Questo libro affronta un tema che ancora oggi risulta scottante: possiamo fidarci dei documenti del Nuovo Testamento?
Questo piccolo libro, scritto verso la metà del XX secolo continua a essere l’introduzione più accurata ai problemi e alle certezze relative al Nuovo Testamento.
Il volume tratta del movimento pentecostale in Italia presentandone in breve la storia e l'identità dot- trinale. L'analisi si approfondisce per il periodo che va dal 1935 al 1955, cioè il ventennio di vigenza della circolare Buffarini Guidi che vietava questo culto in quanto lesivo dapprima alla 'razza' (in età fa- scista), quindi alla 'salute' (in età repubblicana). La costituzione delle Assemblee di Dio in Italia e la loro lotta per la libertà religiosa, facendo valere la recente Costituzione, costituisce una bella pagina della storia non solo dell'evangelismo ma dell'intera società italiana di quegli anni. L'autore, avvalendosi di fonti archivistiche e bibliografiche, intreccia gli eventi di storia del pentecosta- lesimo con quelli della vita culturale, politica e sociale dell'Italia in un momento di grandi sconvolgi- menti postbellici. In breve: una vicenda di cui essere fieri.
Alcuni dibattiti sono distanti anni luce dalla vita di tutti i giorni. Non così quelli che sorgono dal problema dell’esistenza del male: se Dio è buono e sovrano perché esiste la sofferenza, e il male? Non è forse questo un tema che affiora ogni qual volta siamo confrontati con i problemi della violenza, del terrorismo, della guerra, delle calamità, etc.?
Neanche i cristiani possono sottrarsi alla presa di questo interrogativo.
In questo libro l’autore offre il suo contributo al dibattito senza ambire a fornire le risposte ultime e definitive; al contrario, valutando gli approcci che sono stati elaborati nel corso dei secoli (ottimismo, pessimismo e dualismo), egli torna a interrogare la Bibbia, illuminando in tal modo un originale percorso che dal mistero opaco del male ci conduce al mistero luminoso della croce, la risposta dell’amore di Dio alle domande angoscianti degli uomini.
La dottrina del peccato originale, che l'autore di questo libro dimostra essere radicata nel testo biblico, ci pone di fronte a una sorta di logica disgiuntiva: o siamo condannati per i nostri propri peccati (e il ruolo di Adamo perde la sua rilevanza), oppure siamo condannati per il suo peccato (e appare allora difficile cogliere la logica del trasferimento della sua colpa).
L'enigma di questa condizione non ci deriva da concezioni antiche e superate ma è un fatto che ci accompagna e si manifesta quando guardiamo all'esperienza della vita degli uomini. Il nostro mondo è segnato dalla presenza del male in forme che richiamano sia una sua incomprensibile propagazione lungo le generazioni sia la nostra volontaria adesione.
In questo libro l'autore è in grado di argomentare a favore della dottrina biblica passando attraverso l'intreccio della teologia storica, della teologia biblica e di quella sistematica, per giungere alla fine a conclusioni fresche ed elaborate alla luce della Scrittura.
«Questo libro deve essere letto e meditato con grande cura» (D.A. Carson).
Nel quinto secolo a.C., in Persia, gli Ebrei corsero il rischio di essere sterminati. Un decreto reale ne ordinava la distruzione, senza distinzione tra uomini, vecchi, donne e bambini. Il libro di Ester descrive il modo in cui questo pericolo fu evitato grazie al coraggio della regina Ester, alla saggezza di Mardocheo, suo parente, e all’unità del popolo ebraico. Il libro rivela anche l’azione di Dio che sommessamente, e a volte sorprendentemente, opera dietro le quinte per guidare gli eventi della vita di coloro che a lui si affidano.
Chi sei, veramente, quando nessuno ti sta guardando? Ester ha dovuto porsi questa domanda allorquando il suo popolo si trovò in pericolo. Si sarebbe fatta avanti e rischiato la sua vita? Si sa che le personalità sante si sviluppano quando si è sotto pressione. Questa guida allo studio del libro di Ester, con indicazioni per i conduttori e per i partecipanti a gruppi di studio, aiuterà il lettore a scoprire come affrontare le sfide di una cultura che ha rigettato Dio.
