Il presente volume è il completamento di quello già uscito nella stessa collana con il titolo Isaia 1-39.È un invito alla lettura del Deutero-Isaia e del Trito-Isaia: 1. Deutero-Isaia, sedici capitoli (Is 40-55) densi, appassionati, ricchi di tenerezza e di speranza, capaci di scuotere la sfiducia e aprire il cuore al futuro di Dio; 2.Trito-Isaia (Is 56-66), in cui il messaggio ha come punto focale la città di Gerusalemme, la città del ritorno che nella sua povertà e modestia, anticipa misteriosamente la città ultima, come il luogo in cui Dio e l'uomo si incontrano in un'esperienza infinita di amicizia salvifica e appassionata.Si tratta di una lectio non sempre facile che richiede nel lettore apertura d'animo e disponibilità ad accrescere in sé quella speranza che va contro ogni speranza, che già fu di Abramo (cf. Rm 4,18).
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità.Di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e licenziato in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto Liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina (Padova). Ha partecipato alla nuova traduzione della Bibbia CEI. Fa parte della Commissione per la nuova traduzione del Messale Romano (3a ed. 2002). Ha pubblicato: Isaia (capitoli 1-39) (2001); ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e a Dizionari S. Paolo. Liturgia (2001).
In questo volume si studiano i passi principali dei due libri biblici Proverbi e Siracide con la giusta attenzione alla “lettera”. L’indagine è condotta con rigore e serietà, ma anche con le aperture spirituali e pastorali (soprattutto pedagogiche) che permettono di cogliere il gusto di massime di saggezza antiche e sempre attuali. Proverbi e Siracide sono parenti stretti a motivo della stessa appartenenza alla sapienza biblica che mette al centro l’uomo davanti a Dio e davanti al mondo. Pur con parole diverse (circa duecento anni separano le due opere), la concretezza, ispirata alla medesima esperienza di fede, coniuga fede e ragione, fiducia e timor di Dio, potenzialità e limiti, Parola di Dio e discorsi umani. Testi che hanno tanto da dire all’uomo contemporaneo, che è segnato – forse molto più di quanto egli creda – dalla ricerca del senso della vita e delle regole la attraversano.
Destinatari
* gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio * movimenti e associazioni ecclesiali * utile anche per la meditazione e la preghiera individuale
Autore
Sebastiano PINTO è docente straordinario di Esegesi dell’Antico Testamento presso la Facoltà Teologica Pugliese (Bari) e professore invitato presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma). È membro della redazione della rivista Parole di Vita e fa parte del Settore Apostolato Biblico della Conferenza Episcopale Italiana. Tra le sue pubblicazioni recenti: L’incantatore di serpenti. Il saggio secondo Qoèlet (EMP 2014); Quando la Bibbia sbaglia? (EMP 2015); Io solo il tuo Dio. Il monoteismo nel Pentateuco (2016); Io sono un Dio geloso. Manuale sul Pentateuco e sui Libri storici (2018); In nome di Dio. Dai fondamenti al fondamentalismo (EMP 2018), Il corpo in preghiera nei Salmi (2018).
L’antologia biblica di racconti su Eliseo fa risaltare la sua unicità tra i profeti dell’AT. Scelto come successore di Elia direttamente da Dio, non sarà un mero clone del suo méntore, lo sorpasserà nello stile e nel numero dei prodigi. Rispetto al solitario Elia, in dialogo con Yhwh, che non varca mai, tranne una volta, i confini di Israele, Eliseo non riceve comunicazioni divine, si muove in scenari internazionali e interagisce con ogni genere di persone senza discriminazione di ceto, razza e religione. La sua figura è complessa, non priva di ambiguità e di astuzie, sempre al servizio del disegno di un Dio presente, ma dietro le quinte. Nella continuità di AT e NT, Eliseo appare precursore del Cristo: dall’inizio, rivelandoci che l’Assoluto ha a cuore soprattutto i senza volto e nome, sino all’ultimo, da un sepolcro aperto che dischiude speranza. Questa proposta di lectio divina sul profeta Eliseo, i suoi prodigi e le sue avventure, è una primizia assoluta in Italia.
Destinatari
Indicato per la lectio divina di gruppi, associazioni, parrocchie, comunità, ma anche per la meditazione personale.
