Il tema del male, presente in ogni uomo lungo tutta la storia, è una questione sempre aperta che si amplifica quando si studia nel suo rapporto con Dio, considerato buono e onnipotente. Charles Journet (1891-1975), sulla scia di san Tommaso d’Aquino, intende affrontarne il problema fin alle radici, soffermandosi in modo particolare sul male della colpa (peccato). Grazie anche al confronto con l’amico filosofo Jacques Maritain (1882-1973), soprattutto a partire dalla sua intuizione metafisica della dissimmetria tra la linea del bene e del male, egli intende dare prova dell’assoluta innocenza di Dio davanti al male, senza, però, proporre una teodicea a discapito dell’uomo. La presente ricerca si impegna nell’analisi del pensiero di due studiosi tomisti che, pur muovendosi all’interno del dibattito a loro contemporaneo, hanno portato inedite e notevoli soluzioni divenute un patrimonio imprescindibile per l’attuale dibattito filosofico e teologico.
Il volume raccoglie gli Atti del convegno tenutosi a Gerusalemme, presso il Notre Dame of Jerusalem Center, nei giorni 6 e 7 dicembre 2010, a cura della Facoltà di Filosofia dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Il convegno riguardava i rapporti tra fede e ragione nella Scolastica medievale ebraica, cristiana ed islamica. Sia quel convegno sia la presente raccolta degli Atti relativi si incastona all’interno della Cattedra Marco Arosio di Alti Studi Medievali, la cui collaborazione al convegno poteva essere considerata il suo evento di partenza e di lancio. Ringraziamo vivamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del convegno e del volume, particolarmente i Signori Franco ed Olimpia Arosio, genitori del compianto Marco, giovane e valente medievista, richiamato dal Padre a Sé nel 2009. In onore del Prof. Marco Arosio questo volume ospita anche una sua relazione, da lui tenuta in un convegno medievista riunitosi in Assisi nel novembre del 1997.
Il libro, curato da Carmelo Pandolfi e Rafael Pascual, presenta i contributi dei professori Carmelo Pandolfi, Guido Traversa, Renata Salvarani, Joan-Andreu Rocha Scarpetta, Graziano Perillo, Giovanni Boer, Rafael Pascual, Costantino Sigismondi e Marco Arosio (postumo).