Abramo è riconosciuto "padre nella fede" da ebrei, cristiani e musulmani ed è considerato il modello del credente ospitale, sempre aperto all'incontro con l'altro, a prescindere dalle appartenenze. A partire dai testi sacri delle tre grandi religioni monoteistiche (in particolare il racconto dell'incontro di Abramo con i tre angeli alle Querce di Mamre) e dai loro sviluppi tradizionali e storici, l'Autore propone una riflessione di grandissima attualità attorno al significato di "stranierità" e "cittadinanza". "Una summa inedita dell'ospitalità concepita come elemento qualificante dei rapporti umani e della dimensione interiore e di relazione con Dio che ciascuno custodisce nella propria vita." (dalla Prefazione di Enzo Bianchi
L'Autrice compie un viaggio alla scoperta di alcuni tra i molteplici volti d'Israele: dal mondo laico dei kibbutz agli ultraortodossi di Mea She'arim, dagli ebrei di cultura araba ai nuovi israeliani russi. Comunità minuscole o realtà di grande rilevanza nella società israeliana.
Israele è un Paese dai mille volti, un coloratissimo “mosaico umano” che tuttavia, ancora oggi, rimane nel complesso poco conosciuto, quasi “nascosto” dietro le ombre del conflitto israelo-palestinese. Lungi dall’essere una società monolitica sotto l’aspetto religioso, etnico o politico (accontentarsi dello “stereotipo” dell’israeliano come ebreo bianco di origine europea è ormai riduttivo), ospita tante “tribù”, ciascuna con proprie peculiarità.
Elisa Pinna traccia una panoramica di queste componenti (spesso minoritarie): dagli ebrei ultraortodossi agli abitanti dei kibbutz, dai coloni alle comunità di immigrati, dai drusi ai cristiani di espressione ebraica. Un viaggio attraverso i tasselli che contribuiscono a formare il mosaico-Israele.
La prefazione è di Amira Hass, giornalista molto nota in Israele, corrispondente del quotidiano Haaretz da Ramallah, nei Territori palestinesi. Una voce spesso critica – a volte caustica – nei confronti del suo stesso popolo e della politica israeliana.
Questo volume vuole essere un primo aiuto a chi si accosta alla Bibbia con senso critico cercandone non solo il messaggio religioso, ma anche le coordinate storico-geografiche. Un lavoro utile a quanti si avvicinano per la prima volta al Testo Sacro, soprattutto all'Antico Testamento, e desiderano una guida semplice e pratica che li aiuti a superare le prime difficoltà poste dalla datazione e dalla natura dei testi biblici; nello stesso tempo, che permetta loro un raffronto storico-letterario dei contenuti; infine che li provochi a nuove domande sul testo e sulla sua attendibilità storica. Con l'aiuto di biblisti e archeologi dello Studio Biblico Francescano di Gerusalemme, il dvd "Dio parla" introduce e illustra il processo di formazione del testo biblico. Con immagini della Terra Santa e di antichi manoscritti e reperti archeologi. Contiene il dvd "Dio parla. Viaggio alle origini della Bibbia" a cura del Franciscan Media Center - Gerusalemme Durata: 35' circa.
La Storia Universale - presentata per la prima volta al pubblico italiano- è stilata sul canovaccio di una attenta cronaca che, partendo dai tempi di Adamo, si arresta al 780, indicato come ultimo anno del regno di Leone IV, imperatore bizantino.
Il volume esce in occasione dell'anniversario dell'Editto di Milano del 313, con il quale l'imperatore Costantino sancì la libertà religiosa all'interno dell'impero. Gli Autori analizzano i cambiamenti che l'editto costantiniano suscitò nell'ideazione e realizzazione dei primi edifici di culto cristiani in Siria.
Vengono presentate le 14 stazioni della via crucis: ciascuna è accompagnata da un brano biblico e da uno tratto dai testi di suor Maria della Trinità. Un profilo biografico, una breve antologia di testi e una cartina con il tragitto della via crucis a Gerusalemme completano il volume.
In queste brevi meditazioni l'autore compie una lettura orante dei capitoli 13-17 del vangelo di Giovanni, nei quali è riportato "il discorso d'addio" di Gesù ai suoi discepoli. Ci troviamo dinanzi alle ore decisive e più drammatiche di tutta l'esistenza del Salvatore, da leggere con sentimenti di vera partecipazione. Le "confidenze" del Maestro, raccolte dalla Chiesa e custodite da ogni credente, ruotano attorno al comandamento nuovo dell'amore: un amore capace di donare la vita, senza contraccambio. Al lettore è proposto di lasciarsi coinvolgere nella profondità spirituale di queste pagine, per ritrovare le coordinate fondamentali della fede cristiana, che affonda le sue radici in un "amore più grande".
