Il 2008 è stato l'anno del terremoto: l'edificio della finanza globale è crollato, e tutti hanno potuto constatare sino a che punto fosse costruito con materiali scadenti e friabili. Di chi è stata la colpa? Politici, organi di controllo, banchieri senza scrupoli sono stati di volta in volta additati come responsabili della crisi. Ma ancora non era stato messo a fuoco il ruolo centrale delle grandi agenzie di rating, la cui missione di "dare i voti" ai titoli e a chi li emette avrebbe dovuto guidare e proteggere gli investitori. I mercati finanziari sono stati invasi da una valanga di titoli dal contenuto indecifrabile, spesso collegati a mutui americani di bassa qualità. Nessuno li avrebbe comprati se gli investitori non fossero stati rassicurati da tante triple AAA, marchi di garanzia rilasciati dai monopolisti del mercato del rating: Standard & Poor's, Moody's e Pitch. Questo è un libro sulla fiducia tradita. Una fiducia che è stata riposta in chi, per professione, formula opinioni sulla qualità e sull'affidabilità di una massa colossale di strumenti finanziari più o meno complessi e innovativi. Una fiducia, come si è scoperto d'improvviso, accordata a chi ha commesso errori imperdonabili. Con un linguaggio accessibile a chiunque, Pierangelo Dacrema racconta l'evoluzione della più grave crisi finanziaria di tutti i tempi, ne individua cause vicine e lontane, trae insegnamenti da quanto è accaduto, indica una via da seguire affinché eventi così drammatici non si ripetano.
Che cosa c'è dietro il successo globale di Wikipedia, e-Bay e Skype? Che cosa c'entrano i software per scaricare musica da Internet con gli indiani Apache? Che cosa hanno in comune Al Qaeda e gli Alcolisti Anonimi? La risposta a queste domande è nella contrapposizione tra innovative "stelle marine" - prive di una struttura centralizzata e caratterizzate da unità operative indipendenti - e "ragni" conservatori, basati sulla gerarchia e su un'articolata catena di comando e controllo. Le une, flessibili e adattabili alle circostanze, sono in grado di riprodursi e svilupparsi anche se vengono parzialmente danneggiate o distrutte e danno oggi sempre più filo da torcere agli altri, rigidi e maggiormente prevedibili, nel business come in guerra. Per sopravvivere e avere successo è necessario comprendere le caratteristiche di queste stelle marine e valutare la possibilità di adottare le loro "armi". L'inedita chiave di lettura, e le numerose storie raccolte dagli autori durante un'estesa ricerca sul campo, consentono di inquadrare in una prospettiva nuova e stimolante una serie di fenomeni che stanno sconvolgendo l'economia e la politica mondiale: dalla condivisione dei file musicali con il suo rivoluzionario impatto sul mercato discografico, alle strategie per combattere il terrorismo internazionale dopo l'11 settembre 2001.
Centinaia di nuove brillanti idee nascono ogni giorno nel mondo del business. Ma quali sono quelle che davvero hanno saputo e sapranno guidare i manager? "Il grande libro delle idee" offre in un'unica raccolta le 59 idee di business più importanti e influenti di tutti i tempi, fornendo un importante strumento per la formazione e la riflessione a manager con sempre meno tempo e sempre maggiori esigenze di aggiornamento professionale. Dall'action learning alla balanced scorecard, dall'e-commerce all'intelligenza emotiva, dall'outsourcing al marketing relazionale, ciascun concetto, consolidato e ampiamente utilizzato, viene illustrato in una scheda, efficace e di rapida consultazione, che ne chiarisce: l'origine; gli aspetti qualificanti; i difetti; le modalità con cui è stato applicato e sviluppato nella pratica. In ogni scheda, inoltre, pratici box di approfondimento, con casi di studio su grandi aziende e grandi manager, illustrano come sia possibile tradurre le idee in azioni efficaci e produttive. Corredato dall'indicazione delle letture necessarie per chi voglia approfondire i diversi argomenti e da un'appendice che amplia la raccolta dei concetti presenti nel volume, il libro rappresenta una guida indispensabile per avere un quadro completo sul panorama delle idee del moderno management.
Boyatzis e McKee spiegano come sia possibile essere leader risonanti - nelle proprie relazioni, nel proprio team, nella propria organizzazione -attraverso tre elementi chiave: la piena consapevolezza della propria interiorità e del mondo intorno a sé; la speranza, ossia uno sguardo positivo verso il futuro; la compassione, intesa come la capacità di comprendere gli altri. Moltissimi esempi, esercizi e test di provata efficacia aiuteranno il lettore a rendere concreti tali principi, per migliorare il proprio lavoro e la propria esistenza, attraverso un processo attivo e consapevole che coinvolge la mente, il corpo, il cuore e lo spirito. Certo la leadership è spesso tutt'uno con lo stress, per le pressanti richieste di risultati in un mondo di mutamenti sempre più rapidi, globali e urgenti, e il rischio di scivolare nella "dissonanza" è alto. Per questo occorre riconoscere che è necessario cambiare (il passo più difficile) e intraprendere un percorso intenzionale che ci riporti a "risuonare" con gli altri.
