprende qui uno dei suoi temi fondamentali, l’indagine sull’onirico anche nello stato di veglia e sulle caratteristiche della narrazione psicoanalitica.
In particolare i fattori di guarigione sono riconosciuti non più nel ritrovamento dei contenuti ma nello sviluppo degli strumenti per pensare e per sognare. Come sempre, concetti a volte complessi vengono “narrati”, e dunque resi facilmente comprensibili, attraverso materiale clinico di pazienti adulti e bambini.
L'autore
Antonino Ferro è membro della Società psicoanalitica italiana e della International Psychoanalytical Association. Nella collana di Psicologia clinica ha pubblicato, tra gli altri, Il lavoro clinico (2003), Tecnica e creatività (2006), Evitare le emozioni, vivere le emozioni (2007).
Prefazione all’edizione italiana
di Nino Dazzi
Il libro
Autori di primo piano, tra cui Peter Fonagy, Mary Target, Anthony Bateman, Glen Gabbard, Otto Kernberg, John Clarkin, Philip Bromberg, offrono al lettore una sintesi dettagliata delle più importanti e recenti teorie psicoanalitiche e ricerche sullo sviluppo.
Psicoanalisi, psicologia e psicopatologia dello sviluppo, psicologia cognitiva e neuroscienze sono prese in esame con l’obiettivo di estendere i confini del concetto di mentalizzazione. Tra i temi trattati, l’impatto del trauma sulla mentalizzazione e il rapporto tra mentalizzazione e attaccamento.
I curatori
Elliott L. Jurist dirige il dottorato in Psicologia clinica alla City University di New York.
Arietta Slade insegna Psicologia clinica al City College di New York.
Sharone Bergner insegna Psicologia clinica alla City University di New York.
Una specie di diario, brevi e appuntite riflessioni sui fatti accaduti nell’ultimo periodo, dal caso Eluana allo scoppio razzistico di Rosarno, per mettere in evidenza il terreno “minimo” da salvaguardare contro ogni slittamento autoritaristico e contro ogni violenza quotidiana.
Scritti polemici, vicini ai famosi interventi “corsari” di Pier Paolo Pasolini, scritti che poco hanno da spartire con il conformismo oggi dilagante.
L'autore
Pier Aldo Rovatti insegna Filosofia teoretica e Filosofia contemporanea all’Università di Trieste. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, La filosofia può curare? (2006) e Abitare la distanza (2007).
Tutte le idee fondamentali di Bion – il linguaggio dell’effettività, la rêverie, il contenitore-contenuto, le trasformazioni, i pensieri senza pensatore, la griglia, il mutamento dei vertici, la visione binoculare, la barriera di contatto – sono messe a fuoco qui, per evidenziarne l’utilità teorica e clinica.
Filo conduttore, l’affermazione che avrebbe attraversato tutto il pensiero di Bion: “Quando si conduce un’analisi, occorre puntare un raggio di intensa oscurità, in modo che quanto appariva oscuro nel bagliore dell’illuminazione possa brillare nell’oscurità”.
L'autore
James S. Grotstein insegna Psichiatria presso la David Geffen School of Medicine dell’Università di Los Angeles.
L’autore spiega in che modo i genitori lavorano – o non lavorano – insieme quando si occupano dei figli e come la qualità della loro alleanza si rifletta sullo sviluppo sociale ed emotivo del bambino nei primi tre anni di vita.
Arricchito da molte interviste con neogenitori, il volume offre informazioni fondamentali su come creare strategie genitoriali coerenti e coordinate durante la gravidanza e nel periodo iniziale di crescita del bambino.
L'autore
James P. McHale dirige il dipartimento di Psicologia all’University of South Florida.
Le più recenti ricerche in campo neuropsicologico ed evoluzionista avvalorano il ruolo dei processi coscienti nella regolazione delle emozioni, considerate come fasi operative di diversi sistemi motivazionali a base innata. A partire da queste premesse, l'autore esplora le condizioni di sviluppo capaci di condurre a deficit della regolazione emozionale - nei disturbi psicopatologici -, facendo leva soprattutto sulla teoria dell'attaccamento. Vengono considerate poi, attraverso numerose esemplificazioni cliniche, le operazioni terapeutiche capaci di ripristinare una conoscenza adeguata delle emozioni e della capacità di regolarle e l'interazione tra farmaci e psicoterapia. L'opera offre un contributo originale a una visione unitaria e scientifica della psicoterapia e si rivolge a psichiatri, psicoterapeuti e a tutti coloro che studiano, a vario titolo, la mente umana.
L'autore.
