"Babilonia era una coppa d'oro in mano al Signore, con la quale egli inebriava tutta la terra." Così il profeta Geremia evoca il potere e il fascino tentatore di questa antica città, le cui testimonianze echeggiano nella Bibbia e nei classici. Ma cosa si cela dietro il mito? Come ha potuto una delle città più importanti dell'antichità, capitale e faro culturale del Vicino Oriente, trasformarsi in un'immagine nefasta di confusione, vizio e lussuria? Guidando il lettore in uno stimolante viaggio tra mito e realtà, Paolo Brusasco svela la storia della città con le sue straordinarie meraviglie - i Giardini Pensili, le Mura, la Torre di Babele - e le incredibili conquiste culturali tramandate sia a Oriente sia a Occidente. Senza dimenticare che il sito archeologico è stato gravemente compromesso dagli eventi bellici della seconda guerra del Golfo.
Cavalli, bisonti, tori: si dispiegano su pareti di roccia situate in caverne sotterranee pressoché inaccessibili. Chi ha eseguito, nelle grotte preistoriche in Francia e in Spagna, questi straordinari disegni e perché?
Aczel, brillante divulgatore scientifico di fama internazionale, accompagna il lettore in un viaggio nel passato per scoprire che cosa possono rivelare le antiche pitture rupestri sulle origini del linguaggio, dell’arte e del pensiero umano.
L'autore
Amir Aczel insegna Storia della scienza alla Boston University. Nella collana Scienza e idee ha pubblicato Entanglement (2004), L’enigma della bussola (2005) e Chance (2005).