«L'acqua è insegnata dalla sete». La breve frase mutuata da un poema di Emily Dickinson serve da guida alla presentazione di questa nuova edizione dopo quasi venticinque anni dalla prima. La stesura di una Introduzione al Pentateuco era stata originariamente stimolata dalla sete di tutti coloro che si trovavano in zone aride, in un momento di grande confusione nel campo della ricerca sul Pentateuco. Le teorie fino allora conosciute erano rimesse in discussione, nuove teorie faticavano a imporsi, diversi metodi erano oggetto di critiche. Dopo quasi un quarto di secolo la situazione non è migliorata di molto. Da qui la sempre grande attualità di questo testo del grande biblista Jean-Louis Ska. La speranza è che quanto scritto in queste pagine desti la voglia di «attingere acqua alle sorgenti della salvezza» (Is 12,3) e, in modo più concreto, di rileggere, studiare e meditare i testi fondamentali della tradizione d'Israele e dei nostri antenati nella fede, così come uno dei «grandi codici» della nostra cultura.
Il testo propone in un unico volume uno strumento già ampiamente collaudato nella liturgia. Le intenzioni di preghiera rispondono a una duplice finalità: intonare le formule al messaggio delle letture del giorno; esprimerle in forma semplice e di immediata comprensione per il popolo di Dio.
Descrizione dell'opera
Cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti si snoda la strada della Quaresima. Un percorso faticoso perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri. Nella via del cammino di Gesù verso il calvario, la riflessione è guidata dalle annotazioni suggestive tratte dagli scritti di mons. Tonino Bello. Egli insegna a permanere con la propria fatica e a capire il dolore dei meno fortunati.
Sommario
Preghiera d'inizio. Via crucis. I stazione. Gesù è condannato a morte. II stazione. Gesù prende la croce. III stazione. Gesù cade la prima volta. IV stazione. Gesù incontra sua madre. V stazione. Gesù è aiutato da Simone di Cirene. VI stazione. La Veronica asciuga il volto di Gesù. VII stazione. Gesù cade la seconda volta. VIII stazione. Gesù incontra le donne di Gerusalemme. IX stazione. Gesù cade la terza volta. X stazione. Gesù è spogliato. XI stazione. Gesù è inchiodato sulla croce. XII stazione. Gesù muore in croce. XIII stazione. Gesù è deposto dalla croce. XIV stazione. Gesù è posto nel sepolcro. Preghiamo.
Note sul curatore
RINALDO PAGANELLI, sacerdote dehoniano, ha conseguito il dottorato in catechetica e pastorale giovanile all'Università Pontificia Salesiana a Roma, presso la quale è ora docente di catechetica. È direttore responsabile della rivista Evangelizzare. Fra le sue pubblicazioni presso le EDB: Formare alla fede adulta (1996), Formare i formatori dei catechisti (2002), Questione di Crocifisso (2003), Aria di Natale (2004), Preghiere dei pasti (22006), Campane di Pasqua (2008), Visitare e riesprimere il Documento Base (22010), Malato, mi hai visitato (22010), Mettimi come sigillo sul tuo cuore (2011); con M. Lucchesi e G. Barbon: Verso l'unità (1992); con V. Giorgio: Il catechista incontra la Bibbia (42006); con G. Barbon: Cammino per la formazione dei catechisti (62008), «Io ho scelto voi» (1994), Annunciare a partire dal cuore (22002), Ti racconto di Gesù (32009), Ti racconto di Gesù che compie prodigi (22007), Ti racconto di Gesù che si manifesta (2006), Ti racconto del mio incontro con Gesù (2007), Si seppe che Gesù era in casa (32010), Sono con voi tutti i giorni (2009), Gustate quanto è buono il Signore(2010), Li pose in un giardino (2011); con G. Barbon e S. Antonetti: Perdono in dono (52010), Pane e vino (42009), P come Spirito (32007) e Prima e Poi (2006).
La Bibbia ci sprona ad amare la giustizia, perché essa esprime la perfezione del soggetto spirituale. E la stessa divina Scrittura ci insegna come praticarla; ci indica infatti le vie da percorrere, per essere figli di Dio, simili al Padre. L'agire dell'uomo giusto è messo alla prova soprattutto quando egli si trova confrontato con il compito di ristabilire la giustizia. La Parola di Dio detta in primo luogo le regole fondamentali per un retto sistema giudiziario. Ma essa prospetta anche una diversa procedura giuridica, volta a salvare il colpevole. Uno degli apporti più significativi della tradizione biblica, non ancora adeguatamente recepito, riguarda infatti le dinamiche della "controversia bilaterale" (in ebraico chiamata rîb). Una volta tematizzata e illustrata, questa via che conduce alla riconciliazione sorprende per la sua luminosa evidenza e commuove per l'impatto di consolazione che induce nella storia personale e comunitaria. Perché questo è il modo con cui Dio si rivela nella storia. Ed è questo il progetto più alto assegnato a ogni persona e a ogni civiltà.
