Contenuto
Che cos’è la speranza? Turbamento della mente e del cuore, e dunque fonte di debolezza? O forse un tonico quotidiano capace di moltiplicare le energie umane? In questo breve saggio l’autore si sofferma sulla natura della speranza descritta come un’emozione, che si stabilizza in un sentimento dell’esistenza, per poi configurarsi come una vera e propria virtù, di cui l’essere umano non sembra poter fare a meno. Infatti, riflettendo sull’esperienza di ogni giorno, si può giungere al convincimento che ben poche iniziative si prenderebbero, nella vita familiare come nel lavoro e nella politica, senza il robusto sostegno della speranza. La speranza non è inganno, non è illusione, ma è dimensione ragionevole e affidabile, da consegnare come un bene prezioso alle nuove generazioni. Per questo papa Francesco la raccomanda come antidoto alla paura e all’indifferenza ammonendo: «Non fatevi rubare la speranza».
Destinatari
*tutti
Autore
Giuseppe GOISIS, già docente ordinario di filosofia politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è impegnato sul versante dei diritti umani, collaborando con il Centro studi diritti dell’uomo e con l’Ateneo Veneto. È autore di monografie su temi e figure del pensiero politico: Sorel e i soreliani (1983), Mounier e il labirinto personalista (1989), Eiréne (2000), Il pensiero politico di Rosmini (2010), I volti moderni di Gesù (a cura - 2013), Dioniso e l’ebbrezza della modernità (2016) e dei volumetti: Hitler e il Nazismo (2016) e Tommaso Moro (2019), distribuiti con il «Corriere della Sera».
Contenuto
Biografia spirituale dell’autrice realizzata attraverso la scelta dei suoi “maestri” nella fede. Si tratta di Padri della chiesa, mistici, autori antichi e moderni, uomini e donne che Dio ha investito con la sua amicizia e che ancora oggi per noi rappresentano i classici dell’autentica esperienza spirituale. Vivere in loro compagnia e fare tesoro delle loro parole, mettendole in pratica, è la più grande avventura che il cristiano possa desiderare. Una raccolta di testi che ci indicano dove cercare la vera gioia e che ci mostrano la possibilità di una comunione di amore che ci fa entrare con Cristo nella sua relazione col Padre, rendendoci partecipi del mistero della comunione trinitaria.
Destinatari
Tutti
Autore
Scolastica BLACKBOROW, di origini inglesi, venuta in Italia per tre mesi nel 1963, non è più tornata in Inghilterra, dove è nata e cresciuta. Conseguita la maturità artistica, si è laureata in lingue presso l’Università Cattolica a Milano e per una ventina d’anni ha insegnato presso le scuole delle suore Rosminiane. Trasferitasi a Ferrara nel 1989, ha iniziato ad “accompagnare” spiritualmente e umanamente i degenti del reparto di oncologia all’ospedale della città, fondando poi un’associazione di volontariato e insegnando relazione d’aiuto.
Analizzando trentasei casi di donne che hanno ucciso, Lidia Fogarolo vuole capire cosa succede all’interno di una personalità femminile, biologicamente programmata per dare la vita, quando entra in una zona d’ombra e arriva a commettere uno o più omicidi.
Oltre a inserire ogni storia narrata in un quadro di riferimento statistico e psicologico, comprensivo degli studi sulle differenze di genere compiuti negli ultimi decenni su base ormonale e neurologica, l’Autrice mette in campo anche l’indagine grafologica, che consente di cogliere in ogni struttura di personalità esaminata i punti di contatto con il mondo psichico femminile e le ragioni di un’eventuale devianza.
Lidia Fogarolo, presentando situazioni estreme – qual è un omicidio e ancor più un omicidio al femminile – traccia un percorso articolato all’interno dell’universo-donna, focalizzandosi sulle criticità alla base di determinate derive, che nella maggior parte dei casi mai condurranno a un omicidio.
L'autrice, Lidia Fogarolo
Laureata in psicologia e specializzata in grafologia, grande esperta di grafologia morettiana, allieva di Giovanni Luisetto, lavora come analista e perita grafologa, è consulente tecnico di tribunale nei procedimenti di verificazione di scritture e docente di grafologia applicata alle dinamiche interpersonali. Per le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato Il segno grafologico come sintesi psicologica (2011), Tratti di personalità nella scrittura (2012), disponibile anche in lingua inglese (Personality Traits in Handwriting, 2015), L’intelligenza razionale e l’intelligenza emotiva (2016) e Grafologia e Psichiatria (2018). Per Graphe.it ha pubblicato Perché gli opposti si attraggono e i simili si comprendono (2013), Grafologia e Sessualità (2015), Storie di serial killer (2017) ed è coautrice, insieme a Giuseppina Morrone, del libro I due Volti dell’Anima (2019).
