Credere conviene. Infatti, non dovrebbe forse Dio garantire ai suoi fedeli - già qui ed ora - benessere economico, buona salute e una carriera di successo? È l'annuncio dei pastori del Vangelo della prosperità. Una chiesa non confessionale, indipendente, nata per rivelazione e costruita sulla sola fede. Un'interpretazione del messaggio cristiano «selvaggiamente popolare» (e molto nordamericana), che mette insieme elementi di per sé contrapposti come santificazione spirituale e ricchezza materiale, fede e successo, zelo missionario e miracoli di guarigione. Il testo vuole raccontare questo movimento che va sempre più diffondendosi utilizzando un approccio teologico perché è da qui che bisogna partire se si vuol comprenderlo con le sue inevitabili tensioni tra Sacra Scrittura ed esegesi, redenzione e libertà, professione di fede e solidarietà.
Il mondo sì è fermato; dai grandi progetti e dalle luminose speranze siamo passati a un clima cupo di incertezze, di paure e di chiusure. Il presente è così pesante e complicato che non abbiamo più né sogni né idee. Il cristianesimo fatica a uscire dalla forma di cristianità sociale; l'Islam vive una difficile stagione, ed è tentato di tornare indietro e di chiudersi alle sfide della modernità; non se la cava meglio il pensiero moderno, né l'economia, e tantomeno il governo politico del mondo. Eppure proprio questa situazione contiene opportunità inedite, che possono aprire davvero a modalità nuove, a percorsi inesplorati, a un futuro migliore. Siamo tutti chiamati a partecipare alla costruzione di un mondo più fraterno e più unito: una grande famiglia di popoli, di culture e di religioni, una società capace di dialogo e di positiva convivenza. Questo futuro è possibile, se scegliamo di aprirci agli altri, nel dialogo, nel rispetto, nell'impegno a costruire insieme la giustizia e il bene per tutti. Cristianesimo e Islam possono partecipare e dire la loro in questa grande avventura.
Il presente volume è il completamento di quello già uscito nella stessa collana con il titolo Genesi 1-11. Il libro della Genesi si può considerare come un grandioso affresco suddiviso in due fasce: nella prima (capitoli 1-11) sono raffigurate le origini del mondo e dell'umanità, nella seconda (capitoli 12-50) quelle del popolo ebraico, dai patriarchi fino a Giuseppe. La prima parte non si comprende a fondo senza continui rimandi alla seconda. Questo volume invita alla lectio della seconda parte (capitoli 12-50). Il testo si snoda in due cicli narrativi ben distinti: quello di Abramo/Isacco/Giacobbe e quello del romanzo storico di Giuseppe. Il presente volume è una valida proposta di lettura interpretazione e attualizzazione di queste ricche pagine bibliche.
Editoriale
Il senso del mistero 3-8
Aldo N. Terrin
La visione sapienziale nel mondo esoterico. Rilevanza per il mondo cristiano 9-26
Chiara Ombretta Tommasi
L’apporto delle filosofie e dei movimenti religiosi pagani alla formazione di un esoterismo cristiano nei primi secoli 27-48
Giuliano Chiapparini
Vangeli gnostici: conoscenza come Insight? Rilevanza per la vita cristiana 49-66
Claudio Moreschini
Riflessioni e riletture del Corpus Hermeticum 67-90
Flavia Buzzetta
Qabbalah e visione cristiana. Una possibile integrazione? 91-103
Fabrizio Di Bella
Esoterismo e mistica cristiana: Jacob Böhme 104-116
Sergio Sorrentino
Il Romanticismo tedesco e l’«anima del mondo» come visione olistica. Possibile conciliazione con la visione cristiana? 117-130
Luigi Berzano
Esoterismi newagers. La moltiplicazione delle forme 131-143
PierLuigi Zoccatelli
Note su teologia cristiana ed esoterismo 144-157
Documentazione (Aldo N. Terrin)
«Sei significati del termine esoterismo» (A. Faivre) «Deep Ecology e Scienza New Age» (K. von Stuckrad) 159-163
Aldo N. Terrin
Invito alla lettura 165-170
In libreria
171-174
