L'opera offre una breve introduzione ad alcuni Padri della Chiesa, corredandola con un'antologia di testi scelti. Ciascun capitolo riproduce il modulo didattico di una lezione. La scelta di testi è stata fatta secondo una prospettiva esegetica, tentando di sottolineare essenzialmente gli aspetti biblici dei testi patristici che, pur rappresentando una naturale continuazione della Scrittura e spesso contemporanei ad essa, non sono entrati nel canone in quanto non ispirati. Si tratta, pertanto, di una scelta tematica, che è uno dei diversi modi di presentare questa materia. Come indicato nel titolo, quest'opera vuole essere un avvio che incoraggi lo studente ad approfondire la lettura dei testi patristici.
La prima sezione del libro comprende un'esposizione riguardante la Storia della salvezza, dalla creazione fino al grande evento della seconda venuta di Cristo; la seconda abbraccia, invece, i diversi trattati dell'Introduzione generale alla Sacra Scrittura. Forse mai come negli ultimi decenni, da quando il Concilio Vaticano II promulgò la costituzione dogmatica Dei Verbum, la Bibbia ha suscitato un così vivo interesse presso un pubblico tanto vario ed esteso di lettori. Essa viene accolta con vero entusiasmo da cristiani e non cristiani, e addirittura da non credenti che vi scoprono un mondo nuovo e originale, per molti ignoto. Immediatamente però sorgono degli interrogativi: qual è il significato che emerge dalla lettura dei testi, ad incominciare dal racconto della creazione del mondo e dell'uomo? Cosa pensare dei racconti riguardanti guerre, violenze e altri del genere che sembrano perfino venire giustificati da un comando divino? La Bibbia è veramente un'opera divina o è soltanto un lavoro umano sottomesso alle vicissitudini del tempo e delle culture?