Credere conviene. Infatti, non dovrebbe forse Dio garantire ai suoi fedeli - già qui ed ora - benessere economico, buona salute e una carriera di successo? È l'annuncio dei pastori del Vangelo della prosperità. Una chiesa non confessionale, indipendente, nata per rivelazione e costruita sulla sola fede. Un'interpretazione del messaggio cristiano «selvaggiamente popolare» (e molto nordamericana), che mette insieme elementi di per sé contrapposti come santificazione spirituale e ricchezza materiale, fede e successo, zelo missionario e miracoli di guarigione. Il testo vuole raccontare questo movimento che va sempre più diffondendosi utilizzando un approccio teologico perché è da qui che bisogna partire se si vuol comprenderlo con le sue inevitabili tensioni tra Sacra Scrittura ed esegesi, redenzione e libertà, professione di fede e solidarietà.
Non possiamo non parlare dei primi compagni di san Francesco, e per un semplice motivo: il fatto che il Poverello di Assisi ha vissuto in una nuova fraternità evangelica! E lui stesso ha descritto come “dono di Dio” l’arrivo dei suoi primi fratelli. Di alcuni di loro ci sono stati tramandati solo i nomi e poco più, ma ne vogliamo comunque fare memoria. Di altri – Bernardo, Leone, Rufino, Ginepro, Masseo ed Egidio – anche le antiche "Vite" in latino, che vengono qui tradotte in italiano per la prima volta. Sono testimonianza di un francescanesimo variopinto, genuino, irriverente, allegro e radicale, di cui si avrà per sempre nostalgia.
Autore
Andrea VAONA, frate minore conventuale, è licenziato in storia ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma). Curioso di cose francescane e collaboratore del progetto EMP "Bibbia francescana".
Una proposta per preadolescenti (9-14 anni) che desiderano vivere appieno l’esperienza di fede anche in vacanza: - un versetto del vangelo - grafismi con immagini al tratto e colore - brevi frasi, aiutano il ragazzo a riflettere sulla sua esperienza personale e vivere un cammino di crescita e maturazione. Il sussidio è nato dall’esperienza decennale del «Messaggero dei ragazzi» dei frati della Basilica di sant’Antonio di Padova. Potrebbe essere consegnato alla fine delle attività in parrocchia, e ripartire da questo all’inizio del nuovo anno. E chi l’ha detto che con le vacanze anche Dio, e perciò la nostra vita di fede, se ne va in ferie?! La tentazione è forte, soprattutto per ragazzi e ragazze: non si va più a messa la domenica, non si frequenta più il gruppo, non ci si vede molto neanche all’oratorio… Questo facile e simpatico sussidio attivo vorrebbe aiutarli a “mantenere il filo” con gli amici del gruppo anche a distanza e nella dispersione estiva. Ma, soprattutto, a non dimenticarsi di quel Dio che, se è della loro vita, allora va in vacanza con loro.
Cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti si snoda la Quaresima. Una strada all’apparenza poco meno di due metri, in verità molto più lunga e faticosa: perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri. A volerla percorrere tutta intera, non bastano quaranta giorni. Occorre una vita, di cui il tempo quaresimale è la riduzione in scala. Cenere e acqua: simboli di una conversione che sfocia nel rinnovamento della Pasqua.
Destinatari
Tutti
Autore
Mons. ANTONIO BELLO (1935-1993) ha indicato con la parola, con gli scritti e la testimonianza un sentiero di rinnovamento autentico della vita cristiana, basato sull’attenzione e la disponibilità al servizio.
Un nuovo viaggio in Kenya su strade e temi che abbiamo già avuto modo di percorrere. Le mutilazioni genitali femminili e la loro devastante presenza nel mondo femminile; il ricordo dei martiri di Garissa a cinque anni dal loro sacrificio; le turistiche atmosfere dei resort di Malindi che cozzano con la realtà di una donna malata di AIDS e di tre bimbi ospiti di un orfanotrofio.
Destinatari
Tutti
Autore
Esha Muhammed Adan Nata nel 1985, vive nel villaggio keniano di Madogo, a pochi chilometri dal confine somalo, ed è di religione musulmana. Madre di due figli ha subìto, da giovane, la mutilazione genitale femminile. Profondamente segnata dall’orribile esperienza vissuta, alterna umili lavori di pulizia nei bagni pubblici del villaggio con l’opera di contrasto alla MGF attraverso la vicinanza e l’educazione delle giovani che le vivono quotidianamente accanto e che hanno subìto, tutte, la stessa violenza.
