Libri, articoli, film, siti internet, conferenze, sedute di meditazione... trasmigrando dal suo alveo asiatico il buddhismo è venuto sempre più insediandosi nelle culture occidentali, espressione di quella "nuova spiritualità" che si propone come possibile risposta alla crisi della modernità. Di questo fenomeno, che suscita molti interrogativi e curiosità, l'autore - sulla base di una approfondita conoscenza delle religioni orientali - indaga origini e cause e, tracciando un panorama storico e geografico delle forme assunte dal buddhismo in Occidente, analizza le interpretazioni che ne sono state date, ne descrive i contesti e le modalità di espansione, precisa la natura dell'adesione e la questione dell'identità degli adepti (migranti e convertiti), per soffermarsi infine sugli sviluppi futuri che si aprono alla religione di Buddha fuori dalla sua sede originale.
Il buddhismo ha una storia millenaria ed estremamente complessa che si snoda attraverso molteplici scuole e correnti e che unisce i suoi protagonisti nel segno del "dharma", l'insieme delle verità rivelate dal Buddha e delle pratiche che ne derivano. Il volume descrive il contesto storico e sociale nel quale è nato il buddhismo antico, ne segue gli sviluppi indiani ed extraindiani, ne chiarisce i principi fondamentali e la loro influenza sulla società e sull'espressione artistica, illustrandone le pratiche medidative, il filo rosso che collega le forme più antiche e le più recenti di una tradizione spirituale che trae la sua forza dalla capacità di offrire una via di salvezza dalla sofferenza e dal dolore.