L'incontro di un uomo e di una donna stimola sempre la curiosità di tanti, al punto di usare la parola "fidanzatini" quando un bimbo e una bimba, anche se in età precoce, parlano e giocano molto insieme. Spesso il linguaggio degli adulti non è benevolo verso l'amore dei giovani: guardano ai primi approcci di ragazzi e ragazze adolescenti con aria di simpatico compatimento, pensando alle sofferenze e alle delusioni che dovranno poi affrontare. Così, inconsciamente, gli adulti proiettano nei giovani una sfiducia che tarpa le ali della speranza. Forse perché l'occhio miope dell'adulto resta ancorato alla visione di un amore fondato sul piacere, sulla passione, sul bisogno di colmare dei vuoti... È l'amore del "fin che dura!", amore che ha più il sapore di un triste accadimento che la gioia e la dolcezza dei sentimenti... Oggi tanti non credono più all'amore vero! Noi siamo invece convinti - anche per l'esperienza sul campo - che l'amore è il grande dono che Dio ha fatto all'uomo. L'ha creato e chiamato alla vita per essere nel mondo un'immagine fedele di Sé. Lo arricchisce col sacramento nuziale perché collabori pienamente al compimento del suo disegno e manifesti in concreto il suo amore e la sua misericordia nella storia.
Di solito separiamo le questioni economiche da quelle spirituali o religiose. Se però, consapevoli del nostro interesse per i problemi economici, ci confrontiamo con la rivelazione cristiana - attestata dalla Scrittura ed interpretata dal magistero della Chiesa - siamo colti di sorpresa dal grande annuncio del Vangelo: Dio ha voluto vivere tra gli uomini ed assumere tutti gli aspetti della condizione umana. Lavorando come carpentiere, Gesù si è reso presente alle realtà economiche della sua epoca. Oggi, il Risorto intende partecipare delle gioie e delle amarezze della nostra vita lavorativa e della nostra società consumista. Egli fa dell'economia un luogo permanente della sua presenza. Tale è la "buona novella" che questo libro - che si rivolge in particolare agli studenti di Economia, così come a ogni persona che opera in economia - racconta, risultando a tratti sorprendente o anche provocatorio. Queste pagine tentano di esplicitare ciò che il Vangelo può portare tanto all'attuale vita economica, quanto alla scienza economica.
Teologia dogmatica
L´unico modo di ridestare il senso della verità è quello di risvegliare il senso della realtà: ma la realtà di cui si occupa la teologia è il mistero di Dio, e l´unico modo di accedervi è attraverso la contemplazione della fede: «actus intellectus assentientis veritati divinae ex imperio voluntatis a Deomotae per gratiam». Per accendere il senso della fede, e di qui ristabilire l´orientamento nella realtà illuminata dalla luce della verità, la teologia deve pertanto ritornare al mistero: contemplare umilmente - nell´atteggiamento ragionevole del «sapiente» (in senso classico e biblico) e non in quello razionalista dello «scienziato» (in senso moderno), nel legittimo pluralismo di prospettive diverse e convergenti - il volto misterioso di Dio rivelato da Gesù Cristo.
Sommario breve:
CASTELLUCCI «Dio non ha bisogno di nulla». L’autarchia come cifra fondamentale del divino nel mondo greco. BOSCHI Il mistero di Dio nella Bibbia. BENZI Mistero di Dio e purificazione in Isaia 6, 1-7. BORRIELLO Il mistero di Cristo nell’esistenza cristiana. SPIRITO La tradizione dei padri del deserto davanti al mistero di Dio. PASINI La contemplazione di Dio nella spiritualità bizantina. CARPIN La conoscenza umana di Dio in Isidoro di Siviglia. PARENTI Una questione sull’ontologia trinitaria. BARZAGHI Simbolica e teoresi nelle «cinque vie» di san Tommaso d’Aquino. OLMI La struttura del mistero di Dio.
La dignità umana è un’idea a cui molti fanno appello nei discorsi pubblici su scottanti temi etici, che riguardano l’inizio della vita umana, le cellule staminali, la medicina predittiva, la povertà infantile e l’equo accesso all’istruzione, il fine-vita.
Per approfondire questo tema è stato applicato con successo un preciso e collaudato metodo ecumenico: guardare a ciò che unisce.
