Copland si rivolge direttamente a quella grande massa di persone appassionate dell'arte musicale ma prive di cognizioni tecniche. Ecco quindi un compositore colto che fornisce non solo consigli di estetica e di storia musicale, ma anche nozioni più semplici, tra cui l'ABC del solfeggio in modo da poter imparare da soli a leggere la musica. "Come ascoltare la musica" è un manuale pratico per avvicinarsi a un mondo che spesso appare oscuro e impenetrabile, destinato solo agli addetti ai lavori.
In questo romanzo breve Potok affronta con forza evocativa i temi della guerra e della memoria. Il protagonista di questa storia di fantasmi per il nostro tempo è Benjamin Walter, anziano professore della guerra, storico e studioso di Clausewitz, nel momento in cui deve tracciare il bilancio della propria esistenza. Ad instradare il suo ricordo è una vicina di casa, scrittrice. La memoria torna a un amico del padre, il suo maestro di tropi, conosciuto da bambino. E' una memoria terribile e dolorosa, quella di Benjamin Walter, che lo porta dall'infanzia agli anni della seconda guerra mondiale e alla terribile battaglia delle Ardenne.
A Brooklyn, negli anni della seconda guerra mondiale, due ragazzi, Reuven Malter e Danny Saunders, s'incontrano in un campo da baseball nel corso di una partita che presto assume i connotati di una guerra santa. Entrambi ebrei, Danny e Reuven appartengono a due diverse comunità religiose, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza. Reuven, figlio di uno studioso del Talmud, è quello che Danny, chassid intransigente, definisce sprezzantemente un «apicoros», cioè un eretico, che ha l'ardire di profanare la lingua sacra studiando le materie scolastiche in ebraico anziché in yiddish. La ferita che Danny infligge a Reuven durante la partita è anche una ferita simbolica, di sfregio e di sfida.
Che cos'è il giorno festivo delle grandi tradizioni religiose? Che cos'è il sabato? Qual è il suo rapporto con la "sorgente del tempo", con "l'eterno che non ha tempo"? Sono questi i temi che Heschel affronta con competenza teologica, filosofica e letteraria. Il volume non è solo un saggio di cultura, ma anche una meditazione offerta ai lettori, credenti e non, sul giorno di festa e sul suo significato profondo, un invito a rispondere alle nevrosi della civiltà moderna ricominciando ad ascoltare il richiamo del trascendente.
Il volume raccoglie un'ampia scelta della produzione saggistica di Magris tra il 1974 e il 1998. E' un itinerario che percorre territori ben conosciuti, ma attraversa anche zone nuove e inesplorate. I grandi scrittori hanno un ruolo centrale, ma ci sono anche libri di viaggio e d'avventura. Non mancano, infine, alcune riflessioni sull'attualità, su problemi di rilevanza morale e politica, su situazioni quotidiane affrontate con passione e ironia.
In Occidente, nella terra del tramonto, «non abbiamo più inizi». Così esordisce George Steiner per interrogarsi sulle maniere in cui le arti, le religioni, la filosofia e la scienza hanno organizzato l'esperienza e la percezione della creazione, dell'invenzione e della scoperta. «Grammatiche della creazione» pone a confronto i fondamenti della nostra cultura - dalla Bibbia a Platone, da Dante a Shakespeare - con le più recenti ipotesi sul Big Bang, gli sviluppi della matematica, l'ontologia di Heidegger, le liriche di Celan e le esperienze delle avanguardie nelle arti visive e nella musica. Costruisce così una serrata indagine sul mistero della creatività e una drammatica diagnosi del nostro presente.
"Le acque di Siloe" è il racconto, quanto mai vivo, della vita quotidiana di un monaco cistercense, da Mattutino a Compieta, e costituisce al tempo stesso una riflessione sulla vita monastica. Povertà, obbedienza, silenzio, sacrificio e preghiera portano alla liberazione spirituale da ogni seme di egoismo e all'estasi della contemplazione. Merton sa farci sentire questo ideale spirituale non sia mai venuto meno nella storia dell'Ordine, anche durante i periodi più tormentosi. Simbolo di questa vita consumata nell'annientamento di se stessi in Dio è la biblica immagine di Isaia: 'Acque di Silone che scorrono in silenzio".
In questa enciclopedia: Movimenti, stili, tipologie; Architetti e teorici; Tecniche di costruzione; Aspetti amministrativi; Schizzi, disegni, inserti tematici illustrati; Storia dell'architettura; Bibliografia. L'enciclopedia si avvale anche di un apparato iconografico. Il flusso delle voci è accompagnato da un commento di schizzi e disegni di progetto, nonché da una serie di diagrammi esplicativi. Fuori testo è stata inserita una serie di tavole fotografiche che offre alcuni riferimenti per affrontare una disciplina che delle immagini ha fatto uno dei propri fondamentali materiali di lavoro.
Nella società contemporanea, elettronica e cultura di massa stanno trasformando la produzione, la diffusione e la conservazione dei segni. In questa situzione come può sopavvivere il libro, che ha plasmato così in profondità la nostra cultura? Steiner indaga lo statuto del libro ed esplora l'enigma della rivelazione attraverso il linguaggio, che è il fondamento del giudaismo e del suo tragico destino. In questi saggi la riflessione tocca anche Shakespeare e Kafka, la negatività della tragedia assoluta e la peculiarità della cultura americana, la storicità dei sogni, e il problema della traduzione e della traducibilità, fino a interrogare i lasciti della testualità classica ed ebraica.
Oltre che umani, noi ci gloriamo di essere "umanitari": un modo per eleggere la moralità a marchio distintivo della nostra natura. Gli animali, ovviamente, non possono essere umani: ma possono essere "umanitari"? I biologi e gli evoluzionisti sostengono che deve esistere una continuità tra il comportamento dell'uomo e quello degli altri animali. Ma questa continuità vale anche per il concetto di etica? E se vale, qual è il vantaggio evoluzionistico portato dall'altruismo e dalle leggi morali?
Mario esce dal carcere di San Vittore, a Milano, in una mattina di pioggia, senza nessuna intenzione di rimettersi sulla retta via. Fa un buon colpo in un night e poi, con i soldi, invita a un viaggetto una delle donne che l'hanno atteso. Si chiama Caterina, è buona, seria e tanto innamorata di lui. Gita a Orvieto, visita delle meraviglie monumentali; Mario lascia Caterina in macchina, fa un salto al bar e, al ritorno, ha un'orrenda sorpresa...