Perché un libro scritto 2.500 anni fa dovrebbe contenere indicazioni utili ed efficaci per coloro che oggi si occupano di marketing? Che cosa può suggerire ai manager del terzo millennio un generale cinese vissuto in un'epoca lontanissima? La risposta è semplice: un nuovo modo di concepire la strategia, una geniale arte pratica per vincere la "guerra del mercato". L'approccio di Sun Tzu si basa su due caratteristiche: da una parte la semplicità e l'immediata chiarezza dei concetti, dall'altra la convinzione che una strategia ben preparata costituisca il fondamento della vittoria e che sia possibile sconfiggere il proprio nemico senza nemmeno dare battaglia. Forti della loro esperienza sul campo, gli autori hanno distillato il pensiero di Sun Tzu e di altri maestri cinesi e ne hanno estratto 12 principi fondamentali per vincere la guerra del mercato, ognuno dei quali è illustrato da casi ispirati dalla realtà del marketing internazionale. Dall'antica sapienza orientale affiorano quindi indicazioni strategiche concrete per conquistare il proprio obiettivo, tra le quali: il rispetto per il consumatore; l'importanza dell'organizzazione delle informazioni; la rilevanza della posizione; l'uso della sorpresa; l'utilizzo sapiente delle proprie forze; la necessità di una struttura di comando ben organizzata.
Il libro fa il punto sulle prossime urgenze del Paese nel mondo globalizzato, attraverso la voce di alcuni dei protagonisti del business italiano. La "globalizzazione dei mercati", infatti, è ormai un luogo comune in ogni discussione di carattere economico, ma, al di là degli aspetti esteriori e immediatamente percepibili di questo fenomeno, molto resta ancora da discutere sul ruolo che l'Italia dovrebbe avere nel mercato globale e sulle politiche che è necessario avviare per sostenerne l'affermazione economica.
Passare al lavoro autonomo è una scelta che può avere molte motivazioni: rispondere alla crescente flessibilità del mondo del lavoro, ritagliarsi spazi professionali più umani o, magari, combinare attività lavorativa e cura dei figli e della famiglia. In ogni caso, la decisione solleva numerosi interrogativi: quale professione scegliere? Conviene lavorare da casa? Come promuovere la propria attività? Quali gli obblighi fiscali e contributivi da adempiere? Il volume, scritto da esperti consulenti e formatori, risponde a queste e molte altre domande.
La gestione dei collaboratori è un problema costante di ogni imprenditore. Il volume interviene a colmare tale lacuna con un taglio operativo. Prende in esame le differenti scelte di gestione del personale nelle piccole aziende, superando gli stereotipi dettati dalle mode manageriali. Attraverso il ricorso a una serie di casi concreti, vengono affrontati i principali problemi legati ai momenti essenziali nella vita di un'impresa - la delega e il decentramento decisionale, la successione dei collaboratori chiave, la selezione e l'addestramento dei nuovi entranti, i sistemi di valutazione e la formazione proponendo soluzioni e metodi specifici per le piccole realtà.
Frederick Winslow Taylor (Filadelfia 1856-1915) è considerato il padre dell'"organizzazione scientifica del lavoro". Figlio di un'agiata famiglia borghese, venne avviato agli studi giuridici, che dovette poi abbandonare. Nel 1878 fu assunto dalla Midvale Steel Company, dove da semplice operaio divenne ingegnere capo. In tale società iniziò la prima misurazione dei tempi di lavoro, che costituisce il nucleo fondamentale su cui si basa la sua teoria. Il volume, oltre al saggio di Taylor, raccoglie anche lo scritto "Il cronometro e le rose. Lavoro e società industriale nell'opera di Taylor", di Domenico De masi.
Nonostante le note, recenti vicende che hanno colpito il settore del trasporto aereo, l'"aviation industry" resta un settore in espansione, la cui domanda è stimata a più di 5 trilioni di euro nei prossimi venti anni. In questo libro gli autori forniscono una sintesi dei fondamenti del marketing - sia business to business sia business to consumer - applicato al settore aeronautico a partire dai concetti base come la segmentazione e il posizionamento, sino alle politiche di prezzo e alle strategie di alleanza. Numerosi esempi e casi concreti completano la trattazione.
Il volume riporta i diritti, i doveri e le regole che fanno del matrimonio un'istituzione fondamentale della società e, nel caso in cui il rapporto affettivo non funzioni più, offre tutti i consigli per ridurre al minimo liti e incomprensioni, per lasciarsi senza rancore. Questo vademecum vuole essere un piccolo contributo tecnico per chi desidera aggiungere maggior consapevolezza a questa scelta di vita e valutare al meglio le conseguenze pratiche che il gioco di coppia porta con sé.