Oltre alla rilevanza storico-sociale come luoghi di aggregazione e di supporto turistico, in Friuli le osterie hanno sempre avuto grande importanza per la difesa e la diffusione della cucina tradizionale. La sopravvivenza oggi di una notevole quantità di prodotti agroalimentari tipici è stata resa possibile dal ruolo che questi locali hanno svolto per la conservazione del patrimonio gastronomico friulano, in particolare riguardo alle piccole produzioni locali e stagionali.
Una serie di percorsi inediti tra i castelli di due regioni di confine come il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia vengono proposti in questo volume riccamente illustrato. Gli itinerari di visita culturale nascono dall'intento di giungere ad una nuova rilettura e alla valorizzazione delle opere fortificate che, ancora oggi numerose e collocate nei principali punti di snodo commerciale, costituiscono un riferimento obbligato per questi territori ed offrono un magico connubio di storia, arte e contesto ambientale.
Nel corso del 1793 l'abate Luigi Lanzi visitò le regioni dell'Italia settentrionale alla ricerca di notizie artistiche utili per la nuova edizione della sua "Storia pittorica" che, edita nel 1795-96, amplierà, introducendo nuove scuole, i precedenti fortunati volumi dedicati solamente all'Italia "inferiore". Durante tali esplorazioni ebbe come fedeli compagni di viaggio e preziosi strumenti di lavoro alcuni quaderni, ora conservati alla biblioteca degli Uffizi, nei quali raccolse le informazioni che emergevano dalle minuziose ricognizioni. Di queste fa parte il "Taccuino lombardo", dedicato non solo alla Lombardia, ma anche a parte dell'Emilia e del Veneto. Si tratta di un documento di grande importanza, che permette di far luce sull'opera del Lanzi e, al contempo, costituisce un'essenziale fonte per la conoscenza dell'arte lombarda, presentando un lucido e attento esame della produzione figurativa di quella "scuola", di cui sono ricordati tutti i principali centri artistici.
Continuazione del precedente volume monografico, questa pubblicazione raccoglie le ricerche dedicate a temi di carattere etnografico che evidenziano la continuità e i cambiamenti nelle tradizioni e nella cultura saurane: vengono così evidenziati, ancora una volta, sia il continuo scambio con le comunità limitrofe, sia la costruzione e la difesa nel tempo della propria, specifica, identità. Il volume è suddiviso in cinque parti riguardanti rispettivamente il sistema dell'abbigliamento, l'alimentazione, le tradizioni, l'arte e la toponomastica.