Fin da giovane, tra Firenze e Roma, Michelangelo realizzò numerosi disegni, piccoli schizzi e “cartonetti” che, a detta di Giorgio Vasari, altri pittori avrebbero “colorito”. Alcuni di questi fogli, tracciati per farne dono ad amici e collezionisti, furono realizzati dall’artista “per amore e non per obrigo”, e presentano un maggior grado di finitezza. Il grande successo di queste immagini scatenò tra i collezionisti la smania di procurarsi riproduzioni disegnate e dipinte degli originali dell’artista toscano, il cui valore risiedeva più nella fedeltà al prototipo che nell’autografia. Il fecondo dialogo tra Michelangelo e i suoi seguaci è messo in luce in questo catalogo attraverso un piccolo e prezioso nucleo di opere di Marcello Venusti, Lelio Orsi, Marco Pino e Jacopino del Conte, derivate da celebri invenzioni del maestro toscano.
Scipione Pulzone fu uno dei più originali interpreti pittorici dell'età della Controriforma ed uno dei più apprezzati artisti attivi a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Le sue maggiori opere sono esposte nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma; nella Chiesa dei Cappuccini a Ronciglione; in San Silvestro al Quirinale a Roma; in Santa Maria in Vallicella a Roma; nel Metropolitan Museum a New York; nella National Gallery a Londra; in Galleria Borghese a Roma; in Galleria Colonna a Roma; in Maria SS. degli Angeli a Mistretta.