Un accompagnamento, frutto di esperienza e pratica pastorale, che aiuta a vivere in pienezza il sacramento della penitenza, per riconciliarsi con Dio, con la comunità dei credenti e con se stessi.
Sommario
Premessa. 1. Il sacramento. 2. Sacramento in crisi. 3. Ritrovare il senso di Dio. 4. Ritrovare il senso del Peccato. 5. Lasciarsi riconciliare. 6. Esame di coscienza. 7. Contrizione dei peccati. 8. Proponimento di conversione. 9. Confessione dei peccati. 10. Penitenza o soddisfazione. Conclusione.
Note sull'autore
Nardo Masetti, sacerdote della diocesi di Modena, ha pubblicato testi di teologia, di pastorale e di spiritualità, con l’intento di sostenere la formazione delle comunità e delle parrocchie sui grandi temi della vita cristiana. Collabora con il settimanale Nostro tempo. Per EDB ha pubblicato A messa perché, a messa come (2020).
L'itinerario proposto accompagna i bambini a scoprire come le radici della vita cristiana affondino nella bellezza della grazia ricevuta in dono nel battesimo e come la buona notizia del vangelo consista nel ricordarci non il nostro peccato, ma che ogni peccato è perdonato. Vengono poi presentati i diversi aspetti del sacramento della riconciliazione, svelando i segreti di una buona confessione e le strategie per non ricadere sempre negli stessi errori. Particolare attenzione si pone alla relazione con i genitori, sia coinvolgendoli nelle attività di approfondimento indicate ai bambini, sia offrendo loro momenti di riflessione per aiutarli ad accompagnare con maggior consapevolezza il cammino dei propri figli. Il sussidio è scandito da 8 tappe, in ciascuna delle quali sono presenti:Materiali utili ai catechisti per la preparazione degli incontri;Schede operative per i bambini;Schede per i genitori;Celebrazioni che conducono, passo passo, a celebrare il sacramento della riconciliazione come un ritorno al fonte battesimale da cui attingere la grazia che perdona.
Il sacramento della riconciliazione è un sacramento in crisi per molte ragioni, non da ultimo perché non si hanno le idee chiare e perché ci si confessa con le convinzioni e le abitudini apprese da bambini. È necessario parlare del sacramento in modo "adulto" se si vuole che i credenti si confessino da adulti. Il sussidio con stile semplice e immediato vuole proporre con chiarezza la "sana dottrina" sul peccato, sul sacramento della riconciliazione e offrire indicazioni per celebrarlo e viverlo in modo equilibrato e sereno. Oltre che per la riflessione personale il testo può essere utilizzato, con le debite mediazioni, da catechisti e operatori pastorali per guidare gruppi di giovani e di adulti alla riscoperta del sacramento dell'amore che perdona. Ogni capitolo è corredato da domande o stimoli per introdurre alla riflessione personale o di gruppo.
L’Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un’occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio.
Un primo testo – Vivere il perdono – aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo – Celebrare il perdono – si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e fare un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell’abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
L'Anno della Misericordia che papa Francesco ha indetto in occasione del cinquantesimo anniversario della chiusura del Vaticano II è un'occasione non solo da non perdere, ma pure da accompagnare. Nella bolla di Indizione si fa riferimento alla celebrazione del sacramento della Riconciliazione come un luogo interiore importante per crescere nella consapevolezza di quel perdono che viene da Dio e guarisce in noi le ferite del nostro peccato. In due volumi gemelli, fratel MichaelDavide aiuta il lettore a prendere coscienza della grazia di poter vivere e celebrare il perdono come luogo di umanizzazione del proprio rapporto con se stessi, con gli altri e con Dio. Un primo testo "Vivere il perdono" - aiuta a ritrovare il sacramento come luogo in cui la verità di se stessi e su stessi rende liberi fino a restituire la dignità di essere figli di Dio e fratelli tra di noi. Un secondo testo - "Celebrare il perdono" - si offre come piccola mappa per orientarsi nella foresta del proprio cuore e compiere un percorso di nominazione dei propri peccati per ritrovarsi nell'abbraccio misericordioso del Padre, nella pace del corpo, della mente e dello spirito.
