Il buon samaritano è il brano evangelico scelto dal cardinale Tettamanzi per il suo dialogo, ormai tradizionale, con i ragazzi e le ragazze che si preparano a ricevere il sacramento della Confermazione. Quest'anno l'Arcivescovo sottolinea che i doni dello Spirito sono come dei 'colori' capaci di prendere forma su una tela: occorre imparare ad accostarli l'uno all'altro per far sì che la nostra vita acquisti un significato e abbia un senso e una direzione e, soprattutto, abbia uno stile che somiglia molto a quello del buon samaritano. Santi? Si può! L'arcivescovo evidenzia come diventare santi non sia un'avventura per pochi eroi ma un'opportunità per la vita di tutti ...anche per i ragazzi.
Colorare la propria vita di entusiasmo e voglia di fare è il modo migliore per raggiungere la felicità e la soddisfazione che cerchiamo. I doni dello Spirito, ricevuti nella Cresima, possono essere paragonati alle diverse «tinte» che il Signore offre a ciascun ragazzo per facilitarlo e accompagnarlo in questo cammino.
Questo sussidio, che vuole aiutare i catechisti e i loro preadolescenti a prepararsi al meglio alla celebrazione della Cresima e ad altri importanti appuntamenti diocesani ad essa collegati, si propone come uno strumento ricco e stimolante: la lettura della Parola di Dio, alcune riflessioni tratte dal Catechismo, la storia di Giulia – apprendista pittrice –, numerose attività di gioco e di condivisione anche in famiglia, la preghiera e tanti altri spunti, consentiranno di sviluppare un cammino adatto ai ragazzi, attento al loro linguaggio, in grado di coinvolgerli e farli riflettere su questa importante tappa della loro vita.