Il presente volume è una sintesi teologica contemporanea sull'Eucaristia, che mette insieme l'esegesi biblica classica e recente con i dibattiti riguardanti la storia della liturgia primitiva, la dottrina patristica, gli insegnamenti dei Concili di Firenze, Trento e Vaticano II, il tutto nel quadro della teologia eucaristica di San Tommaso d'Aquino. Un testo ideale per seguire i corsi teologici di diverso livello dedicati all'Eucaristia, ma anche per dare ulteriore impulso alla riflessione su diversi aspetti a livello storico e sistematico ampiamente dibattuti nella teologia sacramentaria di oggi.
Di storie e vite di Gesù Cristo ne sono state scritte tante, ognuna con la propria impostazione: il vescovo Fulton Sheen propone qui un'opera che non ha nulla a che vedere con la critica biblica ma che appare invece come una biografia "interiore" di Cristo, il racconto di una vita vissuta nella contraddizione il cui simbolo è la Croce, allo stesso tempo mortale (conclusione nel tempo) e immortale (origine e scopo della sua venuta). La Croce è dunque il perno, la prospettiva e il messaggio che si presenta anche alla nostra epoca, la quale ha invece snaturato il fine della venuta di Cristo e ne ha cancellato il Sacrificio: in questo modo l'uomo moderno ha trasformato Gesù in un semplice filantropo e ha smarrito l'intero senso dell'esistenza.
Il "Contra haereticos" di Alano di Lilla, qui presentato in traduzione integrale, è uno dei più importanti contributi per conoscere più da vicino un autore medievale che ha avuto una notevole importanza nello sviluppo del pensiero della teologia scolastica. È un testo di ferma opposizione alle forme ereticali del tempo, ma è anche uno scontro dialettico, che nulla ha dell'odio cieco e viscerale che comunemente si crede abbia mosso i difensori della fede cattolica. Alano è mosso dal desiderio di persuadere della verità da cui gli eretici si sono colpevolmente separati. Una lezione utile anche oggi, a dimostrazione del fatto che già da secoli sono state date risposte sagge e argomentate a dubbi e obiezioni circa la dottrina cattolica.
Il crollo della cattedrale di Norcia, l'incendio di Notre Dame di Parigi, la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina (con lo spettro di una Terza guerra mondiale) hanno riportato l'attenzione sul problema del male: le catastrofi naturali e le calamità che si abbattono sul mondo sono il castigo che Dio riserva agli uomini per la loro malvagità? E, se Dio esiste, come può permettere il male? Questo libro affronta questioni centrali della teologia e della filosofia cristiana della storia. Il male non può essere considerato come una "distrazione di Dio", ma deve essere necessariamente collegato alla libertà dell'uomo e inserito in una prospettiva provvidenziale che trova la sua ragione nella mente imperscrutabile di Dio.
Tra le visioni raccolte nei quaderni della grande mistica Maria Valtorta si trova anche la profezia sulla fine del mondo, che coincide con la crisi spirituale della Chiesa e fornisce spunti di riflessioni sui tempi presenti e quello che stiamo vivendo. Questo libro conduce un'analisi escatologica dei testi valtortiani alla luce della scienza, del Magistero, dell'esegesi biblica e dei messaggi di Fatima. L'autore ci conduce quindi attraverso le varie tappe che ci avvicinano al compimento dell'Apocalisse: la venuta dell'Anticristo, l'era di pace che seguirà la sua caduta e la contemporanea apostasia globale, la persecuzione satanica, la seconda venuta di Cristo, la resurrezione dei morti e il giudizio finale.
Don Tonino Bello ed Enzo Bianchi sono il segno di come ormai la Chiesa segue un'utopia scambiandola per profezia. Dopo il Concilio Vaticano II sono saliti al potere i contestatori della Chiesa: questi, credendo che ogni male risiedesse nel passato hanno indicato la via del futuro. Da questo libro intervista tra Vito Palmieri e monsignor Nicola Bux emergono le linee guida della Chiesa degli ultimi decenni che ne hanno sancito la crisi: l'annuncio di Cristo è stato ridotto a pretesto per parlare d'altro (poveri e migranti), mentre il cristianesimo ha lasciato il posto a un umanesimo che vuole realizzare alcuni valori (democrazia, eguaglianza, fraternità, accoglienza, pace) che con il Vangelo hanno ben poco a che vedere. L'epidemia di Covid ha fatto il resto, chiudendo le chiese e convincendo i pochi fedeli rimasti che basti collegarsi in streaming per partecipare alla messa. Sarà possibile ricostruire fondati su questa certezza: la Chiesa è il corpo mistico di Cristo e non lo strumento per realizzare il paradiso in terra.
Un testo sulla libertà, con il messaggio di P. Tomas Tyn, che dette la propria vita per la libertà della sua patria dal giogo comunista. Liberare la libertà vuol dire liberarla dalle frequenti mistificazioni della nostra cultura contemporanea. Dunque la verità sulla libertà. La vera libertà. Tesi fondamentale di questo libro è che la libertà si basa sulla verità. Può essere libero solo chi conosce la verità. E' la tesi di Gesù Cristo.