Il volume intende offrire alle famiglie e a coloro che si accingono al matrimonio, una guida ai centri di spiritualità dedicati specificatamente a chi ha abbracciato questo stato di vita. Con una introduzione di Luciano Moia, giornalista del quotidiano Avvenire ed esperto di tematiche familiari, il volume si presenta agile e di facile lettura. Suddiviso in tre sezioni, seguendo un criterio geografico: Nord Italia, Centro, Sud, più una breve sezione dedicata ai movimenti che organizzano incontri, corsi, esercizi spirituali, periodi di vacanza e una mappa geografica, per facilitare l'individuazione delle strutture di spiritualità. Ciascuna sezione presenta una breve introduzione, che evidenza le caratteristiche specifiche delle offerte dell'area.
La guida propone un itinerario tra i capolavori del Vaticano conservati al Museo Pio-Cristiano, nelle Stanze di Raffaello e nella Cappella Sistina, dove i cardinali in conclave si riuniscono per eleggere i pontefici. È un viaggio che parte dagli scalpellini dei sarcofagi paleocristiani e raggiunge Michelangelo soffermandosi sulle architetture, le opere e gli affreschi che i grandi papi hanno affidato ad artisti come Perugino, Botticelli e Raffaello.
Per il cardinale Carlo Maria Martini, Israele non è stato "un tema fra gli altri" e lo sguardo su Gerusalemme non si è collocato sul piano della ricerca astratta o della curiosità intellettuale, ma si è nutrito di una certezza: la priorità del popolo ebraico nel disegno di Dio. L'intento del libro vincitore del Premio internazionale Carlo Maria Martini 2013 - è di cogliere nella riflessione del cardinale, anche attraverso una selezione di testi poco noti, il luogo teologico e teologale - Gerusalemme, eccesso - da cui è scaturito il suo impegno per il dialogo ebraico-cristiano, ma anche il suo ruolo, come biblista e come arcivescovo di Milano, nelle concrete relazioni tra cristiani ed ebrei. "Un ritardo che ci deve pesare molto - sosteneva Martini - è il non aver considerato vitale la nostra relazione con il popolo ebraico. La Chiesa, ciascuno di noi, le nostre comunità, non possono capirsi e definirsi se non in relazione alle radici sante della nostra fede, e quindi al significato del popolo ebraico nella storia, alla sua missione e alla sua chiamata permanente".
Descrizione dell'opera
Condotta sulla quinta edizione inglese dell’Oxford University Press, la guida alla Terra Santa è aggiornata con i risultati degli scavi più recenti e arricchita di voci su un ampio ventaglio di località, dai siti preistorici ai templi romani, dalle sinagoghe di epoca bizantina ai mulini crociati.
Pensata soprattutto per chi visita i luoghi la prima volta, la guida offre, anche attraverso cartine e piante, indicazioni su siti e monumenti che rivestono un interesse storico o artistico proponendosi come concreto ed efficace manuale di introduzione all’archeologia.
Sommario
Prefazione alla quinta edizione. Introduzione. Breve profilo storico. I. La Città di Gerusalemme. Mura e Porte. La Cittadella. Il Quartiere musulmano. Il Quartiere cristiano. Il Quartiere armeno. Il Quartiere ebraico. Haram esh-Sharif (Monte del Tempio). Scavi sulla Piazza del Muro occidentale. Monte Sion. La Città di Davide e la Valle del Cedron. Tombe nelle Valli. Il Monte degli Ulivi. Città Nuova. Città Nuova: Settore settentrionale. Città Nuova: Settore occidentale. Città Nuova: Settore meridionale. II. Il Paese dalla A alla Z. Cartine topografiche. Indici.
Note sull'autore
Jerome Murphy-O’Connor (1935-2013), domenicano, è stato professore di Nuovo Testamento presso l’École Biblique et Archéologique Française di Gerusalemme dal 1967 fino alla sua morte. Tra le sue pubblicazioni disponibili in italiano: La teologia della seconda lettera ai Corinti (Paideia 1993); Vita di Paolo (Paideia 2003); Prima lettera ai Corinzi. Una comunità impara ad amare (Cittadella 2008); Gesù e Paolo. Vite parallele (San Paolo 2008); Paolo. Un uomo inquieto, un apostolo insuperabile (San Paolo 2009).
