Quasi un manuale, che, in brevi capitoli motivati dalle domande sollevate dalla crisi "in uno degli anni più difficili del nostro paese", evidenzia i segni di speranza che comunque già brillano. Una speranza che, certo, necessita di essere costantemente "costruita»"dall'azione dei cittadini - a partire dal "voto col portafoglio" - mentre allo stesso tempo va affrontata la riforma della finanza, a partire dalla Tobin Tax. L'essenziale è arrivare a scoprire "la superiorità della razionalità del noi rispetto a quella dell'opportunismo individuale". Ne va della nostra felicità.
Il magistero di papa Francesco nel viaggio in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù è stato la sintesi della sua esperienza personale di pastore, ma anche la circostanza opportuna per una proiezione verso il futuro della Chiesa.Antonio Spadaro, gesuita come il papa, e direttore della prestigiosa rivista La Civiltè Cattolica, è convinto che a Copacabana Francesco abbia tracciato le rotte per la Chiesa del futuro, disegnandone il volto nei suoi interventi e con i gesti simbolici compiuti. Il volume riflette sulle parole del papa, collegandole alla sua esperienza pastorale in Argentina e prestando attenzione alle sue radici ignaziane.
Un'inchiesta condotta sul campo, in Argentina, che fa piena luce sul modo di muoversi di Jorge Mario Bergoglio negli anni dei desaparecidos. Lungi dall'essere stato connivente o passivo, Bergoglio mise in salvo quanti poté, preti e laici, cattolici come lontani dalla fede, a costo di elevati rischi personali e con stratagemmi talora rocamboleschi. A dittatura finita, il cardinale di Buenos Aires si è fatto voce della richiesta di perdono da parte della chiesa per le sue responsabilità in quella "guerra sporca".
Un racconto forte, in cui gli elementi autobiografici si mescolano alle vicende siriane che l'A. - schierato dalla parte della rivoluzione - illumina dal di dentro, come può fare solo chi ha lunga consuetudine con un popolo. Ne nasce un'analisi alternativa a quelle spesso affrettate dei mass media, capace anche di prendere in conto le "ragioni" dei "terroristi".
Lotta per la libertà, e strumentalizzazioni di tale lotta; dialogo con i musulmani, e posizioni (differenziate) dei cristiani; negoziati falliti, e impotenza dell'Occidente; la determinazione dei giovani: tutti i grandi temi del dramma mediorientale trovano posto nella mente e nel cuore, nell'umana collera e nella luce della fede di padre Dall'Oglio.
Paolo Dall'Oglio
Gesuita, nato nel 1954 a Roma, ha trascorso trent'anni in Siria, dove ha ridato vita al monastero di Mar Moussa per farne un luogo d'incontro tra cristianesimo e islam. È stato espulso dal paese nel 2012 per le sue prese di posizione.
Un bilancio-testimonianza del Concilio Vaticano II a 50 anni dal suo svolgimento e alla luce della nuova stagione ecclesiale inaugurata da papa Francesco. Quell'evento portò salutari scosse nella chiesa e nella sua visione dell'uomo: una sintesi- rivoluzionaria ma fedele - dei venti concili precedenti. È necessaria una memoria viva del Concilio a favore delle nuove generazioni di cristiani sorte dopo quella storica assemblea.
Alle primavere arabe del 2011 pare essere succeduto, in molti casi, un rigido inverno. "Questo è il dramma del mondo arabo: una minoranza fanatica e radicale si impone a una maggioranza musulmana, non fanatica, con cui si potrebbe dialogare", afferma senza mezzi termini l'autore. Samir Khalil Samirè allo stesso tempo convinto, però, che si sia messa in moto una rivoluzione irreversibile nelle menti di strati sempre più ampli delle popolazioni arabe.
Gli elementi essenziali del credere cristiano - che per l'autore è un "mistero di semplicità" - proposti alla luce delle grandi sfide del nostro tempo, in particolare la visione evoluzionistica dell'universo. "Leonardo Boff ha scritto un libro denso con la levità di una prosa luminescente, minimalista e breve. Boff dà ancora una volta prova inconfutabile della portata del suo fare teologia, nel solco di una cultura di pace e di emancipazione". (O Globo di São Paulo)
Biografia illustrata di papa Francesco, attraverso brevi capitoli narrati in prima persona. Dai suoi primi gesti e frasi come pontefice si risale agli episodi della sua vita più accattivanti per i bambini (la passione per il calcio, la presenza nelle periferie, i baci ai piccoli e ai malati...) che dimostrano la sua costante coerenza di fede e di stile da Buenos Aires a Roma.
Autore:
Gianni Albanese
Missionario comboniano, originario del Salento. Già direttore del "PM - Il Piccolo Missionario" e con esperienza di missione nella RD Congo, vive attualmente a Roma.
