San Guido Maria Conforti: vescovo di Parma e missionario per la Cina e poi per tutto il mondo. Il fumetto racconta la vita di quest'uomo, diventato grande agli occhi di Dio e della sua gente per aver voluto seguire con coraggio la chiamata di portare a termine la missione di san Francesco Saverio: far conoscere Cristo ai cinesi. Un occasione per i ragazzi, non solo per conoscere la vita del Santo ma anche per riflettere sulla propria vita e sul proprio impegno personale.
Quante sono le moschee in Italia? Si contano sulle dita di una mano. Ecco uno studio su questa realtà.
L'autore scende nelle viscere della sua città, una città di provincia, graziosa e apparentemente tranquilla permostrarne la "basùra" ossia la spazzatura. Ciò che cacciamo dai nostri pensieri e che non abbiamo voglia di vedere: le donne e gli uomini messi ai margini della società. Persone normali che per qualche strano motivo, si ritrovano a vivere per strada, chiedendo l'elemosina all'uscita dal supermercato o prigionieri di droghe e alcool. La sua città rappresenta tutte le città italiane e la difficoltà di questo viaggio nei bassifondi sarà quella di entrare nella loro vita, ascoltarli sul serio e vincere i pregiudizi.
Il Congo è il quarto produttore di petrolio dell'Africa subsahariana, uno dei paesi da cui dipendiamo anche per il nostro pieno di benzina. Ma cosa sappiamo del paese? Gli autori ce lo raccontano da molti punti di vista: sociale, economico, ambientale, politico, umano.
Il concetto di catechesi missionaria, tradizionalmente legato alla catechesi nei paesi di missione, è stato esplorato negli anni in varie pubblicazioni. L'aspetto originale di questo volume è l'interdisciplinarietà, ogni autore offre un significativo approfondimento dall'interno della sua area.
Questo nuovo numero della collana "Mosaico della Missione" è un'introduzione alla dottrina sociale della Chiesa. Vuole offrire la possibilità di entrare nel tema della dottrina sociale che la Chiesa propone da più di cento anni, per conoscere i suoi orientamenti e poterli mettere in pratica. Si rivolge soprattutto ai laici, in quanto chiamati a operare nella società, come cittadini preparati e ben formati, conformemente alle loro convinzioni cristiane e alla fede cattolica.
La storicità dell'Africa, la sua identità, lo sviluppo endogeno, l'unità africana, il continente nella mondializzazione: sono i temi dei cinque saggi dello storico burkinabè riuniti in questo volume postumo.
In un'ora di grandi cambiamenti per il continente, alle prese con problematiche, speranze, sfide antiche e nuove - si pensi al ruolo della Cina, alla lusinghiera crescita macroeconomica di alcuni paesi africani, alla diffusione delle colture destinate ai biocarburanti, al fenomeno del land grabbing, alle emigrazioni di massa -, per cercare di capire è più utile individuare dei "punti fermi" che inseguire la cronaca.
Quelli che ci propone l'autore di questo libro, uno dei grandi saggi africani contemporanei, possono essere particolarmente illuminanti.
Ki-Zerbo Joseph (1922-2006), originario del Burkina Faso, animatore della lotta anticoloniale e poi leader dell'opposizione nel suo paese, è il padre della storiografia africana e uno dei maggiori intellettuali africani del Novecento. Numerose le sue opere. Ebbe un ruolo preminente nella direzione della "Storia generale dell'Africa" dell'Unesco.
Il volume è curato dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo, coordinato da Francesco Gesualdi. È sorto a Vecchiano (PI) nel 1985. La sua attività consiste nella stesura di guide sul comportamento delle imprese, l'organizzazione di campagne, suggerimenti sugli stili di vita.
Contenuti:
Questo libro si pone un duplice obiettivo.
Il primo: fare luce sulle famiglie e le istituzioni che di fatto detengono il potere economico e politico in Italia.
