Psiche istituisce un confronto ravvicinato tra la psicologia della Repubblica di Platone e la psicoanalisi di Freud. Convergenze e divergenze vengono discusse in relazione sia alla concezione platonica dell'emersione onirica dei desideri repressi, che prefigura la via regia per l'inconscio di Freud, sia all'analisi delle psicopatologie correlate a tali impostazioni teoriche, sia ai due approcci diagnostici e terapeutici adottati. Altro tema cruciale è l'eros platonico la cui disamina viene estesa anche al Simposio e al Fedro ripreso esplicitamente da Freud in relazione al concetto di libido. L'autore affronta, infine, le due tematizzazioni, di natura metapsicologica e non solo, inerenti alla dimensione morale.
L'idea di "stato sociale" è una delle più controverse nella storia del pensiero politico contemporaneo. Il motivo dell'intervento dello stato nella vita economica, con scopi di consolidamento politico e di riequilibrio sociale, è stato oggetto di accese polemiche ideali fin dal suo affacciarsi, fra Sette e Ottocento, come possibile cura della povertà. Lo scontro tra fautori e oppositori delle politiche sociali si è poi ripresentato a proposito del formarsi dello stato sociale come strumento di integrazione del proletariato negli stati nazionali e come risposta ai diritti sociali connessi con la cittadinanza. E continua oggi, come riflesso culturale della crisi del Welfare e dell'offensiva ideologica neoliberista. Questo primo volume (dei due in cui l'opera è articolata) riattraversa i momenti più importanti della disputa nel secolo XIX, evocando temi come la formazione della cultura liberale e il suo confronto con la questione sociale, le varie ipotesi di protezione delle classi subalterne, le discussioni intorno all'emergere dei diritti sociali.
Il multiculturalismo afferma che persone di radici diverse possono coesistere e guardare al di là delle frontiere di razza, lingua, sesso ed età. Per Habermas, società multiculturali come gli Usa e la Svizzera dimostrano che non c'è bisogno di ricorrere ad una origine etnica, linguistica e culturale comune a tutti. Negli ultimi tempi, però, l'Occidente si è venuto a trovare con l'accentuarsi dei nuovi processi migratori, fra integrazione e conflitto. Si sono delineati nuovi fondamentalismi politici e religiosi che stanno minacciando ilnuovo confronto fra culture diverse. Da un lato il volto della paura, dall'altro il valore della tolleranza e del rispetto. Quali gli esiti prevedibili? Il volume raccoglie alcuni interventi presentati alla XII International Summer School on Religions (San Gimignano, 27-31 agosto 2005), organizzata dal Centro Internazionalle di Studi sul Religioso Contemporaneo.
Nel campo della ricerca sociale, uno degli approcci che consentono di ottenere un particolare tipo di osservazione degli eventi empirici è quello delle indagini. Nello svolgimento delle indagini, la statistica, nella sua versione applicativa, riveste un ruolo fondamentale in molte fasi - dalla pianificazione dello studio all'individuazione e selezione del gruppo da osservare, dalla scelta e costruzione dello strumento di rilevazione, all'analisi dei dati. L'intento di questo lavoro è di evidenziare tale ruolo con particolare riferimento all'analisi dei dati, ponendo l'accento sugli obiettivi di tale analisi, sulla logica e sui procedimenti necessari per raggiungere tali obiettivi e sulla interpretazione dei risultati.
Nel campo della ricerca sociale, uno degli approcci che consentono di ottenere un particolare tipo di osservazione degli eventi empirici è quello delle indagini. Nello svolgimento delle indagini, la statistica, nella sua versione applicativa, riveste un ruolo fondamentale in molte fasi - dalla pianificazione dello studio all'individuazione e selezione del gruppo da osservare, dalla scelta e costruzione dello strumento di rilevazione, all'analisi dei dati. L'intento di questo lavoro è di evidenziare tale ruolo con particolare riferimento all'analisi dei dati, ponendo l'accento sugli obiettivi di tale analisi, sulla logica e sui procedimenti necessari per raggiungere tali obiettivi e sulla interpretazione dei risultati.
Una precisa definizione della memoria getterebbe in imbarazzo qualsiasi serio studioso. In modo sintetico, si potrebbe definire la memoria come un meccanismo meraviglioso, un mezzo per trasportarci indietro nel tempo. La memoria è quindi un'attività mentale che ci lega nel tempo, è ciò che dà un senso all'esistenza. Narrare di sé, l'autobiografia, significa innanzitutto interrogarsi sullo statuto della propria identità, significa comunicazione, comunicare a noi stessi e agli altri chi siamo; significa trasformare il monologo interiore in dialogo con l'alterità; significa scandire e dare regolazione alle nostre emozioni mediante la rappresentazione degli eventi della nostra vita.