Nel cinquantesimo anniversario di sacerdozio, Alessandro Pronzato sente il bisogno prepotente di dire grazie a coloro che sono apparsi all'orizzonte come stelle che hanno illuminato il suo cammino - Turoldo, Balducci, Mazzolari, Fabbretti, Fuschini, Montanelli, Frate Indovino, Paolo VI, papa Luciani, Giovanni Paolo II - nella convinzione che ciascuno di noi è "fatto", più che dai libri, dagli incontri. Oltre 50 ritratti, arricchiti da foto a colori, per un libro scritto sotto il segno della memoria del cuore.
Esiste l’umorismo anche nell’ambito della Chiesa e nella fede religiosa? L’autore sostiene di sì!
Ogni giorno dell'anno uno spunto di riflessione, uno sfogo, una considerazione personale a partire da brani di scrittori noti e meno noti, poeti, romanzieri, giornalisti, mistici, artisti, scienziati, filosofi e, naturalmente, dalla Bibbia.
Nessun santo recente gode dell'immensa popolarità e simpatia che circonda padre Pio. Eppure è un santo scomodo. Lo rivela, a pochi mesi dalla sua canonizzazione, Pronzato che in questo libro scava a fondo nella sua figura, indaga nella sua vicenda, fa chiarezza su tanti punti rimasti oscuri e su altri decisamente scottanti.
Una rivisitazione del Vangelo, ma sotto un'angolatura originale: quella femminile. Sono nove gli incontri femminili che l'autore fa scorrere davanti ai nostri occhi con tutto il loro incanto: con la samaritana, l'adultera, la donna che tocca il lembo al mantello di Gesù, quella che si accontenta delle briciole, quindi Marta e Maria, la donna dei "due spiccioli", Maria di Betania e Maria di Magdala.
"Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico..." inizia così la parabola del Samaritano, con pochi chilometri che bastano a dividere gli uomini in due categorie: quelli che tirano diritto e coloro che si fermano, quelli che vanno per la loro strada e coloro che si occupano degli altri. In questo volume l'autore traccia per l'anno giubliare un pecorso di meditazione percorrendo "chilometri che possono determinare la mia salvezza o la mia condanna".