La tradizionale dottrina protestante sul matrimonio lo esclude dal novero dei sacramenti. L'autore di questo studio ha analizzato in quale misura i teologi protestanti contemporanei, pur senza smentire tale dottrina, attribuiscano al matrimonio connotazioni che lo avvicinano di fatto alla dignità di sacramento e quali siano i motivi che li spingono a ciò. Questa ricerca prende in esame principalmente le problematiche teologiche, mentre quelle di ordine etico vengono affrontate soltanto allo scopo di evidenziarne i presupposti teologico-dogmatici. Il campo d'indagine è limitato, sul piano "geografico", alla produzione dei teologi europei, appartenenti alle chiese evangeliche, riformate e alla chiesa anglicana. Sul piano cronologico, ai teologi che hanno prodotto studi e ricerche sul matrimonio a partire dalla seconda metà del XX secolo, quando la teologia protestante ha dedicato uno spazio sempre crescente alle problematiche della sessualità e del matrimonio, spinta dalle rapide trasformazioni della società quali il diffondersi del lavoro femminile e la cosiddetta "rivoluzione sessuale", per certi aspetti iniziata già negli anni '60 del Novecento.
La tutela e il rispetto degli animali non è solo un obbligo religioso, ma anche un’attitudine morale. Come, dove e quando nasce questa profonda riflessione intorno al vivente non umano?
Un breve resoconto di quel variegato movimento socio-culturale che portò in Inghilterra, nel corso del Settecento, a un profondo cambiamento dei costumi e, dall’altro, a recuperare la riflessione del reverendo Drummond, considerandola un fondamentale strumento di veicolazione di tale eredità.
Facendo, proprie le argomentazioni usate dai suoi predecessori e donandogli una nuova singolare energia, i suoi scritti rappresentano un anello importante della storia dell’etica animale cristiana.
È possibile un vegetarianesimo cristiano? E su quali basi teologiche? Come sarà possibile costruire una teologia del vegetarianesimo, o degli animali se la Bibbia presenta evidenze contrarie sintetizzate dal comportamento alimentare dello stesso Gesù di Nazaret e degli apostoli? Inizia da queste premesse la riflessione filosofico-teologica del presente volume, che si propone di dimostrare, senza velare le contrarietà oggettive menzionate, che il cristianesimo può e deve farsi vegetariano.
Una ricerca assai approfondita per conoscere il sofferto cammino che ha portato Lutero alla scoperta dell'«Evangelo, che egli ha difeso fino alla fine, come il lieto annuncio della "soavissima misericordia di Dio Padre, Cristo donato a noi"».
Francesco non può essere capito senza i luoghi in cui è vissuto, né quei luoghi assisani sono comprensibili senza la presenza e il ricordo di Francesco. Il viaggiatore che va ad Assisi trova in ogni posto francescano un senso, un'evocazione e un messaggio. Queste pagine sono scritte con l'idea di trasmettere un messaggio significativo, dato che Francesco continua a parlare e i luoghi collegati alla sua vita continuano a evocare la sua presenza. Francesco e Assisi sono considerati messaggi perché hanno avuto il privilegio di trasformarsi in un linguaggio dalla grande risonanza storica.
Un'accurata e originale ricerca che indaga sul senso evangelico-teologico delle canzoni di Fabrizio De Andrè. Il libro si divide in tre capitoli: Fabrizio De Andrè: evangelista involontario? Con breve biografia del cantautore. I tre temi di teologia deandreiana: Cristo, l'amore e la morte. Analisi delle tre opere che maggiormente definiscono il cristianesimo anarchico di De Andrè: il singolo "Si chiamava Gesù", il concept album "La buona novella" e il singolo "Il testamento di Tito".
Piccolo libro per aiutare i cristiani cattolici a vivere con consapevolezza il quinto centenario del "giorno della Riforma", che, in modi diversi, nel 2017 coinvolgerà tutte le chiese. (Prefazione del pastore Bernd S. Prigge).