Il volume raccoglie i diciannove sermoni del ciclo natalizio, che celebrano le solennità del Natale e dell'Epifania. In un tempo di grandi eresie (arianesimo, nestorianesimo, monofisismo), il grande pontefice spiega con solenne ed elegante chiarezza all'assemblea dei fedeli gli aspetti essenziali dell'Incarnazione: la reale compresenza delle due nature - umana e divina - nell'unica persona del Verbo.
Nel IV secolo, in concomitanza con l’edificazione delle basiliche costantiniane e la restaurazione della Gerusalemme cristiana, si sviluppa il fenomeno dei pellegrinaggi. Si moltiplicano quindi scritti di genera vario (resoconti di viaggio, lettere di pellegrini, “guide” per itinerari geografici e liturgici) tra cui l’Itinerarium Egeriae, resoconto in forma epistolare di un viaggio in Terra Santa. Egeria, una pellegrina proveniente dall’estremo Occidente dell’impero (è incerto se si tratti di una monaca, di una gran dama o di una donna di più umili origini), vi descrive la visita al Sinai, il tragitto sulle tracce dell’Esodo, l’ascesa del monte Nebo, i viaggi a Carneas e in Mesopotamia, il ritorno a Costantinopoli e la sosta al martyrium di Santa Tecla. Nella seconda parte del suo racconto annota con minuzia gli usi liturgici della Chiesa di Gerusalemme. L’edizione presentata si basa su quella di Franceschini-Weber, aggiornata con i contributi critici più recenti e con una nuova lettura del manoscritto originale (manoscritto Aretinus).
L’imminenza del giubileo e il moltiplicarsi dei pellegrinaggi in Terra Santa rendono il volume singolarmente attuale e interessante.
Curatrice
Nicoletta Natalucci è docente di Filologia classica presso l’Università degli Studi di Perugia.
Il papa Leone Magno (490-161) ha lasciato un’impronta profonda nella storia del cristianesimo. la sua dottrina, la sua azione pastorale, la sua personalità sono testimoniate soprattutto dai 98 sermoni pronunciati a Roma durante il pontificato, in occasione delle varie ricorrenze liturgiche.
Nei primi secoli della nostra era cristiani non si nasceva, ma si diventava: la nuova religione di Gesù cresceva infatti tra adulti, in ambienti pagani o gnostici o ebraici. A partire dalla seconda metà del II secolo si definisce il percorso catecumenale grazie al quale si entra nella comunità cristiana: è un itinerario globale, di vita e di fede, che si conclude con la celebrazione dei sacramenti dell'iniziazione. L'organizzazione del catacumenato antico conobbe una lenta decadenza e scomparve alla fine del VI secolo. Il volume ne ripropone la multiforme esperienza.