Il secondo: aiutare a riconoscere giornali ed emittenti televisive in base ai loro proprietari.
Lo scenario che emerge non è dei più confortanti, ma conoscere è il primo passo per potersi muovere nel mondo dell'informazione con quella giusta dose di circospezione che ci permette di non cadere totalmente vittime della manipolazione delle notizie.
Prefazione di Ugo Biggeri
Presentazione di Francesco Gesualdi
Autore:
Grasso Emilio
Sacerdote della Comunità Redemptor hominis, dopo gli studi di filosofia e teologia, ha conseguito il dottorato in missiologia presso la Pontificia Università Gregoriana. È autore di varie opere in italiano, spagnolo, francese e neerlandese su temi di missiologia, vita religiosa, spiritualità, pastorale e problemi legati al Sud del mondo. Attualmente svolge la sua missione pastorale in Paraguay.
Contenuti:
«Una giusta interpretazione della Scrittura presuppone che noi la leggiamo là dove essa ha fatto e fa storia, dove essa è non testimonianza del passato, ma foza viva del presente: nella Chiesa del Signore e con i suoi occhi, gli occhi della fede.
L'obbedienza nei confronti della Scrittura è in questo senso sempre anche obbedienza nei confronti della Chiesa.
Essa diviene astratta, se si stacca la Chiesa dalla Bibbia o addirittura si tenta di farla giocare contro di essa.
La Scrittura vivente nella Chiesa vivente è anche oggi attuale potenza di Dio nel mondo. Una potenza che resta un'inesauribile fonte di speranza lungo tutte le generazioni».
(J. Ratzinger, Cantate al Signore un canto nuovo. Saggi di cristologia e liturgia)
Autore:
Cappello Francesco
Docente di fisica e matematica nelle scuole superiori. Amico e collaboratore di Danilo Dolci, dal 1991 sperimenta la maieutica in ambito didattico e sociale e dal 1995 svolge attività di formazione al metodo maieutico. È fondatore e gestore di www.danilodolci.toscana.it e del network "Intorno a Danilo Dolci, un palpitare di nessi". Nel 2006 ha organizzato a Pisa, con il regista Paolo Benvenuti, la settimana di studi e iniziative "Inventare il futuro, attualità di Danilo Dolci".
Contenuti:
La maieutica, "l'arte della levatrice" da cui Socrate mutuò il nome per il suo metodo filosofico, è anche il nome dello stile educativo messo a punto da Danilo Dolci (1924-1997).
"Mi chiamo Danilo, non faccio lezioni, preferisco porre interrogativi intorno ai quali possiamo ricercare insieme": così si presentò il "Gandhi italiano", un giorno del 1991, in una scuola superiore della provincia di Lucca.
L'insegnante che lo accolse si è fatto a sua volta apostolo di quel metodo e in questo libro propone, oltre ai principi ispiratori di Dolci, alcuni dei laboratori in cui ha applicato la maieutica, in ambiente scolastico e non solo.
Prefazione di Johan Galtung
Non è forse azzardato proporre, come fa il sottotitolo di questo libro, l'eucaristia come norma economica?
Muovendo da uno sguardo sull'economia "reale", definita "atea e idolatra" (ma con una distinzione fra i due aggettivi), e declinando l'eucaristia in maniera biblica e non ritualistica, l'Autore mostra invece come la logica del pane condiviso sia l'unica capace di innescare un'economia per l'essere umano.
Perché "i gesti di Gesù contengono non un programma sociale o politico, ma il germe profondo per far sì che le strategie umane siano davvero rispondenti alla logica dell'eucaristia. Una economia che ha come modello l'eucaristia spezza i beni della creazione per dare vita piena e felice a tutti".
Agnelli Antonio
Presbitero della diocesi di Cremona, insegna Introduzione alla teologia presso l'Università Cattolica, sede di Cremona. Si è già interessato ai rapporti tra fede ed economia in numerose altre pubblicazioni.