Dalla Prefazione: Ho conosciuto Antonio quando fuori lo abitava un'apparente quiete e dentro un fremito di terremoto.
L'ho visto inciampare, perdersi e ritrovarsi di nuovo.
L'ho visto assumere tutte le le contraddizioni, oltrepassandole, l'ho visto baciare, spremere, accarezzare il suo dolore lasciando sempre aperta la porta del cuore.
L'ho visto combattere e riorganizzare il suo cuore lottando per ridestare la speranza.
L'ho visto sempre più vivo, più profondo, come se avesse sciolto le radici e liberato le ali.
Come se avesse lasciato il suo peso alla terra e il suo futuro agli uccelli del cielo.
Oggi, quando ascolto le sue canzoni, sembra che il passato si volti e il futuro si apra.
Come se lui abbandonasse la voce alla polvere del cammino.
Antonio canta a piena gola per unire la gente, arriva come una luce che affiora sulla superficie dell'acqua, una voce che sembra interrotta dall'emozione.
La musica di Antonio non ci descrive il mondo, ma ci permette di abitarlo.
Un prete, un artista e le dieci parole che servono per ricominciare.
Cosa ci serve per cambiare noi stessi e il mondo che ci circonda?
Simone Cristicchi e Luigi Verdi hanno scelto dieci parole, da coraggio a umiltà, da creatività a amore, e si sono messi in viaggio.
Un viaggio fatto di riflessioni e di poesia, tra i silenzi e la bellezza dell’antica pieve di Romena.
“Le poche cose che contano” è il titolo della trasmissione televisiva di Tv2000 in cui hanno raccontato il loro percorso, attraverso l’emozione delle parole e della musica.
Ora questo cammino diventa un libro. Per continuare, insieme a loro, la ricerca di ciò che può rimettere in moto la nostra vita.