Il catechismo è una scuola di vita anziché di dottrina: se ben spiegato, è capace di far compiere scelte concrete e motivate da profonda convinzione anche in ragazzi adolescenti. Per un parroco, la catechesi è - insieme alla liturgia - la priorità non negoziabile. Il modo migliore per assistere le famiglie è con catechiste preparate, convinte, con fedeltà al Vangelo e fantasia di comunicazione. "Se si vive il fare catechismo come alta forma di educazione alla vita, allora si accettano i fallimenti, i ripensamenti, le prospettive nuove di attività: perché la catechesi cambia con i tempi pur rimanendo sempre se stessa. Sono felice quando devo incontrare le mie catechiste. So di poter condividere con loro la passione per il Signore e di poter inventare insieme come attrarre a Lui i nostri ragazzi."
Frutto di un lavoro educativo in un oratorio di Catania, questo libro presenta sotto forma di fiaba un percorso di cambiamento proposto ai ragazzi.
Diciassette tracce per animare altrettanti incontri di meditazione per adolescenti, seguendo lo stile esperienziale: una pagina di vangelo, brani e racconti per favorire un confronto fra la vita e la parola, una preghiera per fare di ogni incontro una celebrazione, domande e suggerimenti di attività per il gruppo, una formula di fede conclusiva. Il tutto condito dallo stile narrativo e ricco di humor dell'autore.
Foglietto illustrativo
Controindicazioni alla lettura
Non dovete leggere questo libro se vi scandalizzano le seguenti 10 frasi:
1. I cattolici sono poco efficaci nel comunicare le verità di fede.
2. I cattolici dovrebbero sapersi integrare nella cultura del tempo.
3. I preti sono pochi perché i giovani li scambiano per assistenti sociali.
4. La morale della Chiesa è vista come una serie di obblighi scollegati dalla realtà.
5. La preghiera è capace di creare bigotti insipidi e acidi.
6. Non esiste nulla di più noioso di un cattolico impegnato che organizza conferenze.
7. Davanti alla politica la Chiesa sembra una pecorella indifesa.
8. Discutere con un laicista agguerrito è inutile. Di solito.
9. Per non perdere fedeli noi sacerdoti accettiamo compromessi da brivido.
10. Sappiamo legare due giovani in matrimonio, ma non sappiamo più liberarli se ci accorgiamo che è stato un grave errore farlo.
Ad ognuna di queste frasi è dedicato un capitolo di questo libro, che è umoristico, cioè diabolicamente serio. Se, dopo aver letto tutto questo, volete proprio aprirlo sono affari vostri. Io vi ho avvertito. Ok?
Diego Goso
Don Diego Goso è sacerdote della Diocesi di Torino. Giornalista, blogger e scrittore. Si occupa di scuole materne, pastorale giovanile e comunicazione istituzionale. Ha scritto questo libro nel suo decimo anno di messa convinto che essere prete sia la cosa più straordinaria che gli è capitata nella vita. Ogni giorno dialoga con i suoi lettori sul sito "http://www.lospillo.it/"www.lospillo.it.
Per Effatà Editrice ha pubblicato: Cattolicesimo. Manuale di sopravvivenza, una ricerca umoristica sulla vita delle comunità parrocchiali. Scherzi da prete. Ridere della religione, religiosamente, una raccolta di aneddoti e testi comici sul mondo cristiano e le vite dei papi. Il Vangelo secondo... Dr. House, un’analisi della famosa serie televisiva in chiave cristiana. Il Vangelo secondo... i Simpson, una rilettura della vita e della fede accompagnati da Homer e famiglia.
Un libro che ci porta, passo dopo passo, alla scoperta di come sia possibile realizzare questo fondamentale atto cristiano, il perdono.
I racconti sono, oggi, tra i prodotti più necessari.
– Sono la strada più breve tra la comprensione della verità e l’essere umano.
– Sono spilli che fissano le idee: li senti al mattino e ti rimangono addosso per tutto il giorno.
– Sono la conchiglia: l’appoggi all’orecchio e ti racconta l’oceano.
Insomma, un forte applauso a questa nuova raccolta!
Ogni racconto è un fuoco acceso. Tutti possono attingervi luce e calore. In particolare i sacerdoti che (finalmente!) hanno deciso di sconfiggere lo sbadiglio religioso; in particolare i catechisti che vogliono che la “buona” Novella diventi anche “gradita” Novella; e – perché no? – tutti gli educatori che ancora vogliono continuare a parlare ai ragazzi d’oggi, ormai reattivi al solo codice comunicativo televisivo.
Meglio stare senza mangiare che senza storie, perché senza mangiare si muore, ma senza storie si vive da morti.
Roberto Benigni
Dall'esperienza maturata sul campo e dai contenuti principali della spiritualità della tenerezza, gli autori hanno realizzato questo testo che guida alla scoperta di alcuni personaggi fondamentali dell'Antico Testamento, attraverso riflessioni, preghiere, giochi e attività, vuole proporsi come una piccola scuola di tenerezza per i bimbi e le loro famiglie.
La gioia manifestata dai bambini nel vivere un'esperienza di gioco, ma anche di riflessione e preghiera accanto e con i propri genitori, ha persuaso gli autori che questa formula potesse essere riproposta alle famiglie, agli oratori e in genere alle parrocchie che avessero a cuore il tentativo di far scoprire ai bambini il volto tenero del Padre.
Il testo vuole pertanto esortare gli adulti a riappropriassi un po' del mondo bambino, per trasmettere e condividere un'esperienza di fede, ma soprattutto per ritrovare la capacità, pura e perciò tutta infantile, di cogliere e lasciarsi stupire dall'amore e dalla tenerezza di Dio.
Questo lavoro risponde al desiderio di rilevare le note caratteristiche della comunicazione di Gesù e di trasmetterle ad altri, con l'obiettivo di aiutare la nostra capacità comunicativa a modellarsi su quella di Gesù.
Oltre all'analisi dei colloqui "a tu per tu" del Signore con alcuni apostoli e con personaggi incontrati in situazioni particolarmente significative, trovano spazio in queste pagine principi, regole e tecniche psicoterapeutiche e vari approfondimenti alla luce della teoria della comunicazione e, in particolare, degli approcci relazionali/terapeutici ispirati la'"analisi transazionale.
Nel Percorso pastorale verso Colonia non potevano mancare i film. Dieci schede proposte per ciascuna delle tre «strategie», per mettere a fuoco, attraverso le storie e i volti dei protagonisti (quasi sempre giovani), alcuni importanti nodi tematici collegati a ciascuna di esse.
Uno strumento importante per il cammino di gruppo, l’animazione delle sale di comunità, il lavoro culturale con i giovani.
Il cofanetto contiene i seguenti titoli:
I sogni dei giovani
Largo ai giovani
Vita o vita
Il libro propone un messaggio chiaro: solo ritornando bambini è possibile cogliere e accogliere la novità di Gesù, il suo amore palpitante, la sua promessa di liberazione.