Il volume raccoglie i diciannove sermoni del ciclo natalizio, che celebrano le solennità del Natale e dell'Epifania. In un tempo di grandi eresie (arianesimo, nestorianesimo, monofisismo), il grande pontefice spiega con solenne ed elegante chiarezza all'assemblea dei fedeli gli aspetti essenziali dell'Incarnazione: la reale compresenza delle due nature - umana e divina - nell'unica persona del Verbo.
Rivista dedicata alla storia del cristianesimo e alla storia dell'interpretazione cristiana ed ebraica della Bibbia, dall'antichità ad oggi, tema centrale per le scienze umane e teologiche. "Annali di storia dell'esegesi" riserva sempre più spazio ai temi più attuali della storia del cristianesimo e dei fenomeni religiosi con una prospettiva interdisciplinare, nell'intento di seguire lo sviluppo contemporaneo della riflessione scientifica. Gli articoli sono attenti ai diversi ambiti culturali, dall'esegesi alla storia delle dottrine, dall'antropologia culturale alla letteratura, dalla storia dell'arte all'archeologia. In ogni fascicolo appaiono anche recensioni e rassegne critiche. Ogni anno si pubblicano numeri monografici. La rivista è aperta a una forte collaborazione internazionale come mostra il suo comitato scientifico.
Nel IV secolo, in concomitanza con l’edificazione delle basiliche costantiniane e la restaurazione della Gerusalemme cristiana, si sviluppa il fenomeno dei pellegrinaggi. Si moltiplicano quindi scritti di genera vario (resoconti di viaggio, lettere di pellegrini, “guide” per itinerari geografici e liturgici) tra cui l’Itinerarium Egeriae, resoconto in forma epistolare di un viaggio in Terra Santa. Egeria, una pellegrina proveniente dall’estremo Occidente dell’impero (è incerto se si tratti di una monaca, di una gran dama o di una donna di più umili origini), vi descrive la visita al Sinai, il tragitto sulle tracce dell’Esodo, l’ascesa del monte Nebo, i viaggi a Carneas e in Mesopotamia, il ritorno a Costantinopoli e la sosta al martyrium di Santa Tecla. Nella seconda parte del suo racconto annota con minuzia gli usi liturgici della Chiesa di Gerusalemme. L’edizione presentata si basa su quella di Franceschini-Weber, aggiornata con i contributi critici più recenti e con una nuova lettura del manoscritto originale (manoscritto Aretinus).
L’imminenza del giubileo e il moltiplicarsi dei pellegrinaggi in Terra Santa rendono il volume singolarmente attuale e interessante.
Curatrice
Nicoletta Natalucci è docente di Filologia classica presso l’Università degli Studi di Perugia.
Il papa Leone Magno (490-161) ha lasciato un’impronta profonda nella storia del cristianesimo. la sua dottrina, la sua azione pastorale, la sua personalità sono testimoniate soprattutto dai 98 sermoni pronunciati a Roma durante il pontificato, in occasione delle varie ricorrenze liturgiche.