Un libro dedicato a chi vuole intraprendere la strada della Ricerca e a chi si trova già in viaggio". Coed. Elledici -Velar. "
Il testo parte dalla constatazione che è da considerare finito il tempo della catechesi di massa, fatta a un gruppo considerato come indifferenziato e al quale ci si rivolge con un annuncio stabilito su una media. I ragazzi, oggi, incontrano la fede e la comunità ecclesiale attraverso i lineamenti concreti di persone che ne prendono a carico la storia e l'educazione. Questo libro è utile per riflettere e lavorare in quest'ottica, per far emergere nei catechisti il senso e il desiderio del rinnovamento. Le schede che indicano il modo di procedere secondo lo stile del laboratorio sono un invito a continuare a ricercare con creatività la strada della catechesi svolta "al ritmo della Chiesa".
La profondità del cambiamento culturale e l'inaudita novità dell'orizzonte che questo cambiamento epocale apre dinanzi all'umanità, esigono il ripensamento di una religione che conta la sua durata non più per secoli ma per millenni. Nel nuovo "paradigma" Dio, in quanto Padre amoroso di tutti, va pensato come sempre attivo per la salvezza di tutti gli uomini e sempre rivelantesi nella storia e nella coscienza di ogni uomo senza sconvolgere le leggi della psiche umana. Le conseguenze di questo nuovo modo di pensare il nucleo della fede toccano punti teologici importanti come la natura della rivelazione, il rapporto scienza-fede, il modo di intendere le religioni non cristiane, l'autorità magisteriale della Chiesa... Questo volume offre una sintesi stimolante su queste tematiche, imprescindibili per il cristiano di oggi.
Una proposta teologica stimolante ed illuminante per il grande compito che spetta oggi ai cristiani nei confronti della loro fede.
Un sussidio utile per costruire percorsi catechistici graduali, praticabili, essenziali e rispondenti al cambiamento culturale.
Da "Accogliere" a "Zelo", passando per "Battesimo", "Conversione", "Dono", "Gioia", "Libertà", "Mistero"...: gli elementi portanti della nostra fede sono meditati in questo libretto attraverso sintetiche introduzioni, passi biblici e brani di o su grandi donne e uomini di fede. Per riscoprire il cammino della fede, la gioia e il rinnovato entusiasmo dell'incontro con Cristo. Al termine, un breve "glossario teologico della fede" e una sezione dedicata alla preghiera e alla riflessione su Maria Santissima.
Questo libro si presenta come sussidio per aiutare genitori, catechisti ed educatori a proporre i contenuti della fede cristiana non solo in modo teorico, ma attraverso la Parola, il racconto, la testimonianza, la preghiera, la valorizzazione del corpo e dei sensi. Il percorso è articolato in dodici capitoli, ognuno dei quali presenta un'identica struttura: breve introduzione; brano biblico; commento e attualizzazione; preghiera litanica; racconto e testimonianza; proposito; segno; benedizione finale. Nella seconda parte del sussidio sono inseriti alcuni "allegati", per l'approfondimento personale della propria fede o per integrare le tematiche affrontate.
In questi anni, le comunità ecclesiali sono orientate verso un'evangelizzazione "nuova" nel coraggio, nella passione, nell'attenzione continua ai problemi quotidiani, nell'invenzione di un linguaggio aggiornato. Il libro s'inserisce in questo rinnovato impegno. Avanza una proposta concreta, consigliando percorsi nella prospettiva della "narrazione". La prima parte propone alcuni approfondimenti sul perché rinnovare l'evangelizzazione e sul come intrecciare nell'annuncio l'esperienza di Gesù e dei suoi discepoli con quella dell'evangelizzatore e degli amici cui si offre questo dono. La seconda e la terza parte indicano esempi concreti, sul ritmo della vita quotidiana: la nostalgia e la responsabilità, il tradimento e la vocazione coraggiosa, il perdono e la riconciliazione, la fede e la ricerca di senso, la crisi e lo slancio coraggioso.
Questa lettera dell'Arcivescovo di Pescara-Penne raccoglie l'invito di Giovanni Paolo II alla santità e alla missione. Nel farlo si propone di contestualizzarlo nel mistero del Dio trinitario, che è stato l'orizzonte dentro cui il Papa ha pensato il cammino pregiubilare e la stessa esperienza giubilare.
La finalità di questa lettera consiste nel ribadire il senso della vocazione cristiana di una comunità, chiamata a vivere la "missio ad gentes".