"La gioia dell'amore che si vive nelle famiglie è anche il giubilo della Chiesa". Affidando alla Chiesa l'Esortazione postsinodale che raccoglie il lavoro dei due Sinodi, papa Francesco auspica che "ognuno, attraverso la lettura, si senta chiamato a prendersi cura con amore della vita delle famiglie, perché esse 'non sono un problema, sono principalmente un'opportunità'".
Il messaggio dell'enciclica è accompagnato da commenti che guardano al testo a partire da tre prospettive diverse: quelle di un teologo, di un vescovo e di un politico.
Il 2012, a cui appartengono i documenti della Santa Sede contenuti nel volume 28 di Enchiridion Vaticanum, è caratterizzato dalla preparazione e dall'avvio dell'Anno della fede, a cinquant'anni dall'apertura del concilio Vaticano II, con il sinodo sulla nuova evangelizzazione. Tra i principali documenti: l'esortazione apostolica Ecclesia in Medio Oriente, firmata durante il viaggio in Libano; gli interventi della Congregazione per la dottrina della fede relativi a suor Farley e all'associazione delle religiose USA; lo studio della Commissione teologica internazionale sulla teologia; gli Orientamenti per la promozione delle vocazioni sacerdotali. Altri documenti testimoniano gli interventi in campo giuridico ed economico per adeguare il sistema finanziario del Vaticano agli standard internazionali e la riforma di alcuni organismi appartenenti alla Curia o a essa collegati.
In occasione della sua beatificazione, il volume raccoglie le sette encicliche firmate da papa Montini, rendendole accessibili al grande pubblico in formato tascabile e a prezzo contenuto. Il testo è fornito nella sola lingua italiana.
Descrizione dell'opera
«Spesso si tende semplicisticamente a ridurre la questione dell'etica nell'informazione a quella delle notizie vere o false o più o meno rispettose della dignità della persona. Sono certo punti fondamentali e centrali della questione. Ma Mastrofini si sforza di darci una visione più ampia e realistica del problema nella sua complessità, cercando di renderci avvertiti delle questioni etiche già presenti nella stessa economia dei media, nell'organizzazione del lavoro informativo, nella struttura dei rapporti di comunicazione intessuti nella realtà sociale e interpersonale. Gli orizzonti dell'info-etica diventano così molto più larghi di quanto inizialmente pensavamo» (dalla Introduzione di p. F. Lombardi, direttore della Sala stampa vaticana).
Parlare di etica nell'informazione vuol dire coniugare problemi concreti e una visione di fondo sull'influsso della comunicazione nella vita quotidiana. Una visione etica che non si ponga la domanda sulla crescita culturale e psicologica delle persone sarebbe un'etica illusoria e troppo facile. Non si possono eludere le domande sugli interessi economici e finanziari, neppure quelle sull'influsso del sistema dei media sui modelli di comunicazione interpersonale, né si può nascondere il rilevante problema relativo al linguaggio.
Il volume nasce da anni di studio e di esperienza sul campo. Mostra in che modo l'impostazione teorica debba sempre tener conto delle scelte che vengono compiute e degli interessi che entrano in gioco.
Sommario
Prefazione (p. F. Lombardi). Introduzione. I. Comunicazione e/o informazione. 1. Informare e comunicare. 2. Etica ed economia. 3. Cambiare passo all'etica. 4. Piano di lavoro. II. Economia dei media. 1. I diversi tipi di mercati. 2. La concentrazione italiana. 3. Gli interessi in campo. 4. Esempi stranieri. 5. Conclusione. III. Linguaggio. 1. Il contributo di Paul Grice. 2. Il principio di cooperazione. 3. Le massime. 4. Le applicazioni. IV. Pragmatica della comunicazione. 1. Comunicazione e sistema. 2. Il lavoro di Palo Alto. 3. Gli assiomi della comunicazione. 4. Le patologie. 5. Un approccio sistemico. 6. La Programmazione neurolinguistica (Pnl). 7. Il modello del mondo e la mappa. 8. Significato della comunicazione. V. Questioni aperte. 1. L'obiettività non esiste? 2. Le domande. 3. Crisi di credibilità. 4. Etica o deontologia inapplicata? VI. Che il gossip non sia con te. 1. Etica del concreto. 2. Formarsi alla comunicazione. 3. Criteri di un'info-etica. 4. La rivoluzione etica. VII. Il dialogo. 1. La regola zero. 2. Riassumendo. VIII. Info-etica per il mondo cattolico. 1. Perché fare. 2. Ridurre i pregiudizi. 3. Il ruolo dei comunicatori. 4. Saper scrivere e parlare = saper comunicare? 5. Comunicazione interna ed esterna. 6. A comunicare si impara. Bibliografia.
Note sull'autore
Fabrizio Mastrofini (Roma, 1958), giornalista, lavora alla Radio Vaticana, è specializzato sui temi dell'informazione religiosa e della comunicazione. Tra i suoi ultimi libri: Geopolitica della Chiesa cattolica (Laterza, 2006), Ratzinger per non credenti (Laterza, 2007), Comunicare l'impresa sociale (Carocci, 2009). Presso le EDB ha pubblicato, con G. Crea, Animare i gruppi e costruire la comunità. Indicazioni e metodi per una leadership responsabile (2004).
Partendo dal 1982, questo ottavo volume dell'Enchiridion Vaticanum si ferma al 25 gennaio 1983, giorno di promulgazione del nuovo Codice di Diritto Canonico. Il Codex occupa una parte cospicua del volume, e con ragione: è stato il papa stesso a definire "ultimo documento conciliare" (21/11/1983) il Codex Iuris Canonici recognitus.
Documenti ufficiali della Santa Sede compreso il Codex canonum ecclesiarum orientalium, 1990