Felicità: cosa significa davvero? In cosa risiede? Da sempre il genere umano concentra i suoi sforzi per afferrarla, per coglierla tanto nel fascino delle grandi idee quando nella meraviglia delle piccole cose. Eppure, raramente si può dire di esserci riusciti. In questo libro - parte di un progetto più ampio, che comprende anche uno spettacolo teatrale dal titolo omonimo e un film documentario di Andrea Cocchi - si sceglie di provare a spiegare cosa la felicità rappresenti, al riparo da facili entusiasmi e conclusioni affrettate. La ricerca della felicità si sposa, infatti, con l'inesauribile curiosità di Simone Cristicchi, qui viaggiatore insieme al lettore, il quale, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parla della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie. Ispirandosi a "Comizi d'amore" di Pasolini, Simone Cristicchi crea per il lettore un percorso in sette parole chiave - attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi - in cui trovano spazio aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.
Un prete, un artista e le dieci parole che servono per ricominciare.
Cosa ci serve per cambiare noi stessi e il mondo che ci circonda?
Simone Cristicchi e Luigi Verdi hanno scelto dieci parole, da coraggio a umiltà, da creatività a amore, e si sono messi in viaggio.
Un viaggio fatto di riflessioni e di poesia, tra i silenzi e la bellezza dell’antica pieve di Romena.
“Le poche cose che contano” è il titolo della trasmissione televisiva di Tv2000 in cui hanno raccontato il loro percorso, attraverso l’emozione delle parole e della musica.
Ora questo cammino diventa un libro. Per continuare, insieme a loro, la ricerca di ciò che può rimettere in moto la nostra vita.
"Abbi cura di me" «...parla di bellezza, felicità, del perdono, di sofferenza e di questo senso di smarrimento nel ritrovarsi scaraventati nella vita. È una dichiarazione di fragilità: abbi cura di me... oggi abbiamo più che mai bisogno di bellezza, di tenerezza». (Simone Cristicchi) La mano di Simone Rea ha dipinto i versi della canzone presentata a Sanremo da Simone Cristicchi. Un testo che da subito ha fatto breccia nel cuore di studenti e insegnanti, dando vita a laboratori e riflessioni in molte scuole. Ne è scaturito un albo di parole e immagini per sognare con gli occhi e con la voce; un libro perfetto da regalarsi, da sfogliare per emozionarsi, perché ognuno è un universo a sé, ma la bellezza e la felicità sono per tutti. Età di lettura: da 10 anni.
Raramente un protagonista delle scene e chi ne narra la vicenda trovano un'intesa creativa e profonda come è capitato nella stesura di questo libro a Simone Cristicchi e a Massimo Orlandi: quest'ultimo ha raccolto confidenze, interpretato suggestioni e riportato dialoghi, rielaborando e riproponendo a sua volta, con personalissima creatività, la ricchezza di un percorso già originale. Personaggio che avrebbe potuto adagiarsi su una carriera che la sua genialità artistica gli permetteva in vari ambiti (dal disegno, alla musica, al teatro), il vincitore del Festival di Sanremo 2009 si è rimesso invece continuamente in gioco, sia nella vita che sul palco: spesso a fianco degli ultimi (siano essi i "matti" presso i quali ha anche prestato servizio, siano i minatori che riunisce in un coro costruendo una performance che gira l'Italia con un successo inatteso, siano i profeti incompresi come David Lazzaretti), Cristicchi rimane un uomo inquieto, in ricerca. Il suo approdo presso la Fraternità di Romena e altre realtà spirituali lo fa riflettere anche sulla questione più intima, e riannoda il suo percorso spirituale di cui la canzone presentata a Sanremo 2019 (che dà il titolo a questo libro) offre una sintesi formidabile. Questo libro racconta, emoziona, dibatte, provoca, e invita i lettori e i fan dell'autore di "Ti regalerò una rosa" a non dare nulla per scontato e a continuare a camminare: poiché «la vita è fragile» e siamo «in equilibrio sulla parola "insieme"». Un cammino umano e spirituale alla ricerca dell'essenziale da condividere nel terribile e meraviglioso quotidiano della vita.
La storia di Lazzaretti unisce lo sciamanesimo con il socialismo cristiano, le stimmate con un'opera di alfabetizzazione degli strati sociali più miseri, la forza inarrestabile dell'annuncio evangelico molto simile alle parole di papa Francesco e lo scontro finale proprio contro la Chiesa e contro lo Stato.
Li Romani in Russia è poema, racconto, ricordo, denuncia: testi monianza unica, e partecipata, di uno dei momenti più drammati ci del Novecento, resa in prima persona da uno dei suoi protagonisti . Un meraviglioso aff resco epico in ott ave classiche, crudo come la tragedia che narra, forte come lo spirito di chi non si arrende, struggente come il saluto a una giovane vita che parte per non tornare mai più. Firmata da uno dei più grandi poeti romaneschi della nostra epoca, quest’indimenti cabile opera sulle vicende dell’esercito italiano durante la terribile Campagna di Russia – una “guerra di invasione senza pretesto” – è oggi, grazie alla sensibilità dell’apprezzato cantautore romano Simone Cristi cchi, graphic poem e spett acolo teatrale. E torna con tutt a la sua forza a stupire, commuovere e segnare le coscienze, nel nome di centi naia di migliaia di vite sacrifi cate all’odio e al delirio di potere.