L'intelligenza è una prerogativa esclusiva dell'essere umano? Le macchine possono essere soggette a responsabilità? La risposta a queste domande è oggi di cruciale importanza per affrontare le sempre più pervasive sfide etiche e teoriche poste dallo sviluppo tecnologico. Il volume è una guida pensata per la formazione degli studenti dei corsi di area umanistica e intende offrire una panoramica del dibattito dedicato all'intelligenza artificiale e al mutamento del rapporto umano-macchina alla luce delle innovative tecniche di machine learning e progettazione robotica. Oltre a questioni fondazionali, sono affrontati con sguardo critico i presupposti cognitivi e le implicazioni morali dello sviluppo di forme di intelligenza alternative a quella umana.
Non già gli dei hanno rivelato ogni cosa fin dall'inizio, bensì gli uomini, col tempo, facendosi domande trovano il meglio. Senofane Pensatori dell'inizio, i presocratici riflettono sul «principio» e al tempo stesso inaugurano un nuovo modo di pensare, la filosofia. Ma i presocratici appaiono anche come pensatori della fine, intesa come questione filosofica ma anche come disgregarsi della religiosità arcaica. Ultimi eredi di una cultura in cui logos e mito erano strettamente intrecciati, essi non esiteranno a sciogliere quel legame, pur continuando ad appartenere a quel mondo. Questo libro è un viaggio alle origini, dove la riflessione sul vivente e la meditazione sull'uomo s'incontrano. Due momenti originariamente uniti, ma destinati a separarsi, nella cosmologia e poi nelle scienze della natura da un lato, e nell'etica e poi nelle scienze umane dall'altro. Un pensiero dell'identità e della differenza, dell'essere e del nulla, della realtà dispiegata non meno che inquietante e sfuggente; come immaginare un'avventura più attraente di questa?