I saggi raccolti in questo volume intendono suggerire e articolare il nesso tra fede nell'evangelo e verità dell'umano. Essi interrogano l'esistenza (nella sua ricerca di Dio, nella 'perdita' della fede, nello stile di vita cristiano, etc.) circa la singolare necessità della fede e la qualità veritativa dell'esperienza e del sapere che la riguardano. Provando quindi a 'pensare', per verificare ultimamente la qualità delle idee sulle quali è appoggiata oggi la vita spirituale. Alle riflessioni proposte fa spesso da contrappunto il confronto con il pensiero di Simone Weil, che rappresenta un 'modello' di interrogazione spirituale in quanto mantiene fedelmente tutti gli elementi costitutivi dell'intelligenza della fede.
Tesi fondamentale del volume è che la perfezione della vita cristiana non consiste 'in una qualche via spirituale alternativa all'ordine sacramentale della Chiesa (al quale la Chiesa stessa è sottomessa, nell'obbedienza della fede). Né d'altra parte, può aspirare a una perfezione maggiore di quella che l'ordine sacramentale fonda, ispira, sostiene e contiene' (P. Sequeri).Con l'invito a rifrequentare la tradizione cristiana, per ritrovarvi i molti 'cammini' che essa ha saputo elaborare nel tentativo di favorire il raggiungimento dell'ambiziosa meta della 'perfezione'. 'Cammini' che - quando non segnati da improvvisazioni e personalismi, purtroppo sempre possibili hanno trovato con naturalezza la loro ispirazione e il loro criterio normativo precisamente nell'ascolto della Parola e nella celebrazione del Sacramento.