L'autore racconta il dibattito sull'idea di missione di cui è testimone fin dagli anni precedenti il Vaticano II e durante i lavori del Concilio, fino all'enciclica di Giovanni Paolo II, Redemptoris missio, di cui fu uno dei redattori, e al pontifi catodi Benedetto XVI. Alla luce della sua lunga e variegata esperienza, con linguaggio vivace e ricco di aneddoti, ribadisce i punti fermi che andrebbero sempre rispettati dai missionari: a dispetto di crisi e di mutazioni culturali sono quelli di sempre, ancorati nel Vangelo.
Presentazione di una delle ramificazioni più recenti e vivaci - e forse più superficialmente conosciute - della galassia protestante.
In questo volume dedicato al poliedrico movimento pentecostale si parla di:
• Origini del fatto religioso quantitativamente più rilevante del Novecento;
• Né chiesa né «denominazione» protestante, ma un'esperienza pluriforme;
• Capacità del pentecostalismo di globalizzarsi;
• Post-secolarizzazione, che non è un ritorno alla religiosità premoderna;
• Un fenomeno tra millenarismo e politicizzazione;
• Frammentazione e spinte verso un «quarto cristianesimo».
Autore:
Naso Paolo, insegna Scienza politica e coordina il Master in Religioni e mediazione culturale presso "La Sapienza" di Roma; insegna anche presso la Facoltà pentecostale di Scienze religiose di Aversa (Ce). È stato visiting professor alla Wake Forest University e al Davidson College (North Carolina). Giornalista, collabora alle riviste "Jesus" e "Limes".
Una serie di consigli pratici per rivoluzionare la propria vita e quella della società. Dalla semplice esperienza di annotare le spese quotidiane, alle indicazioni per una spesa alternativa e per una sostanziale riduzione dei consumi. Persino nel campo delle assicurazioni si può operare una scelta più etica. La politica e l'economia devono cambiare, ma la rivoluzione comincia dall'essere "sindaci di noi stessi".
Autore:
Boschini Marco
Assessore all'Urbanistica e all'Ambiente del Comune di Colorno (PR), è coordinatore dell'Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi fin dalla sua fondazione. Ha pubblicato diversi volumi con l'Emi. Vive a Parma.
Contenuti:
"La crisi non esiste: io ho le prove". Questo libricino poteva intitolarsi anche così. Perché è un manualetto di "idee pratiche", alla portata di tutti e da intraprendere subito, per uscire dal perverso sistema della crisi. Che significa distruzione ambientale, diseguaglianze sociali, perdita dei beni comuni.
Ma... da dove cominciare? La prima cosa è osservare quel che stiamo combinando ora. Ci accorgeremo allora che tutto comincia da noi e attorno a noi.
Prendiamo il potere, dunque!... in modo nonviolento, a partire dalla nostra quotidianità. Reimpariamo ad essere cittadini. È troppo facile pensare che qualcun altro debba cambiare le cose per noi.
Sindaci di noi stessi, questo dobbiamo tornare ad essere.
Partendo dalle aspirazioni non soddisfatte dell'uomo di oggi e dall'esperienza personale di Gesù, l'autore mostra come il vangelo meriti di essere riproposto in tutta la sua radicalità e bellezza originale. Cristiani non si nasce ma si diventa: è un quotidiano percorso, talvolta aspro, d'incontro con il Signore. Questo libro aiuta a iniziare il cammino e a non fermarsi per strada.
Autore:
Nolan Albert
Sudafricano di origine inglese, è frate domenicano. Nel 1983 fu eletto Maestro generale del suo ordine, carica cui rinunciò per continuare sul campo il suo impegno contro l'apartheid. Esponente della "teologia contestuale", è autore di diversi libri.
Contenuti:
«In fondo, che ci dichiariamo cristiani o no, non prendiamo sul serio Gesù», esordisce l'Autore.
Chi davvero perdona settanta volte sette? Chi offre l'altra guancia? Chi vende tutto per darlo ai poveri?… Quella di Gesù, allora, è solo suggestiva utopia?
«Io propongo di imparare a prendere sul serio Gesù - insiste padre Nolan -. Perché è proprio oggi, in quest'epoca, che ne abbiamo bisogno». E, partendo dall'attuale contesto postmoderno e dalle aspirazioni non soddisfatte dell'umanità, rende eloquente per noi oggi l'esperienza personale di Gesù. Ci porta così a scoprire che cristiani non si nasce ma si diventa, in un lento e difficile percorso d'incontro quotidiano con il Signore.
Per chi lo intraprende, è l'avventura più straordinaria, la via che conduce a una libertà radicale oltre che alla realizzazione personale.