La collana, di cui il volume costituisce la seconda uscita, si configura come una novità assoluta nel panorama italiano: un Commentario di taglio scientifico ai documenti del Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l’Associazione teologi italiani, l’opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche.
All’interno dell’intero corpus conciliare la costituzione dogmatica sulla Chiesa Lumen gentium ha un posto particolare, dato dal suo essere punto di convergenza di molti temi aperti dal concilio. Si tratta di un documento particolarmente complesso, in cui si evidenziano sensibili differenze negli otto capitoli che lo compongono. Una delle più rilevanti concerne l’iter redazionale dei testi: i capitoli II, III e VIII hanno avuto lunga e travagliata elaborazione.
Negli anni drammatici della presa di potere da parte di Hitler e dell’inizio delle persecuzioni razziali contro gli ebrei, Isaac iniziò a scrivere questo testo che verrà pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1948. Era ossessionato da una domanda: com’era possibile lo sterminio degli ebrei nel cuore dell’Europa da secoli cristiana? Riconoscere e riparare è l’urgente dovere che sorge dalla memoria di Auschwitz. Una domanda che resta ancora aperta.
Note sull'autore
Jules Isaac (Rennes, 1887 - Aix-en-Provence, 1965), per oltre trent’anni professore di Storia nei licei e poi all’università, fu uno degli storici francesi più noti nella prima metà del Novecento. Con i suoi contatti e i suoi scritti ha contribuito alla revisione dell’insegnamento cristiano sull’ebraismo e al rinnovamento della teologia cattolica, maturato nel testo di Nostra aetate nel concilio Vaticano II.
Nell'amore verso Dio e i fratelli trovano compimento la legge e i profeti, la storia della salvezza, il cammino d'Israele alla ricerca della sua liberazione e del suo Dio. In queste due direzioni raggiunge piena realizzazione anche la nostra vita, che è anch'essa storia di salvezza, parabola di chi cerca se stesso e la sua strada, e pure il nome e il volto di Dio.
"Sicomoro" è il secondo anno del progetto "Il seme". Con la sua proposta formativa, articolata in dinamiche interattive, approfondimenti e indicazioni operative, desidera accompagnare i catechisti, i genitori e l'intera comunità parrocchiale in cammino accanto ai bambini e alle bambine che vivranno la grande esperienza della Confessione. I bambini, crescendo, fanno i loro piccoli e grandi passi verso Gesù, proprio come Zaccheo, che scala il sicomoro per vederlo. Il sicomoro è infatti una pianta sulla quale ci si può arrampicare facilmente e sarà metafora degli strumenti che aiutano a crescere. Accompagnerà l'impegno degli educatori alla fede nell'incoraggiare i bambini e le bambine nella loro crescita umana e cristiana. Presentazione di Enzo Biemmi.
Testi di studiosi e pastori attingono alle teorie femministe, queer, decostruzioniste e utopiche, alle scienze sociali e ai discorsi storico-critici per offrire una lettura della Scrittura come non si era mai fatto. L'attenzione è rivolta sia al modo in cui la lettura da prospettive contestuali influisce sulla lettura e sull'interpretazione dei testi biblici, sia al modo in cui i testi biblici hanno influenzato e influenzano le comunità LGBTQ+. Un testo rivoluzionario, rigoroso, che dà un nuovo volto della Sacra Scrittura.
Per ogni giorno della settimana i testi proposti dalla liturgia vengono affiancati dalla parola dei Padri della Chiesa: i padri che commentano la Sacra Scrittura (prima lettura), i Padri che entrano in colloquio fra loro andando sempre più a fondo nelle verità della fede (seconda lettura). E l'orante cammina sul sicuro: non si perde in parole vane; è nutrito del cibo antico, del cibo che già aveva resi forti i cristiani delle origini. I testi costituiscono parte integrante della preghiera: non sono punto di partenza per ricercare il pensiero teologico originale di un determinato autore, ma tentano piuttosto di rispondere alla mentalità e alle esigenze dell'uomo di oggi.
Quercia è il terzo anno del progetto "Il seme". Con la sua proposta formativa, articolata in dinamiche interattive, approfondimenti e indicazioni operative, desidera accompagnare i catechisti, i genitori e l’intera comunità parrocchiale in cammino accanto ai bambini e alle bambine che vivranno la grande esperienza della Prima Comunione. I bambini scopriranno che, proprio come Abramo presso le querce di Mamre, sono visitati dalla presenza del Signore e da lui invitati a condividere la mensa della festa, del perdono e della vita. La quercia è tra l’altro una pianta tradizionalmente associata alla forza e alla solidità. Indica incontri che danno stabilità al cammino e rendono possibile la creazione di comunità tra diversi, aperte e tolleranti. Il ragazzino è incoraggiato a costruire relazioni belle e stabili. L’educatore lo accompagna a riconoscere, nella diversità, una possibilità di maturazione.