Pastori e teologi luterani e vescovi e teologi cattolici non nascondono le differenze di interpretazione, ma mettono in luce i dati comuni alle due Chiese per superare le divergenze e costruire delle proposte spendibili pubblicamente.
Il testo è di capitale importanza anche perché illustra i vari modelli di argomentazione etica con una chiarezza mai usata prima e dà un’interpretazione ecumenica di Genesi 1-3 e di Matteo 5, il discorso della montagna.
QUESTO SAGGIO ESPONE I PUNTI CARDINALI DELLA RIFLESSIONE METAFISICA DI S. TOMMASO SU DIO, SECONDO IL SEGUENTE SCHEMA: L ESISTENZA DI DIO, LA NATURA DI DIO, IL NOSTRO MODO DI CONOSCERE DIO. QUESTO SAGGIO, PARTENDO DAL PRESUPPOSTO CHE LA VERA TEOLOGIA FILOSOFICA O RAZIONALE DI S. TOMMASO HA QUALE SUO TERMINE DIO COME CREATORE E SIGNORE DELL'UNIVERSO, ESPONE I PUNTI CA RDINALI DELLA RIFLESSIONE METAFISICA DI SAN TOMMASO SU DIO, I DIO, IL NOSTRO MODO DI CONOS
Quanti e quali sono i linguaggi con i quali Dio si esprime di riflesso nell’anima dell’uomo? Il linguaggio è una comunicazione interpretativa, cioè che crea un legame attraverso immagini di diverso valore. Genericamente parlando questi linguaggi sono due: quello della ragione e quello della emozione. Due linguaggi non propriamente alternativi, anche se possono essere formalmente distinti con le rispettive proprietà.
Nella Rivelazione essi hanno una particolare convergenza, giacché si ritrovano nella loro matrice divina. Gi studi raccolti in questo numero di Divus Thomas dal titolo La visibilità del Dio invisibile affrontano questo tema e si collocano nel quadro delle ricerche della Scuola di Anagogia.
La ricerca della santita puo agevolare il cammino di maturazione di una persona? Quanto conta la sua condizione psicologica? Ecco le domande alla base di questo studio sulla figura di Santa Caterina de' Ricci. La vita di Santa Caterina de' Ricci, una suora Domenicana vissuta nel Cinquecento, e caratterizzata, per lunghi anni, da sofferenze fisiche e psicologiche e da fenomeni mistici; la Santa trascorre questo tempo alla ricerca appassionata di Dio per unirsi sempre piu totalmente a Lui. Questo testo di P. Paolo Lungo e una approfondita analisi di questo percorso verso la santita, che portera Caterina dai dubbi e dalla incertezze della giovinezza al ritrovamento e ristabilimento di se", conducendola al traguardo della santita come vertice di un percorso di maturazione psicologica ed esistenziale. "
Davvero Dio soffre?". Questo libro si propone di dare una risposta a questo interrogativo che non riguarda solo la teologia ma il "nostro stesso essere uomini e donne soggetti al dolore". " Una domanda inquietante per il cristiano di oggi: Davvero Dio soffre?". La nostra sofferenza arriva fino a Dio? Perche il dolore? Gesu soffre solo nella sua natura umana? Don Cristoforo Charamsa cerca di dare una convincente risposta a questi interrogativi facendo leva sulla Tradizione e l'insegnamento della Chiesa e sulla "dottrina perenne" di S. Tommaso d'Aquino. "
Scopo di questo saggio è focalizzare il disegno - meraviglioso - che Dio ha per noi. L'obiettivo è perseguito attingendo a tutte le risorse del sapere umano: in particolare le scienze umane, la filosofia, e la teologia. Al momento della nascita l'uomo è ancora un semplice abbozzo di umanità, ricchissimo di potenzialità e suscettibile di svariate realizzazioni. È un progetto aperto, tutto da compiere. L'antropologia filosofica studia la progettualità umana così come viene concepita dalla pura ragione. La teologia, invece, fondandosi sulla Sacra Scrittura - che è il documento del disegno di Dio sull'uomo - scopre progetti ancora più vasti e stupendi di quelli che la ragione da sola riesce a individuare e realizzare. In particolare la Rivelazione ci insegna che Gesù Cristo ha compiuto per primo, e nella sua vicenda terrena, questo disegno divino sull'umanità e che egli stesso chiama ogni discendente di Adamo ad essere associato a questo compimento mediante il dono della sua salvezza, della grazia santificante, dei sacramenti e della sua stessa persona divina.