"Dio non si stanca di perdonarci. Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono". Già nel suo primo Angelus papa Francesco aveva lanciato al mondo il suo appello: il cuore di Dio è più grande di qualunque peccato. In queste riflessioni - inedite in Italia, qui proposte per la prima volta - l'allora arcivescovo di Buenos Aires medita sulla continua disponibilità di Dio a dimenticare il male. Al contempo, interpella il lettore con insistenza affinché apra con fiducia il cuore al perdono di Dio e si lasci riconciliare con i fratelli e le sorelle. Il diavolo, rappresentato con caratteri diversi a seconda dei contesti culturali e delle epoche, è rappresentazione sociale di ciò che è sperimentato, o temuto, come negativo o pericoloso. È un simbolo attraverso cui si esprime l'immaginario collettivo della società.
Che intende dire papa Bergoglio quando sprona la chiesa a "uscire verso le periferie esistenziali"? L'espressione ha un'ampia gamma di possibili interpretazioni. Forte della sua conoscenza di lunga data - in quanto missionario e giornalista - di tante "frontiere" del nostro mondo e del nostro tempo, l'autore ci comunica in questo libro il suo sguardo: critico sul nostro sistema economico che genera esclusione, e vigile sul meraviglioso ma contraddittorio universo dell'informazione e delle nuove tecnologie. Non a caso padre Giulio vede nei viaggi di Francesco ad Assisi e Lampedusa la cifra del suo pontificato. Essi prefigurano una chiesa che si spoglia e si avvicina, non solo geograficamente, ai poveri. Una chiesa, soprattutto, che finalmente pensa sé stessa a partire dal mondo, non il mondo a partire da sé. "Ciò che evangelizza non sarà il fascino delle opere, né le promesse di sviluppo e di progresso, ma la fede del discepolo, a fianco degli ultimi".
Mons. Fernández, fin dai tempi di Buenos Aires amico di papa Francesco e suo valido consulente, presenta, insieme al giornalista Paolo Rodari, il programma "rivoluzionario" del Papa argentino: prima dei princìpi viene l'annuncio del Vangelo. Per Francesco la Chiesa deve parlare anzitutto della gioia del Vangelo, mostrando come l'annuncio cristiano è la misericordia. Secondo Fernández papa Bergoglio intende scuotere la Chiesa, farla uscire dal recinto dei suoi privilegi per arrivare a tutti, specialmente agli ultimi: una Chiesa povera per i poveri.
Il card. Tagle affronta tre dimensioni fondamentali dell'esperienza cristiana: la Parola di Dio, spesso "annunciata" dai poveri più che proclamata dai biblisti; la dimensione comunitaria, che trova in Maria il suo emblema più eloquente; la missione alle genti, vista in Asia, continente di minoranza per la chiesa. L'autore fa ricorso a uno stile narrativo, in cui la riflessione teologica si coniuga felicemente con la freschezza della vita del pastore d'anime.
Sussidio per l'esercizio della tradizionale via crucis (14 stazioni più una 15ª: la Resurrezione), con commenti scelti tratti dalle omelie di mons. Óscar Romero, il vescovo martire di San Salvador che papa Francesco vuole presto beatificare.
Se fosse vero che sbagliando s'impara, dovremmo essere tutti perfetti! Invece continuiamo a ripetere gli stessi errori. Il fatto è che è solo dai successi che nasce il cambiamento, a tutti i livelli: personale, sociale, culturale... Questo libretto ci mostra come imparare a riconoscere i successi, a crearli e replicarli. Come farne insomma una regola nella nostra vita, anziché una eccezione.
Presentazione del mondo protestante "storico", uno dei grandi polmoni del cristianesimo. È il numero 12 di "Fattore R", la collana dedicata alle religioni alle prese con le sfide del mondo di oggi.
Catechesi in chiave missionaria su brani del Nuovo Testamento. Sono nate in gruppi di preghiera giovanili ed hanno per leitmotiv la vocazione a una vita in pienezza. La finalità è accompagnare i giovani in un cammino lungo il quale "scrivere una contro-storia di giustizia e di bellezza" in un mondo che sembra diventato cieco al futuro.
Lettura attualizzata e sferzante del capitolo 16 di Luca, la pagina più "economica" dei Vangeli. Alla luce dell'odierna situazione di crisi, dell'importanza data al debito e di una macroeconomia che si avvita nei programmi di "risanamento", l'A. fa risuonare la voce di Gesù, che chiama a decidere fra Dio e mammona, a disonorare il denaro e a inaugurare un'economia di condivisione.
«La luce che i cieli non potevano contenere è diventata debole e fragola come uno di noi. È venuta a insegnarci che l'amore è tutto, e il vero amore dona la vita, superando la paura dell'odio e della morte. Ma oggi è il momento della tenerezza. I bambini che fino a poco tempo fa erano in strada a Kibera e che stanotte sono con noi a Kivuli sono per noi, guaritori feriti, il segno più luminoso che Dio ci vuole bene, che è con noi, che ci offre la sua tenerezza, il suo amore, che ci guarda negli occhi e ci dice: "Ti voglio bene". Così tutti possono sentirsi il cuore riscaldato da questa voce».
padre Kizito
Siamo in crisi e da ogni parte s’invoca la crescita. «Non abbiamo ancora imparato la lezione», scrive l’A., per il quale crescita economica non è affatto sinonimo di sviluppo.
Lo sviluppo umano è un processo ben diverso dall’aumento del Pil. Di più: non può avvenire senza l’etica. L’A. dimostra che l’etica non solo non è una pastoia per lo sviluppo, ma è anzi la condizione perché esso sia possibile, autentico, duraturo e per tutti.
Il cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga è arcivescovo di Tegucigalpa e presidente della Conferenza episcopale dell’Honduras; dal 2007 è presidente di Caritas Internationalis. È il coordinatore del «Gruppo degli otto»: i cardinali scelti da papa Francesco per studiare la riforma della curia romana. Prima riunione del «Gruppo» 1-2-3 ottobre.
Stefano Zamagni, professore universitario a Bologna e promotore dell’«economia civile», è stato presidente dell’Agenzia per il Terzo settore. Ha collaborato con Benedetto XVI nell’estensione dell’enciclica Caritas in veritate.
Bandierine-sticker dei Paesi del mondo. Il gioco consiste nel ricercare il Paese corrispondente alla bandiera e applicare lo sticker al posto giusto. Il libro contiene, oltre agli sticker, le carte dei continentie un testo di presentazione. Età di lettura: da 8 anni.