Autore
Antonio NEPI, sacerdote della diocesi di Fermo, ha conseguito il dottorato in scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico, ha studiato a Roma e a Gerusalemme ed è docente stabile di ebraico e AT presso l’Istituto Teologico Marchigiano (sede di Fermo e Ancona). Autore di varie pubblicazioni in campo biblico, presso le Edizioni Messaggero ha pubblicato due volumi di commento al libro dell’Esodo (collana Dabar-Logos). Già rettore del Seminario diocesano, svolge la sua attività pastorale nella zona montana della diocesi di Fermo.
La rivelazione cristiana manifesta tutta la sua originalità, investendo il corpo di una dignità e di una gloria inaudite, riconoscendo che esso è opera del Creatore del quale porta in sé l'immagine e la somiglianza, promettendogli la resurrezione, considerandolo "Tempio dello Spirito santo". Elena Bosetti offre una lettura originale e coinvolgente del libro più "carnale" della Bibbia, il Cantico dei Cantici, mentre Franco Giulio Brambilla, partendo dal racconto dei discepoli di Emmaus, traccia una profonda e articolata riflessione sul corpo "dopo" l'evento di Pasqua.
Contenuto
Breve commento, nella linea della “Lectio divina popolare”, all’affascinante e misterioso libro del Qohelet capace di farci entrare nell’animo del suo autore, ma soprattutto della sua opera, carpendone pensiero e dottrina. Di questo libro biblico è famosa la sibillina espressione «Vanità delle vanità, vanità delle vanità, tutto è vanità» che troviamo in apertura del libro (1,2) e alla fine (12,8), dopo che nel corpo del libro ha fatto capolino varie volte, in forma parziale. È anche nota l’ammonizione: «Tu dunque temi Dio» (5,6) e altre simili, ricorrenti nel libro. Qoèlet fa capire che, nonostante le inconsistenze e le vicissitudini della vita, gli uomini devono accettare il loro posto nel rapporto con Dio, temendolo, ammirandolo, e adorando i suoi piani, perché da Lui saranno citati in giudizio per tutto il loro operato in bene e in male sulla terra (cfr. 12,14).
Destinatari
I gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio, i movimenti e le associazioni ecclesiali di varia natura.
Autore
Vincenzo Scippa, sacerdote della diocesi di Napoli, dottore in teologia e filosofia, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha conseguito il diploma in scienze bibliche orientali presso lo «Studium Biblicum Franciscanum» di Gerusalemme. Attualmente insegna esegesi dell’Antico Testamento presso la Sezione «S. Tommaso» della «Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale» di Napoli. Oltre a vari articoli in diverse riviste scientifiche, ha pubblicato: La glossolalia nel Nuovo Testamento (1982); Qoèlet. La gioia di vivere dell’uomo (1988); Salmi. Volume 1 (2002); Salmi. Volume 2 (messianici/1) (2003) e Salmi. Volume 3 (messianici/2) (2003); La lettera ai Romani. Esegesi e teologia (2003); Salmi. Volume 4 (delle ascensioni) (2004); Le Litanie del Sacro Cuore. Un cammino di catechesi per il terzo millennio (2005). Per il Dizionario Biblico della Vocazione (2007) ha curato le seguenti voci: Carne, Corpo, Guarigione, Lamentazione/i, Lamento, Malattia, Predestinazione, Sofferenza.
Contenuto
Nella lettura di questi testi ci s’imbatte in episodi che lasciano tra l’attonito e lo sgomento: donne, bambini e anziani votati allo sterminio; inganni e menzogne di una prostituta che tradisce il suo popolo per mero interesse privato... Come possiamo credere che tutto ciò sia parola di Dio? Ragione in più per mettersi in ascolto attento del mistero di queste «parole di uomini» in cui la parola di Dio ha voluto incarnarsi. La Bibbia, nel rivelare le profondità più recondite dell’amore di Dio, svela anche il mistero del cuore dell’uomo in tutta la sua ricchezza, che non è esente da contraddizioni.
Destinatari
Gruppi biblici e di ascolto della parola di Dio, movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura.
Autore
FRANCESCO COCCO (1975), francescano conventuale della provincia di Sardegna, dopo gli studi filosofico-teologici compiuti ad Assisi, ha conseguito la licenza e il dottorato di ricerca presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma. Attualmente insegna lingua ebraica e Antico Testamento presso la Facoltà di teologia della Pontificia Università Urbaniana di Roma. È autore di numerosi articoli a carattere esegetico e di due monografie: Sulla cattedra di Mosè. La legittimazione del potere nell’Israele post-esilico (Nm 11-16) (Bologna 2007); Il sorriso di Dio. Studio esegetico della «benedizione di San Francesco» (Nm 6,24-26) (Bologna 2009).