Sul tema dell’integrazione di coloro che praticano la religione islamica assistiamo al confronto tra visioni delle cose radicalizzate: da un lato un superficiale buonismo “ecumenico” secondo il quale non ci sarebbe alcuna sostanziale differenza tra cristianesimo e islàm, religioni accomunate da un’identica discendenza “abramica”.
Dall’altro canto la politica del muro contro muro che ci spinge a individuare nel musulmano il nemico sic et simpliciter.
L’opera propone di andare a leggere (o a rileggere) i documenti fondanti delle due religioni per cogliere la dimensione effettiva, storicamente fondata dei loro rapporti; di recuperare un minimo di conoscenze dei realia del problema.
Questo libro è dedicato, tra gli altri, ai cristiani d’Oriente che ogni giorno mettono a rischio la loro esistenza a causa della loro fede e della feroce intolleranza propria del loro contesto.
Per comprendere realmente la Parola di Dio abbiamo bisogno di conoscere sia ciò che dice (contenuto) e sia come lo dice (la sua forma). Questo manuale recensisce più di 250 voci che presentano le comuni forme letterarie della Bibbia.
Ogni voce presenta una definizione e una lista rappresentativa dei brani in cui è presente quella specifica forma.
Leland Ryken è stato professore di Lingua e Letteratura inglese al Wheaton College per 50 anni. Autore di molti libri tra cui, tradotto in italiano, Le immagini bibliche. Simboli, figure retoriche e temi letterari della Bibbia (2006).
In questo libro Donald Carson si pone l'obiettivo di raggiungere coloro che desiderano conoscere meglio la trama della rivelazione biblica. In ognuno dei quattordici capitoli l'autore focalizza la sua attenzione su uno o più testi della Bibbia, li spiega e li collega al contesto immediato e poi ne rintraccia i fili che li collegano alla figura di Gesù Cristo. Non è necessaria una preliminare e profonda conoscenza della Bibbia per seguire l'autore; ciò che è indispensabile è avere una Bibbia a portata di mano, aprirla e prepararsi a usarla, per rintracciare il Dio che c'è e ritrovarsi all'interno del suo disegno.
Se Dio è buono e sovrano, perché esiste il male? Questa domanda che, indipendentemente dalle convinzioni religiose di chi la pone, attanaglia da secoli l'intelligenza dell'uomo, trova nella mente e nel cuore del cristiano una coniugazione e una risonanza peculiari. Donald Carson esplora questa risonanza che porta i Giobbe di ogni epoca a confrontarsi con il mistero di Dio e a trovare conforto nella rivelazione della sua provvidenza; e parla a tutti coloro che, nella sofferenza, coniugano la domanda in invocazione: "E tu, oh Signore, fino a quando?" (Sal 6:3). Alla fine abbiamo tra le mani un libro di "medicina preventiva", scritto "da un cristiano per aiutare altri cristiani a riflettere sulla sofferenza e sul male".
«Questo tascabile non vuole essere nulla di più che un contributo cristiano al dibattito contemporaneo.
Inizio ripercorrendo i quattro principali raggruppamenti di materiale biblico che esprimono un atteggiamento negativo nei confronti delle pratiche omosessuali, ma proseguo con l’insegnamento positivo di Genesi 1 e 2 sulla sessualità e sul matrimonio, insegnamento che anche Gesù, nostro Signore, approvava.
Poi passo ad ascoltare con attenzione le cinque argomentazioni principali che vengono avanzate a favore delle coppie dello stesso sesso e cerco di rispondere con sensibilità.»
Indice
Prefazione 7
01. Il contesto 9
02. I divieti biblici 15
03. Sessualità e matrimonio nella Bibbia 25
04. Considerazioni su argomentazioni contemporanee 33
05. L'epidemia di AIDS 47
06. Fede, speranza e amore 53
Questo libro affronta un tema ricco di risvolti ambigui come quello del cibo e dell'alimentazione. Oggi si combatte con una varietà di disturbi dell'alimentazione e si ha sempre più il terrore di cosa mangiamo, in ragione di allarmanti resoconti e racconti concernenti la manipolazione degli alimenti. La nostra relazione con il cibo è, a dir poco, complicata. Ma questo non era il piano di Dio. L'autrice prende per mano il lettore e lo conduce a riscoprire la possibilità di redimere il dono di Dio invitandoci alla fine a mangiare con gioia.