L’emergenza non è sulle Ande del Perù, tra gli islamisti di Mosul in Iraq o nel delta del Mekong in Vietnam: no! L’emergenza, il centro del mondo, purtroppo oggi, è l’Ospedale di Bergamo e questo ci lascia senza fiato! Un ospedale così efficiente, nuovo, all’avanguardia, assediato dal terribile morbo del Corona Virus. Peggio di una guerra! Medici che lavorano con una passione incredibile, struttura provata all’estremo delle forze. Sembra un perverso gioco del Male che infuria senza pietà e che, in modo cieco, ammazza gente!
Destinatari
Tutti.
Autore
Giulia CERQUETI, giornalista, è nata a Fabriano (Ancona) e vive a Milano. Dal 2002 lavora nella redazione del settimanale «Famiglia cristiana», dove attualmente è vicecaposervizio. Scrive principalmente di esteri, diritti umani, cooperazione e mondo del sociale, cultura. Fa parte dell’associazione Osservatorio sui Diritti Umani e collabora con la testata online «Osservatorio Diritti». È autrice del libro Questa terra è anche mia. Agricoltura Capodarco: storie di lavoro e solidarietà (DeriveApprodi, 2018). Luigi GINAMI, sacerdote della Diocesi di Bergamo e presidente della Fondazione Santina Onlus. Ha pubblicato negli anni diversi libri dedicati alla straordinaria storia di coraggio e di speranza della mamma disabile: Roccia del mio cuore è Dio, Piemme, 2005; God is the Rock of my Heart, Los Angeles (U.S.A.), 2007; La speranza non delude, Paoline, 2008 (tradotto in arabo nel 2009); A Heart poured out for God, Philadelphia (U.S.A.), 2010. Per le edizioni San Paolo, nel 2018, pubblica Dove i Cristiani muoiono. Dal 2017 i resoconti dei suoi viaggi di solidarietà vengono pubblicati nella collana #VoltiDiSperanza
Caro Diario, come Bridget Jones, sono a metà strada tra i trenta e i quaranta, zitellissima anche se fa più chic dire single. Come lei, non sono né bella né brutta. Ma a differenza di Bridget sono cattolica, felice di esserlo e appassionata per la fede e per la Chiesa. Ho pensato di scriverti un po’ della mia esperienza di single cattolica; cercherò di farlo con un pizzico di ironia, ma anche parlando delle difficoltà che incontro, a livello personale ed ecclesiale. Ti racconterò le mie speranze, i miei sogni, le mie difficoltà; i momenti in cui mi viene qualche lacrimone e quelli in cui rido di gusto per le mie disavventure sentimentali; le mie paure per il futuro e le situazioni improbabili che mi trovo a vivere; ti confiderò qualche preghiera, qualche domanda che rivolgo al buon Dio, qualche pensiero e qualche episodio divertente. Sei pronto?
Autore
“Brigidina Jones” è lo pseudonimo adottato da una single cattolica italiana, impegnata nel mondo della cultura e del volontariato, che ha pensato di raccontare un anno della sua “zitellaggine” con la speranza di far nascere qualche sorriso e un po’ di speranza in chi vive, nella fede, una situazione simile.
Rosario Livatino, giovanissimo magistrato siciliano, morì il 21 settembre del 1990, ucciso dalla criminalità organizzata mentre percorreva con la propria automobile, privo di scorta, la principale via di comunicazione tra Agrigento e Caltanissetta. Solo da questo momento, caduto in terra, l’evangelica immagine del chicco di grano, raccontata nel Vangelo di Giovanni, inizia a portare frutto: «In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto» (12,24). L’esperienza di fede cristiana e la vita di Rosario Livatino – come lui stesso riportava nelle sue agendine, con una abbreviazione (S.T.D.) – furono vissute con l’evidente consapevolezza di ritrovarsi – a casa come nell’aula di un tribunale – Sub Tutela Dei, sotto lo sguardo di Dio!
Autore
Michelangelo NASCA ha studiato presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia «San Giovanni Evangelista». Insegnante di religione, docente di teologia dogmatica presso la Scuola teologica di base «San Luca Evangelista» di Palermo. Giornalista vaticanista collabora con «Vatican Insider» (La Stampa) e «Korazym.org». È direttore della rivista «Theofilos» e presidente provinciale dell’Unione cattolica stampa italiana. Per le Edizioni Messaggero Padova ha già pubblicato Pino Puglisi (2015).