È un fatto: il razzismo in Italia è legittimo. O almeno così sembra. Il libro analizza come, a partire dalle proposte sicuritarie del governo Berlusconi, dalle trasformazioni avvenute nel mercato del lavoro e dall'involuzione culturale che ha interessato la sinistra e il mondo dell'informazione, le politiche della paura hanno mutato i comportamenti quotidiani trasformando gli stranieri in nemici, legittimando l'ostilità xenofoba e la violenza razzista, sino a risuscitare i pogrom di antica memoria. Il libro prevede diversi interventi tra cui un'analisi dei nuovi provvedimenti legislativi di importanti giuristi come Caputo e Vitale, un esame del rapporto tra immigrati e lavoro a cura di Enrico Pugliese, un testo sul fenomeno dei Rom di Fulvio Vassallo Paleologo e un'analisi del linguaggio dell'informazione sui temi dell'immigrazione di Giuseppe Faso. In conclusione il libro offre un prontuario di buone pratiche contro il razzismo e per i diritti degli immigrati.
Questa antologia di scritti su don Milani mette a disposizione dei lettori di "Esperienze pastorali" e "Lettera a una professoressa" le testimonianze e le riflessioni che la figura e l'opera del prete di Barbiana hanno sollecitato nel tempo tra gli intellettuali e tra qualche prete e politico, e si presenta come un utile complemento ai suoi scritti e una risposta ai suoi detrattori, alle "professoresse" di ieri e di sempre. Il loro ambito è quello di una sinistra - cattolica, laica, socialista - ieri ancora vivace e attenta alle trasformazioni sociali e culturali del paese, provocate dall'incombente "miracolo economico", aperta al dialogo con quanto di nuovo e di buono poteva accadere, anche ai margini, nelle scuole, nelle parrocchie, nelle "case del popolo", quando vi agivano persone con una visione chiara della realtà e dei propri doveri nei confronti dei proletari e dei loro figli. Nel volume sono raccolte le testimonianze e le riflessioni di Gaetano Arfé, Ernesto Balducci, Luciano Bianciardi, Bruno Borghi, Aldo Capitini, Adele Corradi, Oreste Del Buono, Tullio De Mauro, Elvio Fachinelli, Goffredo Fofi, Franco Fortini, Pietro Ingrao, Giovanni Jervis, Vittorio Giacopini, Giovanni Giudici, Alexander Langer, Lucio Lombardo Radice, Franco Lorenzoni, Gian Paolo Meucci, Anna Maria Ortese, Giorgio Pecorini, Pier Paolo Pasolini, Michele Ranchetti, Antonio Santoni Rugiu, Ignazio Silone e David Maria Turoldo. In chiusura il discorso di papa Francesco a Barbiana a cinquant'anni dalla morte di don Milani.