Matteo Ricci nasce a Macerata il 6 ottobre 1552 da una nobile ed importante famiglia. Dopo aver ricevuto la sua prima educazione e formazione dai padri gesuiti a Macerata, dove maturerà la vocazione al sacerdozio e sentirà parlare delle missioni d'Oriente, viene inviato nel 1568 dal padre a Roma per studiare giurisprudenza. Ma ben presto rinuncerà alla brillante carriera che il padre gli aveva preparato, decidendo di entrare nella Compagnia di Gesù, a Sant'Andrea al Quirinale, dove viene accolto da Padre Alessandro Valignano, all'epoca visitatore generale delle missioni dei gesuiti in Oriente con l'incarico di preparare dei missionari per una spedizione cattolica in Cina. Nel 1577 è inviato in Oriente dove, arriva a Goa in India ed inizia il processo di inculturazione della fede ad opera del gesuita Thomas Stephens, Colpito da malaria, è trasferito a Cochìn. Ritornato in salute, nel 1580 riceve l'ordinazione sacerdotale. Nel 1582 riceve dal visitatore d'Oriente Padre Alessandro Valignano, l'ordine di recarsi a Macao per studiare la lingua cinese ed entrare nella Cina continentale. Nel 1601, dopo vari tentavi falliti, riuscirà finalmente ad entrare a Pechino. Considerato in Cina ed in gran parte dell'Area Asiatica come l'uomo del dialogo tra l'Occidente e l'Oriente, viene riconosciuto come uno dei più grandi missionari del "Paese di mezzo", uomo di scienze, letterato, astronomo, cartografo, matematico e diplomatico.
Il tesoro di San Gennaro è senza dubbio una delle meraviglie di Napoli, forse una delle più importanti raccolte di questo genere al mondo sia per la preziosità delle gemme, sia per la raffinatezza delle lavorazioni che per il valore storico dei pezzi. Una esposizione di oggetti preziosi, così ricca e completa come in questa mostra, mette a disposizione del visitatore un panorama ricchissimo di opere che non sempre sono normalmente visibili. Lo scopo di questa esposizione è di mostrare assieme alle meraviglie del Tesoro le meraviglie dei monumenti del centro di Napoli ed in questa ottica la mostra si snoda in varie sedi: il Museo del Tesoro (cuore della mostra che espone le opere più preziose e delicate), la Real Cappella del Tesoro, il Museo Diocesano, il Complesso Monumentale dei Gerolamini, l'Archivio Storico del Banco di Napoli, in un percorso che permette al visitatore di percorrere strade ricche di storia e di conoscere un nucleo fondamentale dei monumenti del centro storico di Napoli. Questa mostra è un'occasione per una riscoperta che comprende non solo i monumenti ma anche le strade e la vita della città che, unica al mondo, conserva un centro storico ricco di vita popolare.