Giovanni Liotti, psichiatra e psicoterapeuta, è il Presidente della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva. Ha pubblicato La dimensione interpersonale della coscienza (Roma, 1994), con Vittorio Guidano Elementi di psicoterapia comportamentale (Roma, 1979) e Cognitive Processes and Emotional Disorders (New York, 1983); ha curato il volume Le discontinuità della coscienza (Milano 1993).
Per la prima volta in un testo italiano si affronta il tema della follia nell’antichità.
Per i Greci la follia non era solo una malattia ma anche un mezzo per dilatare la personalità: era lo strumento con cui la Pizia rendeva oracoli a Delfi, stava alla base di culti estatici come quello di Dioniso, attraverso cui molte persone avevano la possibilità di sperimentare esperienze visionarie. Perciò in Grecia i folli non venivano reclusi ma la società si attrezzava per fare della follia un “buon uso”.
L'autore
Giulio Guidorizzi insegna Teatro e drammaturgia dell’antichità all’Università di Torino. Si dedica da sempre allo studio dell’antropologia del mondo antico e ha curato, tra l’altro, l’edizione della Biblioteca di Apollodoro (Adelphi 1995) e il primo volume del Mito greco per i Meridiani Mondadori (2009).
In questa originale esplorazione della mente umana, Thomas Metzinger sostiene che in realtà l’io non esiste.
Facendo riferimento a una serie di innovativi esperimenti nel campo delle neuroscienze e della robotica, nonché alle sue pionieristiche ricerche sul fenomeno delle presenze extracorporee, Metzinger ci rivela come la nostra esperienza dell’io sia simile a un tunnel che il nostro cervello costruisce per entrare in contatto con la realtà che lo circonda.
“La prospettiva di Metzinger è stimolante e provocatoria.” Antonio Damasio
L'autore
Thomas Metzinger insegna Filosofia alla Johannes-Gutenberg Universität di Mainz (Germania)
La personalità borderline è il testo di riferimento sui disturbi borderline di personalità, uno dei temi più importanti della psichiatria contemporanea, e sintetizza tutto ciò che oggi conosciamo sul loro trattamento nei diversi contesti clinici.
L’autore ha integrato in questa nuova edizione i risultati dei più recenti contributi teorici, clinici e di ricerca, illustrandoli con il rigore e la chiarezza che lo contraddistinguono.
L'autore
John G. Gunderson insegna Psichiatria all’Harvard Medical School di Boston (Massachusetts).
Postfazione di Umberto Galimberti
Con un commento di Pietro Chiodi
Il libro
Karl Jaspers, tra i grandi protagonisti della cultura del Novecento, descrive qui le origini della filosofia, la posizione dei filosofi nei confronti della libertà, del mondo, della storia, della scienza e della fede.
L’impronta del pensiero personale di Jaspers, così come il coraggio della semplicità, unito alla chiarezza nell’affrontare le grandi questioni filosofiche, rendono questo testo un’eccellente introduzione all’intera storia della filosofia.
L'autore
Karl Jaspers è con Martin Heidegger la figura più rappresentativa dell’esistenzialismo tedesco. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Genio e follia (2001) e La fede filosofica (2005)
L’indifferenza che si accentua, giorno dopo giorno, tra gli amanti, senza che nemmeno se ne accorgano, e così pure le rivoluzioni che si rovesciano, senza clamore, in privilegi, o ancora il riscaldamento del pianeta: tutte modificazioni che si producono apertamente davanti a noi ma in maniera così continua che non le avvertiamo.
Attraverso il pensiero cinese, François Jullien getta luce su quelle “trasformazioni silenziose” che, sotto la risonanza dell’evento, rendono conto della fluidità della vita.
L'autore
François Jullien, filosofo e sinologo, insegna all’Université Paris 7-Denis Diderot. Nella collana Minima sono stati pubblicati Elogio dell’insapore (1999) e Nutrire la vita (2006).
Perché alcune organizzazioni, quando affrontano un cambiamento inaspettato, riescono meglio di altre a "governare l'inatteso"? Karl Weick e Kathleen Sutcliffe rispondono a questa domanda mostrando come le organizzazioni ad alta affidabilità, per esempio le squadre antincendio o gli staff che gestiscono le operazioni di volo sulle portaerei, rappresentino dei modelli da imitare. Si tratta di realtà organizzative che creano una condizione di mindfulness, ovvero di piena consapevolezza collettiva, che produce una particolare abilità nell'individuare e correggere gli errori prima che la situazione peggiori ed esploda sotto forma di crisi. Una struttura pienamente consapevole è costantemente in grado di opporsi alle semplificazioni eccessive, di anticipare i pericoli e di reagire in modo flessibile anziché rigido. In una prospettiva orientata alla ricerca di soluzioni, il volume presenta un'ampia serie di casi concreti, consentendo di sviluppare la valutazione e la realizzazione della mindfulness all'interno della propria organizzazione.