Che cosa significa oggi avere fede? Se si ragiona in termini tradizionali, nell'Occidente euro-atlantico non si può che far riferimento anzitutto alla fede nel Dio cristiano. Se, però, si allarga l'orizzonte e si approfondisce l'analisi, non si può non considerare quanto importanti siano stati e siano, proprio nello sviluppo della cultura "occidentale", gli apporti e la presenza di fedeli ebrei e islamici e delle loro prospettive di fede e di cultura. Ebrei, cristiani e musulmani possono mettere in campo efficaci pratiche fondate sulla ragionevole fiducia che l'incontro con l'altro sia un'opportunità per tutti. In tale quadro culturale contemporaneo agli autori di questo volume - studiosi delle tradizioni religiose giudaiche, cristiane e islamiche e organizzatori di occasioni formative nell'ambito del dialogo ecumenico e interreligioso - è parso importante scrivere queste pagine seriamente divulgative. Esse sono rivolte a chiunque desideri capire meglio l'importanza esistenziale delle fedi giudaica, cristiana e islamica per la ricerca della felicità personale e collettiva e sia interessato a una convivenza sociale migliore, proprio a partire da un confronto culturale e religioso, intelligente e appassionato.
Il libro tenta di dare una risposta a uno degli interrogativi più controversi di oggi e di sempre: è possibile arrivare a una riconciliazione tra scienza e religione? Il testo si apre con un'affermazione di Plantinga, secondo il quale Cristianesimo e teorie evoluzionistiche sarebbero conciliabili perché non è da escludere, in via ipotetica, che la creazione divina sia avvenuta tramite un processo evoluzionista. Un'ipotesi, questa, recisamente smentita da Dennett, che dà il via a un dibattito che si chiude con l'affermazione di una tesi da parte di entrambi i filosofi... scoprite quale!
Profilo dell’opera
La Galilea è una regione poco menzionata nell’Antico Testamento: nel libro di Isaia è detta “terra delle genti”, cioè terra pagana, eppure il profeta stesso annuncia che da essa sorgerà la luce capace di illuminare tutta la storia. Profezia che si è compiuta nel Nuovo Testamento (Mt 4,12-17), facendo della Galilea “terra della luce” per tutte le nazioni.
L’Autore ha una lunga esperienza d’insegnamento “sul campo”: da anni, infatti, guida i suoi studenti nella lettura della Bibbia percorrendo i luoghi stessi in cui essa è stata rivelata e laddove, da sempre, grazie al contesto naturale e alle antiche testimonianze storiche e archeologiche, parla a ogni generazione di credenti.
Il volume coniuga, quindi, lunghi anni di studio con l’esperienza diretta. Ne risulta un’opera di notevole interesse, capace di fornire informazioni dettagliate e precise. Per ogni località esaminata è fornito un inquadramento storico-geografico fondamentale, la cronologia e la situazione attuale degli scavi, un esame della relativa letteratura (biblica e non) e una descrizione delle rimanenze in situ. Il testo è inoltre corredato da un ricco apparato iconografico e cartografico.
L’Autore
Pietro A. Kaswalder ofm insegna esegesi dell’Antico Testamento e geografia biblica presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Ha pubblicato studi a carattere esegetico, storico, geografico e archeologico. Per le Edizioni Terra Santa ha pubblicato: “La Terra della promessa. Elementi di geografia biblica” (Milano, 2010).
È un'intervista trasmessa nel 1981 dalla televisione tedesca, per la prima volta pubblicata in questa edizione. In essa Lévinas, incalzato da Casper, precisa alcuni temi chiave della sua riflessione matura, chiarisce il suo rapporto con la filosofia precedente, definisce il proprio essere ebreo, nonché il rapporto tra ebraismo e cristianesimo. Per questo motivo il volumetto risulta una vera e propria introduzione ai concetti fondamentali della filosofia di Lévinas, fatta da Lévinas stesso.
NOVITÀ
"Papà, ma davvero c'è stata una notte in cui tutto il cielo fu una festa di angeli?".
La semplice domanda di una bambina al suo papà diventa l'occasione per ripercorrere la storia di Maria e Giuseppe, da Nazaret fino alla notte di Betlemme, con gli occhi degli angeli che hanno portato il lieto annuncio della venuta di Dio in mezzo agli uomini.
Il libro include un cd con le più belle canzoni di natale eseguite dal Piccolo Coro "Mariele Ventre" dell'Antoniano di Bologna, diretto da Sabrina Simoni:
1. Gioia nel mondo
2. Adeste Fideles
3. Din don dan
4. Ninna nanna di Brahms
5. Dorme Betlemme fra le mura antiche
6. Let it snow
7. Santa notte (Stille Nacht)
8. Buon Natale in allegria
9. Tu scendi dalle stelle
10. Bianco Natale
11. We are the world