Il più bel cantico d'amore mai composto in un nuovo adattamento poetico ad opera di Loretta Giraldo. Le poetiche immagini di Nicoletta Bertelle, coinvolgono il lettore attraverso forme e colori, fino a farlo sentire partecipe della storia d'amore e del gioco dei due amanti divenuti simbolo dell'amore di Dio per ogni uomo.
Destinatari
Ragazzi.
Autore
MARIA LORETTA GIRALDO è nata a Vallonga (Padova) e vive nella Riviera del Brenta. Ha una vera passione per le filastrocche, ma scrive anche favole, racconti e romanzi storici. Collabora a progetti educativi, scrive testi per la scuola e fiabe per riviste, tra cui Il Messaggero dei Ragazzi. Ha pubblicato più di sessanta libri con diversi editori italiani ed esteri, numerosi dei quali illustrati proprio da Nicoletta Bertelle. NICOLETTA BERTELLE, diplomata all'Istituto d'arte di Padova, ha frequentato corsi con noti illustratori come Stepan Zavrel. Ha illustrato tantissimi libri e di alcuni è anche autrice. Si dedica anche alla pittura su legno, creando oggetti artistici.
I due libri dei Re sono la premessa alla lettura dell’Antico Testamento, perché narrano di seguito gli avvenimenti dei quattro secoli che precedono la distruzione di Gerusalemme e l’esilio. Essi offrono il quadro storico che fa da sfondo all’attività dei profeti. In quei secoli Israele e Giuda sono guidati dalla monarchia, e i due libri rispondono alla domanda: qual è la forma storica che deve assumere il popolo di Dio? Ma dietro a questa storia fatta di passioni e di lotte c’è un piano divino, che guarda lontano e si serve del fallimento della monarchia di Israele e di Giuda per preparare un nuovo regno con un nuovo re. È l’annuncio del Regno di Dio e del vero «re dei Giudei»: Gesù sulla croce.. La lettura di queste pagine costituisce, allora, la premessa per capire il messaggio evangelico e per cogliere il significato profondo di molti segni della vita di Gesù.
Destinatari
Per la lectio divina, di gruppi di ascolto, comunità o singoli.
Autore
CLAUDIO BALZARETTI, laureato in Lettere classiche e dottore in Esegesi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha insegnato Esegesi biblica presso il Seminario della diocesi di Novara e attualmente è ordinario di filosofia e scienze sociali nei licei statali.
Una Lectio divina popolare che analizza i primi 39 capitoli del Libro di Isaia, un testo seducente e grandioso che da una parte apre al mondo misterioso e affascinante di un Dio che trascende l'uomo e si compromette con lui e la sua storia. Dall'altra illumina i recessi più oscuri e reconditi dell'animo umano laddove la persona è sola con tutto il peso, la gioia e la speranza della propria esistenza conosciuta dal profondo. L'autore ha strutturato l'analisi del testo in tre momenti fondamentali: 1. Leggere: in questa fase si sofferma sull'aspetto letterario e testuale del brano perché appaia chiaro ciò che il testo biblico dice; 2. Interpretare: questo passaggio è dedicato alla comprensione del testo secondo un criterio di lettura di brani paralleli in cui si privilegia di più l'aspetto teologico piuttosto che quello strettamente esegetico; 3. Applicare: vengono proposte riflessioni che si riallacciano al Nuovo Testamento, ma sarà soprattutto il lettore, con la sua ricchezza personale, a completare e vivere questo momento.
Destinatari
La collana è rivolta in primo luogo ai gruppi biblici e di ascolto della Parola di Dio; quindi a movimenti e associazioni ecclesiali di varia natura, che intendano porre delle basi sicure alla loro spiritualità. Naturalmente ogni volume è di grande utilità anche per la meditazione e la preghiera individuale.
Autore
Renato De Zan, sacerdote della diocesi di Concordia-Pordenone, è laureato in liturgia e ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura. Insegna ermeneutica liturgica ed esegesi biblica presso il Pontificio Istituto liturgico di S. Anselmo (Roma), presso l'Istituto di liturgia pastorale di S. Giustina (Padova) e presso il Seminario della sua diocesi. Ha pubblicato: Da Adamo a Gesù. Primo incontro con il Vecchio Testamento con G.M. Moranti (Lucerna 1989); In novità di vita. Dalla parola scritta alla parola vissuta (Pordenone 1994); ha curato, inoltre, Dove rinasce la Parola. Bibbia e Liturgia III (Padova 1993). Ha collaborato al Dizionario di Omiletica della LDC-Velar (1998) e al Dizionario di Liturgia della San Paolo (2001).