La guida presenta: schede per realizzare attività coi bambini; spunti narrativi per raccontare la vita di Gesù; piste di preghiera con la comunità parrocchiale; schede di approfondimento per la formazione del catechista; tracce per incontrare le famiglie dei bambini.
Sommario
Una preghiera per il cammino. Una preghiera per dire grazie. Presentazione (E. Biemmi). Introduzione (V. Mignozzi). Per iniziare. Il terzo anno di cammino: Quercia. Piano dell’opera. 1. Un dialogo che crea comunità. 2. Il mio segnaposto. 3. Una tavola in festa. 4. Abramo, Sara e i tre visitatori. 5. Invitati a tavola. 6. Sotto i rami della quercia. 7. La cena di Pasqua degli ebrei. 8. Un Avvento colorato di libertà. 9. Viene il nostro Liberatore. 10. La mia strada per andare incontro a Gesù. 11. Gesù nasce a Betlemme. 12. Una chat con Dio. 13. Una tombola di parole belle. 14. Viva l’intruso. 15. A tavola con Levi. 16. Un mondo capovolto. 17. A tavola da Marta e Maria. 18. Indovina chi. 19. A tavola col fariseo. 20. Il Santo. 21. Le due assemblee. 22. Condividere l’impegno educativo. 23. Una Quaresima per guardare verso Dio. 24. Uno per tutti, tutti per uno. 25. Una tavola per tutti. 26. La strada del dono. 27. Un dono d’amore. 28. La mia unicità. 29. Gesti di cura. 30. Un evento speciale. 31. A tavola verso Emmaus. 32. La gioia di condividere. 33. A tavola col Risorto. 34. Grazie per un anno speciale.
Note sull'autore
Annamaria Corallo è teologa biblista assistente presso la Pontificia Università Gregoriana. Molteplici le sue esperienze pastorali e formative: laboratori biblico-teatrali, percorsi di lectio divina popolare, cammini spirituali per giovani e adulti. È presidente dell'associazione Getta la rete, impegnata a Napoli nell'integrazione sociale attraverso la cultura, l'arte e la spiritualità. Per EDB ha pubblicato: Le chiavi di casa. Laboratorio di formazione biblica di base (2010); Atelier della Bibbia. Dal tessuto della Scrittura al vestito della Parola (2013); La ricetta della misericordia. Un percorso biblico sugli ingredienti dell’amore che nutre e risana (22016); Padrino e madrina al Battesimo (2016); Padrino e madrina alla Cresima (2016); La felicità istruzioni per l’uso. Le beatitudini evangeliche (2016); L’ospite inatteso. Il Padre Nostro (2016); La casa del Nuovo Testamento. Introduzione alla lettura biblica (2018). Dal 2014 scrive le riflessioni per la rivista In cammino Adulti (Natale e Pasqua).
Francesca Turra è pedagogista e insegnante a Mestre nella scuola dell’infanzia. Ha frequentato la Scuola nazionale per formatori all’evangelizzazione e alla catechesi a Siusi, ha svolto attività di catechesi per l’iniziazione cristiana e per i gruppi giovani, ed è impegnata nella formazione dei formatori.
Giurita Zoena è psicologa e psicoterapeuta a Torino e collabora con l’associazione ASAI, dove si occupa di intercultura e migranti. Si è formata come volontaria nel Consultorio familiare dell’ASL di Napoli e, nella stessa città, ha lavorato nel centro educativo Shalôm per minori e famiglie a rischio, e nella cooperativa Assistance Point per il sostegno ai familiari di pazienti gravi. Ha pubblicato numerosi articoli e contributi, in particolare su temi inerenti la famiglia, l’età evolutiva e l’adolescenza.
Il percorso si è arricchito della consulenza di p. Rosario Piazzolla, liturgista e formatore.
Il 2 maggio 1999 Giovanni Paolo II annoverava padre Pio nell'albo dei beati e dopo poco più di tre anni - il 16 giugno 2002 - lo ha canonizzato santo. Don Amorth non esita a definirlo "il più grande santo del nostro secolo" e ripercorre la vita di questo suo carissimo padre spirituale, che egli ha frequentato dal 1942 al 1968, accompagnando la narrazione con molti ricordi personali, che testimoniano la grandezza dell'umile frate di Pietralcina.