Descrizione dell'opera
Penitenza, pentimento, conversione, perdono, riconciliazione: sono diversi riferimenti che rimandano al sacramento della Confessione, che tra i cristiani non gode propriamente di buona salute. La sua è una storia singolare: «ha voluto rassicurare, ma talora l'ha fatto dopo avere angustiato i peccatori; ha perdonato instancabilmente, ma ha allungato oltre i limiti della ragionevolezza la lista e le circostanze dei peccati; ha affinato le coscienze e fatto progredire l'interiorizzazione e il senso di responsabilità, ma ha concorso, suo malgrado, alla nascita di quella specie di malattia che è lo scrupolo…».
Con lo stile agile e profondo che lo contraddistingue, l'autore accompagna a comprendere le ricchezze della riconciliazione sacramentale, dell'apertura alla misericordia di Dio, fonte di consolazione.
Sommario
Introduzione. I. Il nome non è tutto ...però, non è detto! II. Tutto comincia a Pasqua. Il dono e il perdono. III. L'oggetto misterioso. Che cos'è il peccato? IV. Quel «prodigo». ... la mia storia, la tua storia. V. Lui perché? Cosa c'entra il sacerdote. VI. Confessione. Del peccato ma non solo. VII. Quattro tappe. Un cammino. VIII. Conoscere e riconoscere. Il mio peccato. IX. Signore, apri le sue labbra. Peccati che vorrei ascoltare... X. Io, tu, noi. Il mio, il tuo, il nostro... XI. Parola e parole. Sacramento e consolazione. XII. Chiamata e risposta. Una Conclusione. Appendice. Lui chi è…
Note sull'autore
AIMONE GELARDI, sacerdote dehoniano, ha insegnato teologia morale ed etica filosofica. Ha pubblicato: Parapsicologia. Per una risposta a interrogativi di sempre, Àncora, Milano 1976; Reincarnazione. Un mito che rinasce, EMP, Padova 1987; Direzione spirituale e cristiani comuni, EDB, Bologna 1991; Lettere a Patrizia, EMP, Padova 1989; Reincarnazione?, EDB, Bologna 1995; Dare voce alla morte. Celebrare la speranza, EDB, Bologna 1995; Verso il Giubileo, EDB, Bologna 1996; Pensieri feriali, EMP, Padova 1998; Parole nel vento, EMP, Padova 2003. Nella stessa collana ha pubblicato «Lo avete fatto a me». Una rivisitazione delle opere di misericordia (2008), Beati voi. Una rivisitazione delle Beatitudini (2010), Le «Dieci Parole». Una rivisitazione dei Comandamenti (22011), Vizi vezzi virtù. Una rivisitazione dei peccati capitali (2011), Il bruco e la farfalla. Una rivisitazione delle virtù (2011) e E... poi? Una rivisitazione delle «cose ultime» (2012).
Con una veste grafica completamente rinnovata, il sussidio offre un'ampia gamma di riflessioni, letture bibliche e indicazioni per aiutare ad accostarsi al sacramento della riconciliazione.
Un valido sussidio per favorire una celebrazione viva e partecipata e per riscoprire il valore di un dono grande che ci viene offerto.
Sergio Pintor, nominato nel 2006 vescovo di Ozieri (SS), è consultore del Pontificio consiglio per gli operatori sanitari. Dal 1996 al 2006 è stato direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale della sanità.
Il sussidio, dalla veste simpaticamente operativa, vuole essere un'occasione per amplificare le possibilità e la fantasia di quanti operano nella catechesi con i ragazzi. Non intende quindi sostituirsi in alcun modo ai catechismi CEI Io sono con voi e Venite con me, ma piuttosto affiancarli, nel costante sforzo di rivisitare la proposta catechistica. Il ritmo dell'itinerario risponde all'esigenza di introdurre gradualmente nella vita cristiana i ragazzi che celebrano il sacramento della penitenza insieme con altri non ancora battezzati, coinvolgendo le loro famiglie. L'intento è anche quello di non tenere conto delle scadenze precostituite, ma soltanto dei tempi di maturazione del gruppo catechistico-catecumenale. Nove le tappe previste, ognuna delle quali prevede: una scheda per l'annuncio, nella quale vengono presentati ai catechisti i contenuti da proporre; alcune schede esperienziali e operative per approfondire i passaggi importanti della proposta; una scheda per la preghiera, affinché il messaggio trasmesso possa essere celebrato dal gruppo, dai genitori e dalla comunità cristiana.