L'eruzione del 79 a.C. seppellì la città di Pompei sotto un manto di cenere. La celebre lettera di Plinio il Giovane a Tacito sulla morte del nonno, il famoso naturalista Plinio il Vecchio, avvenuta in quella occasione, tramanda l'eco della tragedia che colpì gli abitanti in quel giorno funesto e il loro disperato tentativo di fuga. Di quegli abitanti oggi rimangono ancora i calchi dei corpi a ricordarne le forme, le case vuote, spesso decorate con affreschi bellissimi, i gioielli, l'argenteria, gli oggetti di uso quotidiano, i monumenti che abbellivano la città e che costituivano il fulcro della vita cittadina. Dall'analisi di questi elementi emergono molti dati relativi alla vita di una città di provincia nel I secolo a.C.: il numero degli abitanti, ancora molto discusso, l'età media della popolazione, l'organizzazione economica e sociale al momento dell'eruzione, la qualità della vita, i manufatti prodotti e così via. Il particolare contesto di ritrovamento permette di studiare anche le connessioni tra gli oggetti e i luoghi nei quali sono stati trovati, cioè, dove probabilmente venivano utilizzati.
Automi, orologi, armi tecnologiche, scenografie animate: i tratti distintivi dell'universo tecnologico moderno hanno radici antiche. I Greci avevano già inventato perfino la macchina a vapore. Un apparato del libro ricostruisce il percorso affascinante della tecnica antica: oggetti d'uso quotidiano come le stadere e i samovar, rarità come la Tazza farnese, l'astrolabio di Anticitera, l'organo idraulico ritrovato a Dion, modelli funzionanti di macchine e strumenti. Il volume è il catalogo della mostra di Napoli (Museo Archeologico Nazionale, 11 luglio 2005 - 9 gennaio 2006).
Il volume propone una rilettura dello studio dedicato alla Colonna Traiana, fondamentale per la questione dell'originalità dell'arte romana, in cui si delinea la personalità di un suo protagonista assoluto: il "Maestro delle imprese di Traiano". Una campagna fotografica dei rilievi illustra con efficacia i passi di questa storia per immagini, scelti da Bianchi Bandinelli.