Se Israele e la Palestina testimoniano in ogni loro angolo la parola dei Vangeli, la Turchia fa da scenario agli eventi narrati negli Atti degli apostoli, nelle Lettere di Paolo e nell'Apocalisse, rivelando l'immediata fioritura di Chiese, specialmente paoline e giovannee, nella Diaspora giudaica medio-orientale. Conferma così l'impulso formidabile che ha originato la prima evangelizzazione del vicino continente asiatico, almeno finché si è mantenuta la presenza e la dominazione bizantina nella regione. Oggi, ruderi di chiese cristiane sono disseminati nell'attuale territorio turco, dopo l'invasione selgiuchide del secolo XI. L'invasione mongola del 1243 e il successivo Stato e Impero ottomano non hanno certo migliorato la conservazione delle reliquie cristiane, anzi, l'eliminazione della presenza greca e armena dall'Anatolia e dalla Tracia orientale, successiva alla prima guerra mondiale, ha definitivamente segnato la scomparsa quasi totale di ogni segno vivente di presenza cristiana nella regione. Nell'odierna situazione socio-politica della Repubblica della Turchia, appare assolutamente attuale la nuova edizione della Guida cristiana della Turchia di padre Bizzeti, per vari motivi: perseverano e s'intensificano i pellegrinaggi cristiani nella Turchia islamica, per visitare i luoghi della fede evangelica, non solo Antiochia ed Efeso, ma anche Smirne e Pergamo, e i tanti altri luoghi che custodiscono preziose memorie di una Chiesa che qui si è straordinariamente sviluppata...
La guida si prefigge di aiutare a scoprire e comprendere il mondo complesso della Terra Santa, ricco di storia, cultura, archeologia, religiosità e bellezze naturali affascinanti. La competenza e l'esperienza dell'autore, profondo conoscitore dei luoghi descritti in qualità di accompagnatore di gruppi, si rivelano attraverso lo stile e il linguaggio puntuale, ricco e immediato ad un tempo, al fine di favorire un'agile consultazione. Solcare i sentieri della Terra Santa significa poi riandare ai luoghi spettatori delle vicende narrate dalla Bibbia: proprio per questo i vari itinerari sono sempre accompagnati da precisi riferimenti alle Sacre Scritture. Le numerose foto a colori, le planimetrie e le carte geografiche costituiscono per il lettore un aiuto efficace nel corso del viaggio e insieme uno splendido ricordo al suo ritorno. Il volume è corredato di una cartina cm 50x70 della Terra Santa e di Gerusalemme.
Questa Guida artistico-spirituale al Sacro Monte di Varallo è il testo da tenere tra le mani per fare il pellegrinaggio alla Nova Jerusalem di Varallo Sesia. "Il pellegrinaggio è una forma eminente della tradizione religiosa universale e cristiana in particolare. L'uomo e la donna lasciano per un po' di tempo la casa e il lavoro usato, per compiere un viaggio esteriore che sia da stimolo a un cammino interiore e poter ritornare così alle sorgenti della fede" (dalla presentazione di mons. F. G. Brambilla).
Descrizione dell'opera
La libertà di culto concessa ai cristiani nell'anno 313 con l'editto degli imperatori Costantino e Licinio ha dato origine a una «buona pratica» di devozione e penitenza - il pellegrinaggio in Terrasanta - che ha prodotto resoconti e guide di viaggio spesso arricchiti da minuziose descrizioni dei luoghi.
Con comodità e relativa sicurezza, i pellegrini potevano percorrere le strade mantenute in efficienza dall'apparato amministrativo dell'Impero Romano per le necessità del servizio postale, che per il suo funzionamento disponeva di dettagliati documenti itinerari.
Quel poco che è sopravvissuto al naufragio pressoché totale degli scritti di carattere pratico dell'antichità permette oggi di ricostruire il canovaccio essenziale del percorso sul principale asse di collegamento tra l'Europa e la Terrasanta nel IV secolo, momento di esplosione del pellegrinaggio cristiano.
Il volume prosegue una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione. Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità.
Sommario
Introduzione. I. LA STRADA ROMANA. II. ITINERARI, GUIDE E MEMORIE DI VIAGGI. Itinerari scritti. L'Itinerarium Antonini. Carte itinerarie. La Tabula Peutingeriana. Memorie di pellegrinaggi. L'itinerario di Eteria. III. IL DIARIO DI VIAGGIO DEL PELLEGRINO DI BORDEAUX. Itinerarium Hierosolymitanum o Burdigalense. Inquadramento storico. Analisi dell'itinerario. L'autore. IV. LA VIA DEI PELLEGRINI NEL IV SECOLO. Bitinia. Galazia. Cappadocia. Cilicia. Siria. Fenicia. I luoghi santi. La Città Santa. Pellegrinaggio al Giordano. Pellegrinaggio a Hebron. Conclusione. Note. Mappe e itinerari. Bibliografia.
Note sull'autore
GIOVANNI UGGERI è professore ordinario di Topografia antica all'Università La Sapienza di Roma. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è direttore del Journal of Ancient Topography, la rivista che pubblica studi di topografia e urbanistica del mondo classico.