La sera del 31 ottobre 1926 a Bologna, nel pieno delle celebrazioni della rivoluzione fascista, venne sparato a Mussolini. Un ragazzo, identificato come l'attentatore, viene massacrato: è Anteo Zamboni, terzogenito sedicenne di un tipografo già anarchico e ora fascista e amico del leader del fascismo bolognese Leandro Arpinati. L'attentato fa scattare la reazione dei fascisti da strada e fornisce l'esca per la promulgazione delle leggi eccezionali che sanciscono l'instaurazione della dittatura. Ma Anteo è un tirannicida, una pedina di un gioco più grande di lui, o addirittura la vittima casuale di una violenza di piazza? Il volume racconta le molte e contradditorie facce di questo ennesimo mistero italiano.
Thomas Hobbes è stato il primo grande filosofo politico inglese e il suo "Leviatano" rappresenta la prima opera filosofica autenticamente moderna. Ritenuto per molto tempo un ateo pessimista, incline a considerare la natura umana inevitabilmente malvagia, fautore di uno stato assoluto quale unica istituzione in grado di sopperire alle manchevolezze umane, Hobbes emerge da questo libro in una nuove luce. Ricollocandolo nel contesto del suo tempo, Tuck mostra come Hobbes si sia occupato di confutare le posizioni scettiche allora dominanti nel campo sia delle scienze che dell'etica, illustra i caratteri della sua teoria della conoscenza e non tralascia di richiamare la forte componente religiosa del suo pensiero politico.
La "Grande grammatica", pubblicata fra il 1988 e il 1995, costituisce una completa descrizione della nostra lingua. I tre volumi, usciti separatamente e più volte ristampati, sono ora ripresentati insieme, dopo una minuta revisione che ha comportato anche alcuni ampliamenti in particolare nel primo volume, e con una nuova introduzione generale.
La "Grande grammatica", pubblicata fra il 1988 e il 1995, costituisce una completa descrizione della nostra lingua. I tre volumi, usciti separatamente e più volte ristampati, sono ora ripresentati insieme, dopo una minuta revisione che ha comportato anche alcuni ampliamenti in particolare nel primo volume, e con una nuova introduzione generale.
La "Grande grammatica", pubblicata fra il 1988 e il 1995, costituisce una completa e avanzata descrizione della nostra lingua. I tre volumi, usciti separatamente e più volte ristampati, sono ora ripresentati insieme, dopo una minuta revisione che ha comportato anche alcuni ampliamenti, in particolare nel primo volume, e con una nuova introduzione generale.
Che cosa si intende con "politica"? Da quali trasformazioni, da quali diversi significati del termine scaturisce l'attuale esperienza politica? L'opera di Sternberger è dedicata a ricostruire le grandi metamorfosi del significato del concetto di politica. Tre sono state le radici del pensiero politico in Occidente: la "politologia" di Aristotele, la "demonologia" di Machiavelli e l'"escatologia" riconducibile a Sant'Agostino. Aristotele, Machiavelli e Agostino divengono così i tre protagonisti del libro e il percorso dell'autore sfocia nell'orizzonte del contemporaneo, fino ad affrontare il tema del totalitarismo nazista e stalinista. Il volume si chiude con la proposta di un nuovo costituzionalismo.
Il libro fornisce una mappa per orientarsi entro la costellazione di gruppi non conformisti, attivi in particolare nelle Law Schools nordamericane negli ultimi decenni, accomunati da una posizione critica nei confronti delle categorie fondative così come dei presupposti universalistici che caratterizzano la dottrina giuridica tradizionale: "Law and economics", "Critical theory of race" e simili. Questi "movimenti giuridici postmodeni", che costituiscono una sfida per il pensiero teorico tradizionale, risultano particolarmente interessanti per il lettore italiano in quanto delineano molti degli atteggiamenti dottrinali, delle provocazioni intellettuali e delle rivendicazioni politiche che si potrebbero insinuare anche in Italia.
Nella sua puntuale analisi storica, che parte dal 1861, Massimo Salvadori evidenzia tutte le distorsioni che hanno caratterizzato nel nostro Paese il rapporto tra forze di governo e forze di opposizione, impedendo il normale avvicendamento tra due schieramenti stabili e la reciproca legittimazione dei partiti. La transizione incominciata con gli anni Novanta e analizzata in dettaglio nella nuova edizione, pur registrando alcuni significativi passi avanti nel processo di normalizzazione del sistema politico, non può dirsi compiuta. L'anomalia italiana genera ancora i suoi velenosi frutti in un clima di rissosa guerriglia e reciproca delegittimazione.
Franco Cassano ha intrattenuto i lettori dei quotidiani "L'Avvenire" e "L'Unità" con due fortunate rubriche. Il volume riprende e rielabora quegli scritti, riannodandoli attorno a dei temi ricorrenti. L'ispirazione costante trae forza dalla convinzione che esistano nella cultura italiana forme dell'esperienza preziose, che non solo non vanno cancellate dalla modernizzazione, ma vanno tutelate gelosamente, perchè è in quelle esperienze che vi è garanzia di futuro. Il fondamentalismo non appartiene solo alla religione islamica, ma si dà ogni volta che una cultura, ritenendo se stessa il parametro della perfezione, vede la differenza delle altre culture come una patologia da estinguere al più presto.